CAPITOLO 7 - RESTA CU'MME' (qui, sul mio cuore.)

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12 Ottobre 2011, ore 01.15 del mattino.

"Non mi arrabbio perché non ci sarai.
In fondo è una tua scelta e so benissimo quali sono le ragioni che ti spingono a compierla.
Anche se non le comprendo.

Mi arrabbio perché pensi che io possa accettare di avere lì, vicino a me, qualcun altro che non sia tu.
Forse non hai capito.
Io scelgo te, perché sei l'unico che voglio accanto, sempre.

E se decidi di non esserci, se non potrò avere te al mio fianco, voglio che il tuo posto resti vuoto.
Perché basterà guardare quello spazio disabitato, per ricordarmi che esisti.

E questo potrà bastarmi. Dovrà bastarmi.

Non voglio girarmi e vedere gli occhi di qualcun altro. Preferisco immaginare i tuoi.

Semplice."

Basta, adesso glielo invio.
E chi se ne fotte di quello schifo di tweet.

Come diavolo pensa che potrei stargli lontano per altri..dieci giorni????
Che poi, credo che dovremmo discuterne insieme.

Ormai non sono più un ragazzino.
Sono un uomo adulto e razionale, in grado di prendere le decisioni più importanti con calma e tranquillità; quindi adesso invio questo cazzo di messaggio e vediamo cosa risponde lo stronzo.

"Sono più grande di te, Hazza. Fidati, è meglio se la finiamo qui."
E manco mi guardava in faccia, mentre lo diceva.
E voleva finirla con un tweet.

Poi sono io l'immaturo in questa relazione.

Il management non vuole che stiamo insieme?
Benissimo, troveremo un modo per farlo di nascosto.
Voglio dire, mica possono impedirci davvero di stare insieme; basterà non dirlo a nessuno e potremo continuare serenamente a fare..quello che stiamo facendo.

Schiaccio invio e nascondo la testa sotto la coperta blu del mio letto, sperando che Lou stia già dormendo e che legga il mio messaggio domattina, quando sarò già tornato a casa.


Voglio dire, sono coraggioso ma stiamo parlando pur sempre di Louis Tomlinson.

La mia prima cotta.
Il mio primo bacio.
Il mio primo amore.

Mi blocco su questo pensiero e realizzo quello che fino ad adesso era rimasto nascosto in un piccolo angolo del mio cervello: io amo Louis Tomlinson.
Anzi, sono pazzamente ed irrimediabilmente innamorato di lui.

Di quel pazzo, fastidioso, rumoroso, impaziente, buffo, divertente, orgoglioso, incredibile ragazzo.
Dei suoi occhi azzurri sempre così svegli e ironici.
Del suo modo strano di pronunciare il mio nome.
Di quei capelli a scodella e quel ciuffo che deve spostare ogni tre per due, perché coninua a ricadergli sulla fronte.
Della sua ossessione per i biscotti Digestive, 'Hazza sono i migliori. E poi sono originali inglesi!!'
Del suo affetto per quel giacchetto di pelle con cui ha interpretato 'Grease' e la sua mania di ripropormi 'You're the one that I want', con tanto di balletto annesso, ogni volta che mi vede triste.

Cazzo.
Sono fregato.

Ed ecco che, proprio mentre ormai la speranza che Lou stia già dormendo si fa sempre più forte..sento bussare alla porta.

Cazzo.
Altro che fregato.
Sono proprio fottuto.

Adesso entrerà e cercherà di spiegarmi nel suo tipico tono da 'Hazza, ascolta e impara', che non prova quello che provo io, che c'è attrazione ma preferisce mantenere la nostra amicizia, che non vuole mettersi contro il Management, che non sono abbastanza per lui..

We'll survive this. (We always survive)Where stories live. Discover now