2.16

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LEGILIMENS!


Il mercoledì mattina mi arrivò un gufo da Piton, che mi annunciava che le lezioni di Occlumanzia sarebbero iniziate la settimana successiva, più precisamente il lunedì sera

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Il mercoledì mattina mi arrivò un gufo da Piton, che mi annunciava che le lezioni di Occlumanzia sarebbero iniziate la settimana successiva, più precisamente il lunedì sera.

Una distrazione decisamente apprezzata, viste tutte le cose che mi passavano per la testa -Malfoy su tutte. Il giorno dopo la ronda l'avevamo passato quasi ignorandoci. Ogni tanto mi lanciava qualche occhiata furtiva, e pensai che mi stesse lasciando lo spazio che gli avevo chiesto.

Mi resi conto che Daphne si era accorta che c'era qualcosa che non andava tra di noi, perché ci osservava con insistenza. Tuttavia per un paio di giorni non mi disse niente... almeno fino a quel giovedì sera. Mentre tornavamo in sala comune insieme mi disse: «Che succede con Malfoy, Lys? E non pensare neanche per un secondo di dirmi che non c'è niente che non va, perché-»

«Avevo già notato che te ne eri accorta» la interruppi «e hai visto bene, qualcosa c'è. Lunedì mi ha detto apertamente che gli piaccio»

Daphne strinse le labbra. Mi accorsi che stava cercando di trattenere un sorriso. «Va bene, e tu cosa gli hai detto?»

«Che avevo bisogno di pensarci»

Lei annuì lentamente. «Di pensare a cosa? Ti ha chiesto di diventare la sua ragazza?»

Il solo pensiero mi fece arrossire leggermente, neanche fosse la prima volta che ero alle prese con delle questioni sentimentali. Merlino, mi sentivo così stupida...e Daphne che ridacchiava non mi stava aiutando per niente. «Oi, finiscila» brontolai.

«Scusa, scusa» si affrettò a dire lei «è che sei arrossita, e sei troppo carina...»

Mi imbronciai, incrociando le braccia. «Be', sono felice di fornirti un po' di intrattenimento» ribattei acida.

Daphne alzò gli occhi al cielo. «Scusa, è che è la prima volta che ti vedo reagire in questo modo» si giustificò «non ti ho mai vista arrossire così, nemmeno con Dean Thomas o con Milan. Con Draco è tutto diverso, vero?»

Sospirai, ficcandomi le mani in tasca. «Sì, e non so nemmeno perché, Daph. E' una cosa così idiota, davvero. Non è la prima volta che un ragazzo cerca di flirtare con me e non è la prima volta che qualcuno mi confessa che gli piaccio, eppure non appena queste cose le fa lui mi trasformo in una ragazzina del primo anno alle prese con la prima, fottuta cotta. Non so cosa mi prende e non so più cosa pensare»

«Dimmi la verità, Lys». Mi osservò di sottecchi. «Draco ti piace?»

Mi mordicchiai l'interno guancia, pensandoci bene. C'era l'aspetto estetico, certo: Malfoy era una bellezza particolare ed era molto attraente, ma io non ero così frivola. Non contava solo quello, per me. Lo conoscevo da ormai cinque anni, e sebbene ci fossero alcune cose di lui che mi mandavano assolutamente in bestia, l'idea di passare il tempo con Malfoy non mi dispiaceva più come poteva dispiacermi il primo anno. Sapeva essere divertente, quando voleva. Era un ragazzo intelligente e aveva una buona cultura. Conosceva il mio segreto, eppure non l'aveva mai detto a nessuno (a detta sua, nemmeno alla Skeeter) e mi aveva dimostrato, specialmente con il suo sostegno durante il Torneo Tremaghi, che se volevo potevo contare sul suo aiuto. E infine, cosa più importante di tutte, non mi aveva mai fatta sentire come se fossi solo "l'Altra-Potter": mi aveva sempre trattata come "Solo-Lydia". «Sì» confessai infine «io... credo proprio di sì, Daphne»

[1] 𝙒𝙞𝙩𝙝 𝙊𝙥𝙚𝙣 𝙀𝙮𝙚𝙨 » Draco MalfoyWhere stories live. Discover now