1942

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Per la lettura di questo capitolo consiglio l'ascolto di questa canzone!

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"Dovremmo andarci Tommy" Cercai di farlo ragionare:

"Perchè dovremmo?! Noi ci amiamo Newt e io non ho intenzione di lasciarti, non di nuovo! Ci abbiamo provato! Ti ricordi? Nel 1866 ci abbiamo provato a starci lontano ma, io, non ci riesco perchè ti amo cazzo!"

Mi disse questo, ce ne pentiremo per il resto della vita.

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Schirmeck, Germania                                                                                                                                      Giorno 20

Caro diario,

Non avrei mai pensato di dovermi vergognare della mia sessualità, non avrei mai pensato di dover tenere un diario ma soprattutto non avrei mai pensato di venire imprigionato.

Ma ebbene, è questo ciò che mi è accaduto.

Mi chiamo Newt Lannister, è bene per me che ogni tanto me lo ripeta, qui non mi chiamano spesso per nome, siamo al ventesimo giorno e già temo di dimenticarmi il mio nome, la cosa non è buona.

Non sono sicuro di resistere a lungo qui dentro, per cui voglio raccontare a qualcuno la mia storia.

Vuoi sapere dove sono? Non lo so nemmeno io. Ma se vuoi sapere perchè sono qui, beh allora ti posso rispondere.

Sono omosessuale, a quanto pare queste due parole bastano per rendermi un escluso e una persona che merita la morte, e mai avrei pensato che questa semplice frase potesse essere la mia rovina.

Ma è giusto partire dal principio, mi chiamo Newt Lannister,  ho 25 anni, sono nato a Monaco, in Germania e siamo nel 1942, ecco queste sono le competenze basi.

Quando abitavo a Monaco ero felice, sembra un'altra vita, cosi lontana e irrangiungibile adesso, vivevo con mio padre e mia madre, loro mi supportavano, a parole, perchè quando è arrivato il momento di battersi per me, si sono fatti da parte, ma non gliene faccio una colpa alla fine. Mi sento più tranquillo sapendoli a casa, al sicuro. Avevo un fratello più piccolo, Matt, mi voleva bene, ha tentato di proteggermi, e ora non c'è più.

Avevo anche un fidanzato, o meglio, ce l'ho ancora. Thomas, lo amo e mai mi vergognerò di dirlo.

Lo amo da più tempo di quanto tu possa immaginare. Quasi 3 secoli.

E' la mia anima gemella, è divertente, dolce, gentile e coraggioso, anche un po' ribelle. E la sua ribellione mescolata al suo amore per me ci ha portati qui.

Sono uscite le leggi razziali, lo so che penserai che esse non mi dovrebbero mettere in pericolo ma in realtà non è cosi.

Le leggi razziali sono state emanate non solo contro gli ebrei ma anche contro i testimoni di Geova, gli avversari politici di Hitler e contro di noi, gli omosessuali.

Ridicolo. Era la parola con cui lo descriveva Thomas, diceva che era ridicolo, che Hitler e le sue leggi erano ridicole e che noi non facevamo nulla di male.

Ovviamente aveva ragione, abbiamo discusso molto nell'ultimo periodo riguardo a questo, mi faceva stare male litigare con lui, odio litigare con lui, ma poi, dopo massimo un giorno ritornavamo sempre l'uno dall'altro chiedendoci scusa e promettendoci che avremmo passato tutto questo insieme.

Un giorno, le SS giunsero da noi con una lista. Una lista dei gay e delle lesbiche dichiarati, dovevamo andare alla centrale di polizia, presentarci li per un censimento.

A lot of lives for love you more || NewtmasWhere stories live. Discover now