A lot of lives for love you more || Newtmas

1955-1957

Anche per questo capitolo consiglio l'ascolto di questa canzone!

"Shut the door,

Turn the light off

If I wanna be with you
I wanna feel your love
I wanna lay beside you
I cannot hide this
Even though I try

Heartbeats harder
Time escapes me
Trembling hands touch skin
It makes this harder
And the tears stream down my face

If we could only have this life for one more day
If we could only turn back time

You know I'll be your life, your voice, your reason to be
My love, my heart is breathing for this
Moment, in time
I'll find the words to say
Before you leave me today"

/Moments/

Un venticello fresco soffiava in quei giorni per tutto il Brasile, essendo estate, il sole caldo splendeva sulle città e un cielo azzurro con qualche nuvola accompagnava le giornate degli abitanti.

Teresa Smith non era mai stata più felice, viveva ormai da tre anni a Rio con i suoi genitori e suo fratello, il quale, finalmente sorrideva e il merito era tutto di quel biondino dagli occhi nocciola.

Era da circa due anni che Teresa si era trovata un ragazzo, qualcuno che si prendesse cura di lei e che fosse completamente innamorato non solo del suo aspetto fisico ma anche del suo carattere e dei suoi modi di fare, e anche per il suo amato Bruce doveva ringraziare il biondino dagli occhi nocciola.

Newt Lannister aveva indubbiamente migliorato la vita della sua famiglia e, forse, loro avevano migliorato la sua dandogli un fidanzato amorevole, una casa dove stare per sfuggire alle grinfie dei suoi genitori, e infine tanta comprensione, cosa che non aveva mai avuto.

Teresa si era fatta la sua vita e la amava, amava Rio e tutto quello che aveva in quella città. Ma come ogni cosa bella, era destinata a finire.

Quel giorno Teresa stava riposando nel giardino sul retro della sua enorme villa con la testa poggiata delicatamente sulla spalla di Bruce, il ragazzo stava fumando una sigaretta mentre le passava una mano tra i riccioli scuri.

"A cosa pensi Tes?" Teresa sbuffò:

"Non mi chiamo Tessa, non puoi chiamarmi Tes" Gli ricordò, Bruce ridacchiò e fece un vago gesto con la mano come a scacciare quel piccolo dettaglio:

"Avanti a cosa pensi?" La incitò ignorando il suo commento, Teresa fece un sospiro:

"Me ne vado Bruce" Ok, forse poteva essere un po' meno diretta visto che il moro accanto a lei per poco non si strozzò con il tabacco che stava inspirando:

"Che cosa? Vi trasferite di nuovo?" Bruce ruppe, come Teresa aveva immaginato, la posizione comoda e calda:

"No no, solo io, devo andare in Cile mio padre mi ha trovato un buon lavoro" Mormorò guardandolo negli occhi castani:

"Per quanto? Per la prossima stagione?" Chiese Bruce gettando e spegnendo il mozzicone di sigaretta per terra per dedicare alla sua ragazza tutta la sua attenzione:

"Per sempre Bruce, se tutto va bene per sempre" Bisbigliò, ma Bruce la sentì benissimo, sgranò gli occhi e poi scosse il capo:

"No Teresa! Non puoi farmi questo! Farci questo! Abbandonare me e Thomas in questo modo!" Sbottò, Teresa fece un respiro dalle narici: