10. Becca

19 2 0
                                    

Prepararmi in tempi record è la mia specialità e se fosse una disciplina olimpica probabilmente ne sarei la campionessa. In venti minuti ho fatto la doccia, mi sono lavata i capelli e appena uscita anche i denti.

Ho asciugato i capelli e li ho stirati con la piastra. Stasera ho deciso di indossare un vestito rosso, un po' azzardato come colore ma lo adoro. È un abito senza maniche, legato al collo e con la schiena scoperta; è stretto in vita e la gonna è ampia, appena sopra il ginocchio. Lo abbino a un paio di decolleté nere lucide e a una borsa dello stesso colore.

Osservo il mio riflesso nello specchio e sono parecchio soddisfatta. Manca solo la mia giacca scura a completare il look.

Sto finendo di applicare il rossetto quando il mio telefono squilla e vedo il nome di Myra apparire sullo schermo.

«La tua ora di tempo è scaduta, Cenerentola, scendi!» esclama lei non appena rispondo.

Attendo l'ascensore, perché correre per le scale con queste scarpe non mi pare una buona idea. Rischierei di inciampare e concludere la serata al pronto soccorso piuttosto che a una festa.

«Oh wow, sei uno schianto!» esclama la mia amica non appena salgo in macchina.
«Anche tu non scherzi, guardati!» rispondo io e non è per cortesia. È davvero meravigliosa. Sembra una pantera con questo vestito nero attillato e la carnagione scura. E ha un talento con il make-up, devo ammetterlo.

La casa di Jason è lontana dal centro e più che una casa è una reggia. Non credo di essere mai entrata in una magione di queste dimensioni. Sembra un'abitazione costruita apposta per farci delle feste; il vialetto di ingresso è completamente occupato da macchine parcheggiate e non è semplice trovare un posto per la Chevrolet Camaro del '70 del padre di Myra.

Alla fine decidiamo di posteggiarla fuori dal cancello, in un posto isolato e di farla a piedi fino alla casa. «Se la rovino mio padre mi uccide» ha detto Myra, e questo è bastato per convincermi che parcheggiare più lontano fosse l'idea migliore.

Qualche metro dopo essere entrate nel cancello, cominciamo a sentire la musica a palla. Qualcuno si è appartato a pomiciare nel giardino, vicino agli alberi o nascosti dietro le siepi.

«Siete venute, non ci contavo nemmeno più! Siete davvero bellissime» esclama Jason non appena ci vede entrare. Anche lui sta bene, la camicia bianca e il papillon oro gli donano. I capelli biondi sono pettinati all'indietro dal gel ed è davvero molto elegante. «Posso offrirvi qualcosa da bere?» Usa sempre un tono scherzoso, gentile ed educato, si vede che è un bravo ragazzo.
«Io devo guidare, quindi se hai una coca-cola prendo quella, tu Becca?» mi chiede Myra.
«Io prendo un gin tonic se possibile.»
«Che gusti retrò, mia cara. Te lo porto subito!» dice Jason allontanandosi.

«Chi stai cercando?» chiedo alla mia amica quando la vedo guardarsi in giro. Si volta di scatto non appena incrocia lo sguardo di qualcuno. Seguo quella direzione e vedo Toby, con un sorriso da ebete stampato sulla faccia.

«No, nessuno in particolare» si affretta a rispondere ma ormai l'ho scoperta. Toby non è male, non sembra stupido quanto i suoi amici e se alla mia amica piace faccio il tifo per loro.

«Dovresti andare a parlarci» le dico io risoluta.
«Non ci penso nemmeno! È lì con tutti i suoi amici e con quelle stronze delle sue amiche.»
«E allora?»
«E allora ci parlerò solo se verrà lui, altrimenti me ne starò qui con te.»
«Myra, Toby è molto carino e non penso sia come gli altri suoi amici, mi ha subito fatto una bella impressione.»
«Lo so, non capisco per quale motivo esca con loro.»
«Vi siete già parlati?»
«Mi ha contattata su Instagram, abbiamo chiacchierato un po' e mi saluta quando mi incontra ma nulla di più.»

Você leu todos os capítulos publicados.

⏰ Última atualização: Sep 29, 2021 ⏰

Adicione esta história à sua Biblioteca e seja notificado quando novos capítulos chegarem!

Despite Me (Volume 1.)Onde histórias criam vida. Descubra agora