Se la Karasuno fosse un gruppo mafioso. - EP51

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Daichi: il leader. Lui controlla la situazione, è il più bravo a fare spionaggio e ottimo cecchino, grande bugiardo. Senza di lui, Suga sarebbe morto molte volte.

Suga: il jolly. Ad ogni problema interviene lui. Per esempio, ogni tanto ad Hinata finiscono i proiettili, e lui, nel bel mezzo della sparatoria, gli porta sempre un nuovo caricatore. Se lui non ci fosse quando ad uno di loro salta la copertura, sarebbero tutti morti.

Asahi: il contrattatore. A lui fa schifo il sangue, non lo può vedere nemmeno da lontano che sviene, ma sa parlare per bene e contrattare ancora meglio. Lui e i conti sono una cosa sola. Soldi, lui ha il compito di tenere sott'occhio questi ultimi. Senza di lui, tutta la squadra sarebbe in bancarotta, e quindi morti.

Kyoko: la seduttrice. Attenzione, non è un sinonimo di "puttana". So che può sembrare scontato e facile con quel corpo provocante che si ritrova, ma non è affatto semplice. Lei, andando ad interagire direttamente con il nemico, mette ogni singolo secondo la sua vita in gioco. Facendo questo, ha guadagnato il rispetto di tutti. Senza di lei, nessuno distrarrebbe le guardie, e la Karasuno non riuscirebbe a fare nemmeno un attacco.

Ukai: fornitore d'armi. Sembra una cosa scontata e che lo faccia solo per soldi, ma non è così. Ogni singola arma che dona alla squadra mafiosa, l'ha ottenuta con sudore e sangue di una vita nel mondo del lavoro. Vuole un bene dell'anima a tutta la squadra. Senza di lui, tutti quanti sarebbero senz'armi, avendo già speso i soldi per altro.

Takeda: l'informatico. Lui è un hacker professionista, fondamentale nella mafia per scoprire le mosse avversarie che, stupidamente, inseriscono tutti i dati nei loro portatili. Senza di lui, la Karasuno sarebbe caduta da un bel po', a causa di sparatorie improvvise.

Yachi: controllore. No, non il buttafuori nelle discoteche, ma il controllore nei trasporti di merce. Non droga, la Karasuno non si immischia in questi affari, ma armi e oggetti utili in sparatorie e altro. Senza di lei, gli avversari approfitterebbero del fatto che non ci sia nessuno a controllare gli scatoli, e vi si nasconderebbero dentro, infiltrandosi facilmente nella loro base.

Tanaka: Torturatore. "La pace è così noiosa". Questa è la sua frase preferita per spaventare le spie catturate. Lui ha il compito di estrarre informazioni dalla bocca dei prigionieri, sta a lui scegliere se con le buone, o le cattive. Senza di lui, la Karasuno sarebbe la squadra più ignorante nel circolo.

Noya: il guardiano. Lui è colui che protegge la base, da ogni attacco, e fidatevi quando vi dico che non sono pochi. Lui è lo scudo protettivo di tutte le informazioni e gli oggetti di valore contenuti in quell'edificio. Senza di lui, sarebbero tutti morti da un bel po'.

Ennoshita: l'uomo in borghese. Tutto può sembrare inutile a prima vista, ma fidatevi quando vi dico che anche lui ha un ruolo fondamentale. Lui si agira per i vicoli, tranquillo, facendo due passi con estrema calma, se solo non avesse più di due pistole nascoste sotto la giacca, sarebbe tutto perfetto. Va in giro in cerca di ogni informazione vagante, dalle voci che si agirano nei bar a quelle nei ristoranti di lusso, creando storielle su come la Karasuno si sia indebolita. Cosí facendo, gli avversari crederanno veramente che la Karasuno si sia indebolita, e attaccheranno, non consapevoli di una ovvia futura sconfitta.

Yamaguchi: il ricattatore. Ognuno ha i suoi punti deboli...e quello di Yamaguchi, è la perdita. Usa questa sua caratteristica a suo favore, per far leva sugli effetti psicologici degli avversari e fare tutto quello che vuole con estrema calma, dal cambiare un'informazione sul quotidiano, all'infiltrarsi in una base nemica in bella vista. Senza di lui, i giornali darebbero troppe informazioni agli avversari, anche se non di proposito.

Hinata: la furia. Sempre in coppia con Kageyama, lui è il primo a prendere in mano l'arma in caso le cose si mettessero male, veloce come il vento, forte e abile, non ha mai perso una sparatoria. Lui è un abilissimo cecchino, forse il migliore di tutta la squadra, e la sua velocità compensa il fatto che non riesca a stare un minuto fermo. Senza di lui, gli attacchi andrebbero tutti a vuoto, e quindi sarebbero tutti morti già dall'inizio.

Kageyama: gli occhi. Sempre in coppia con Hinata, è l'ultimo a prendere in mano l'arma in caso le cose si mettano male. Lui è il tipo di persona che preferisce ascoltare invece di parlare. Ha la capacità visiva di un'aquila, non gli sfugge nemmeno un dettaglio, sia visivo che uditivo. In caso si dovessero nascondere, lui è quello che porta Hinata con sè e lo protegge, dato che è molto iperattivo. Senza Kageyama, Hinata avrebbe fatto saltare tutti in aria.

Tsukishima: la mente. Nessuno, se non lui, è cosí intelligente da organizzare tredici diversi piani per tredici persone diverse, considerando anche la percentuale di vittoria e tutti i possibili risultati. Lui è colui che organizza tutti gli attacchi e dall'interno dell'edificio di base, trasferisce gli ordini a Daichi, che guida tutta la squadra nella sua direzione. Senza di lui, sarebbe tutto finito.

ᗪIᗴTᖇO ᒪᗴ ᑫᑌIᑎTᗴ ՏT1- [Hᴀɪᴋʏᴜᴜ]Where stories live. Discover now