Capitolo 17 (finale)

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—Giuro che non posso credere a quello che vedo! — AffermavaHaechan, più che felice.

Il motivo della sua felicità era che Jaemin e Jeno bussarono alla porta, e quando la aprì, li vide tenersi per mano. 

—Capisco il tuo entusiasmo, ma perché non li lasci entrare?—  Mark afferrò il braccio di Haechan e lo tirò da parte per consentire ai due amici di entrare nell'appartamento. 

Una volta salutati, si sederono tutti sul divano del soggiorno. 

—So che siamo venuti senza avvertire.— iniziò Jeno. — Ma la decisione è stata alquanto inaspettata anche per noi. —Jaemin annuì. 

—Questa è casa tua, sai.— Gli disse Mark.—E sei il benvenuto anche tu, Jaemin.—Il giovane annuì ancora una volta.

—Grazie. Stavo discutendo con Jaemin e non so come abbiamo fatto a parlare di voi.— spiegò Jeno.

— Spero solo bene.—Disse Haechan. Al che Jeno e Jaemin risero. 

—Ovviamente. —Jaemin fece lui l'occhiolino. 

— Bene.— Jeno prese la mano del suo ragazzo. —Ora, sto facendo parecchi cambiamenti nella mia vita. Come potete vedere, ho scelto di fare come mi diceva il cuore. — Sorrise a Jaemin e a Jaemin. 

— Sono adorabili! —Gridò Haechan. 

—Siamo molto felici per te. —Aggiunse Mark.

—Ed è per questo che siamo qui. Sono venuto per ringraziarvi di tutto. 

Mark e Haechan lo guardarono confusi.

—So che in questi tre anni vi siete quasi completamente messi da parte, solo per farmi stare bene, per non essere più triste. Grazie di cuore. Siete i migliori amici che ho avuto l'onore di avere.—Confessò Jeno.

—Mi viene da piangere.—Commentò Haechan fingendo di piangere. 

—Non c'è bisogno di ringraziare, Jeno. Almeno questo è quello che siamo stati in grado di fare. Inoltre, credimi, l'ho fatto con tutto il cuore, per te. —Mark gli sorrise. —E poi penso che ne sia valsa la pena aspettare.

Mark prese la mano di Haechan, che gli sorrise ampiamente. 

—Sono contento. Ho sempre saputo che sareste finiti per stare insieme.— Jeno sorrise, orgoglioso delle sue deduzioni. 

—Penso che lo sapessimo anche noi. — Confermò Haechan. — Vale la stessa cosa per te e Jaemin, era più che ovvio. 

Jeno si voltò a guardare Jaemin e sorrise. Sapeva che, dopo Renjun, sarebbe stato Jaemin o nessun altro. 

—Sì. Mi sono innamorato di nuovo. O... Forse non ho mai smesso di esserlo. —Jaemin arrossì.

—Smettetela! È troppo per il mio cuore!—L'entusiasmo di Haechan stava crescendo sempre di più.

—Allora... è ufficiale? — chiese Mark. 

—È ufficiale.— Risposero Jeno e Jaemin allo stesso tempo.

— È fantastico! —Esclamò Haechan.— Jaemin, voglio che tu sia la mia damigella d'onore!

— Va bene, ma non indosserò nessun vestito.— Haechan stringe le labbra.

—Ok, negozieremo di nuovo su ciò. — Jaemin rise. 

—Sono sicuro di non doverti chiedere se vuoi essere il mio padrino.— Haechan parlò a Jeno.

—Sarò onorato. —Jeno accettò, sorridendo ampiamente. 

Era felice, ma si sentiva anche un po in colpa per i suoi amici, per tutto il tempo non potevano stare insieme a causa sua, perché volevano ciò che era meglio per lui. In effetti, era molto grato di avere amici come loro. 

Yūrei - NoMinWhere stories live. Discover now