Pietra di Luna

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Ritiro gli artigli, altrimenti il ticchettio rimbomba nella caverna. Cerco di respirare piano, e tengo le orecchie dritte, mentre fiuto più che posso.
La gatta è vicina. Non ho paura. Eppure il cuore mi batte all'impazzata. Non vedo niente, è tutto buio. Sembra di essere finita nell'essenza dell'oscurità, di aver perduto la vista. Sono avvolta da un gelo che mi irrigidisce le ossa e mi ostacola i sensi...
Poi una luce squarcia le tenebre. Sono in una stanza circolare, illuminata da un foro nel soffitto. Al centro vi è una roccia, e al muro di fronte a me un'altra molto più grande, e colorata. Deve essere la Pietra di Luna, la pietra sacra che permette la comunione col Clan della Stella...
La gatta è passata di qui. Seguo l'odore e trovo uno stretto passaggio in un angolo. Vi striscio dentro e mi ritrovo sopra a un dirupo, esattamente sul ciglio. Per poco non cado, conficco gli artigli nella pietra per reggermi. Non riesco a vedere il fondo.
Poi noto un movimento più in basso. Aguzzo la vista, e scopro che è la gatta bianca, in pericolo.
Si tiene a una sporgenza, e cerca di arrampicarsi. Alza lo testa, e quando mi vede soffia: "Sarai contenta. Non uscirò viva di qui."
"Se ne sei così sicura allora perché ci provi?"
Lei soffia più forte "Perché non voglio morire!"
"Perché sei nel nostro territorio?" torno a chiedere, cinica di fronte alla sua vita in pericolo. Il graffio al muso mi fa male da impazzire...
"Non sono affari tuoi!"
"Tu me lo dirai, perché ti salverò la vita."
Mi scruta, scettica "Non guadagneresti nulla."
"Sì invece, le informazioni per il mio Clan. Se vengo a salvarti, tu verrai con me dalla mia leader e dirai la verità, poi ti verrà risparmiata la vita."
"Perché sei così ansiosa di sapere il motivo della mia visita?"
"Perché si tratta del mio Clan, idiota!"
La gatta non risponde.
"Come ti chiami?" domando.
Lei boccheggia un istante, poi risponde: "FioccoBianco. E tu?"
"ZampaNera."
FioccoBianco fa una smorfia "Verrò salvata da un'apprendista. Cosa c'è di peggio?"
"Morire."
Cerco un luogo dove appigliarmi per raggiungerla. Non riesco a trovare niente. Se solo ZampadiFuoco fosse qui... Dov'è finita quella palla di pelo?
"Non c'è niente su cui aggrapparsi." dice smorfiosa FioccoBianco.
La ignoro, e continuo a studiare lo strapiombo.
Rimango lì a lungo, ma alla fin fine riesco a trovare la soluzione.
FioccoBianco intanto si è tirata sulla sporgenza e si è seduta.
Scendo verso un ciglio lungo e stretto che ho trovato. Cammino in equilibrio, strusciandomi al muro.
Arrivo sopra FioccoBianco e allungo la zampa. Lei l'afferra e la tiro su.
La lascio ripercorrere il percorso prima di me. Torniamo su e ci sediamo.
Non mi ringrazia, anzi mi guarda con disprezzo. Il suo bel pelo bianco si è sporcato, facendola apparire pezzata di nero.
Io non mi muovo, e neanche lei. FioccoBianco cade a terra, sfinita. Non ho intenzione di lasciarla qui, e aspetto che si svegli. Non mi appisolo, sono in allerta.
Probabilmente è passato così tanto tempo che ormai sarà sera, o notte. ZampadiFuoco non mi sta cercando?
Quando FioccoBianco si sveglia torniamo nella stanza circolare. Presto la luna salirà alta e illuminerà tutto.
FioccoBianco si ferma e dice: "Non ce l'avrei mai fatta senza di te... Ma sappi che ti sei rovinata." Drizza il pelo e mi sfida.
Adesso sono veramente stufa di lei. Ci saltiamo addosso e ci azzanniamo.
Durante la nostra lotta, la luna sale alta e illumina la stanza. La Pietra di Luna risplende bellissima, sovrannaturale.
Ci fermiamo e fissiamo lo splendore. Sento FioccoBianco tremare accanto a me, mentre io rimango a bocca aperta, troppo incantata per riuscire a distogliere lo sguardo.
Non dovrei, ma chiudo gli occhi... e accade.

Mi sento come se fluttuassi. Intorno a me c'è la foschia.
Scorgo la figura di un gatto farsi avanti verso di me. Mi appare dinnanzi: è un gatto muscoloso e grigio, adulto e ben formato "ZampaNera." saluta gentilmente.
"Chi sei?" domando senza fiato. L'aria che è rimasta nei miei polmoni esce dalle mie narici e si condensizza. "Dove siamo?"
"Ti sei addormentata vicino a Pietra di Luna, e io sono un guerriero del Clan della Stella." Mi si siede vicino, fissandomi confortante "So che la mia cara StellaRossa è una brava leader."
Il cuore salta un battito "Sei mio nonno!"
Annuisce e sorride "Mi chiamo ParolaSaggia. Hai delle domande da fare?"
"I miei genitori."
"I tuoi genitori sono vivi, ma sono molto lontani."
"Perché? Cosa devono fare per aiutarmi?"
"Cercare aiuto. O almeno, così credono."
"Dove li posso trovare?"
"Al di là di una foresta, oltre del villaggio di Bipedi, a sua volta superato il vostro Clan."
"C'è una profezia su di me. Cosa devo fare?"
"È in arrivo una guerra, ZampaNera. Puoi fermarla, mostrando agli altri la tua vera forza."
"Che vuol dire?"
Lui mi scruta intensamente, infine sorride "Un giorno capirai."
Mi dà qualche leccata, e io faccio le fusa nel suo pelo morbido.
"Attenta, ZampaNera. Il Clan della Tenebra e della Neve si sono alleati contro di voi. Stanno arrivando. Hanno paura di te."
"Di me? Perché mai?"
"I leader. Hanno sentito la Profezia che annuncia la loro sconfitta, almeno la interpretano così."
"E invece com'è?"
"La pProfezia dice che il "nero" mostrerà la vera indole di StellaOscura."
"Come sanno che sono io?"
"Non lo sanno, sanno solo che la loro rovina appartiene al Clan del Sangue."
"La Profezia per intero, nonno." gli intimo "Per favore..."
Lui sospira, rammaricato "Non sei ancora del tutto pronta. Quando lo sarai, BiancoSiero verrà da te." Mi dà un'altra leccata tra le orecchie "Noi siamo sempre con te, ZampaNera."
"Lo so nonno, e vi ringrazio." Lo guardo negli occhi "I miei fratelli? Dove sono?"
"Tuo fratello è molto lontano, ma segui la stessa strada dei tuoi genitori. Vi hanno separati per tenervi meglio al sicuro e non creare sospetti."
"Mia sorella?"
Sorride, scuotendo i baffi "L'hai già trovata. Scava nei ricordi, la riconoscerai."
Sbatto le palpebre, lieta del suo aiuto "Grazie."
"Trovali, va bene? Hai bisogno di loro."
Mi fa qualche ultima moina, infine mi saluta, allontanandosi.
Lo guardo andar via, iniziando a piangere.

Mi sveglio di colpo. Le guance sono bagnate. Pietra di Luna non brilla più. Mi guardo intorno: FioccoBianco se n'è andata. Ringhio e mi rialzo, tutta intorpidita dal freddo.
Uscita dalla caverna, mi riavvio veloce verso il campo.
Poi ricordo cosa mi ha detto nonno, e inizio a correre a perdifiato.
Una volta arrivata vengo raggiunta veloce da ZampadiFuoco. "ZampaNera!" mi lecca, gli occhi spietati e iniettati di sangue.
"Dov'eri finito?" lo sgrido "Quella gatta..."
"È tutto il giorno che ti cerchiamo! Sono tutti preoccupati!"
"Ero dentro Bocca di Madre."
"L'importante è che tu stia bene."
Mi stacco da lui e corro verso la tana di StellaRossa "Non per molto..."

Warrior Cats: Il Fuoco NeroDonde viven las historias. Descúbrelo ahora