Gelosia

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Tom Riddle stava un po' spiegando a Draco che materie bisognava imparare, gli orari delle lezioni, che tipi erano i professori, ma lui non riusciva a concentrarsi del tutto.
Vedeva Ariana con Cedric, la vedeva ridere, parlare di non so che.. ma a parere suo lei era sprecata per lui.
Secondo lui non c'era abbastanza passione tra i due.
Non sapeva il motivo, ma aveva voglia di sapere tutto su di lei.
Le sue passioni, cosa gli dà fastidio e cosa no, le sue abitudini, cosa le piaceva di un ragazzo..
-Cosa le può piacere di Cedric?
Certo, non lo conosco nemmeno..
Però già si vede..
Un ragazzo per bene, non gli fa mancare nulla, buona famiglia, buoni voti, e che palle lo posso dire?
Io forse le farei perdere la testa invece.- pensò Draco.
Senza dire nulla a Tom, si alzò dalla panchina, quest'ultimo non capì cosa stesse facendo, si diresse verso Ariana e con aria innocente le disse :"Scusate vi interrompo?"

Ariana udì quelle parole e vide lo sguardo di Cedric che cambiò del tutto, si voltò e dietro di lei c'era il ragazzo nuovo.
-"Dicci." disse Cedric.

Draco non lo guardò neanche, si rivolse direttamente a lei

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Draco non lo guardò neanche, si rivolse direttamente a lei.
-"Ariana giusto? Potresti accompagnarmi nella nostra sala comune? Sai non conosco nessuno e avrei bisogno di andare al dormitorio.."

Cedric diede uno sguardo alla panchina dove era seduto Draco prima, lì c'era ancora Tom Riddle seduto, con gli altri della casa serpeverde.
-"Perché non chiedi a Tom?"
Draco spostò lo sguardo da Ariana a Cedric.
-"Mi ha detto che aveva da fare, sai voi del quinto anno siete sempre impegnati no?
Quindi?" Si rivolse di nuovo ad Ariana.
-"Si ok, ti accompagno." Rispose lei.
Diede un bacio a Cedric.
-"Non dare di matto come al tuo solito, è solo un mio nuovo compagno ok? Ci sta che è disorientato." Gli disse all'orecchio.
-"Si? A me sembra tutto che disorientato, ci vediamo più tardi.."
-"Andiamo." Disse Ariana Draco.

Cedric rimase lì a guardarli.
Capì che quel ragazzo era molto furbo, non si fidava di lui.

I due si diressero verso la sala comune serpeverde e nel frattempo Ariana gli fece vedere un po' il castello.
Arrivarono all'ingresso del dormitorio.
-"Per entrare devi sempre pronunciare la parola d'ordine, al momento è "torta di mele", non chiedermi il perché."
Nel frattempo si aprì la porta.
-"Bene, mi piacciono le mele, me la ricorderò."disse Draco entrando in sala comune.
-"Come vedi qui è dove possiamo stare tutti insieme, qui di solito studiamo insieme, o a volte mangiamo anche insieme o vabbè facciamo un po' di casino.."
-"Ah si? Vi divertite anche?" Disse Draco facendo un sorrisino.
-"Vedrai vedrai.. quando conoscerai gli altri capirai che pazzi siamo."
-"Al momento sto conoscendo te, mi va bene così." disse Draco guardandole le labbra.
Lei non era stupida.
Sapeva benissimo che quegli atteggiamenti avevano dei secondi fini.
-Però perché? Perché mettermi in imbarazzo se neanche mi conosceva?
Sapeva benissimo che ero fidanzata, perché stuzzicarmi?
E perché riusciva ad imbarazzarmi?- si chiese Ariana.
-"Ehmm ok.. questo è tutto. Da quella parte ci sono i dormitori dei ragazzi."
-"Non mi accompagni?" disse Draco alzando il sopracciglio, seguito da un sorrisino.
-"Credo che tu sappia trovare la strada da solo."
-"Si.. perché altrimenti poi il tuo ragazzo diventa geloso." Bisbigliò Draco.
-"Come scusa?"
-"Cosa? Niente.. non ho detto niente." Rispose Draco ridendo.
Ariana in realtà aveva sentito alla perfezione cosa aveva detto.

Tom Riddle entrò dalla porta d'ingresso e li vide insieme.
Si mise a ridere e non volle intervenire, aveva capito il gioco di Draco.
Mentre si stava dirigendo al dormitorio Ariana lo chiamò.
-"Tom! Perché non accompagni il ragazzo nuovo nei dormitori? Mi sembra un po' "disorientato." disse Ariana seguita da un sorrisino.
-"E ci credo, con tanta bellezza." disse Tom ridendo :"Te l'ho detto che non hai speranza. Su, vieni con me."

Draco non era arrabbiato, anzi..
Gli piaceva il suo modo di fare.
Anche lei stava al gioco e sapeva che non gli era indifferente.
Nonostante lei sia una tipa forte, o così vuol sembrare, quando era con lui era in imbarazzo, era evidente.

Prima della lezione con Piton, Ariana si diresse verso la sala comune tassorosso, da Cedric.
-"Che hai con sta faccia? Stavi in pensiero?" disse Ariana ridendo.
-"Non ridere perché non c'è niente da ridere.." rispose Cedric.
-"Adoro quando fai il geloso." disse Ariana facendogli un sorriso.
-"Si, si.. ma stai attenta. Adesso lo avrai sempre in mezzo ai piedi e sta situazione non mi piace." disse Cedric, non riusciva a prendere alla leggera questa situazione.
-"Dai.. stai esagerando però.. È solo un ragazzo che voleva compagnia, è nuovo, siamo compagni e siamo della stessa casa. Basta, niente di più.. ci sta che vuole farsi degli amici. Non devi farne sempre di tutto un dramma eh."
Ariana odiava essere pressata, odiava la pesantezza di una persona e sopratutto non voleva che nessuno gli dovesse dire cosa doveva fare o con chi doveva stare.
-"Pesante io? Vabbè.. poi vedremo se avrò ragione io o meno." rispose Cedric.
-"Senti non sono venuta qui per litigare.. già che sei sempre impegnato con gli esami, possiamo stare tranquilli o dobbiamo parlare di Draco?"
-"Si.. vieni qui.." Cedric la tirò a sè a la abbracciò.
-"Scusami.. e che sono un po' nervoso e ho paura di perderti.
Ti amo, lo sai." le disse Cedric guardandola negli occhi.
-"Ti amo anch'io."

Ariana lo salutò e si diresse verso la classe.
Aveva lezione con Piton, e con lui non si deve mai arrivare in ritardo.
Lei si mise nel banco con Hermione, come sempre.
Draco, invece, si mise dietro di lei insieme a Crabbe, anche lui della casa serpeverde.
Il professor Piton entrò in classe.
-"Buongiorno a tutti e benvenuto signor Malfoy.
Non ci perdiamo in chiacchiere.
Oggi spiegheremo i lupi mannari, pagina 394."
-"AAAUUUUH"

Si sentirono due ululati, uno era di Ariana, l'altro era di Draco

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Si sentirono due ululati, uno era di Ariana, l'altro era di Draco.
Di colpò lei si girò verso di lui sbarrando gli occhi.
-"Non ci bastava solo lei signorina Ariana, ora ha anche il compagno di scherzi.. in punizione, tutti e due."
-"Psst." Era Draco.
-"Che vuoi?" Disse lei a bassa voce.
-"Vedi che siamo fatti l'uno per l'altra?"disse lui.
-"Stai zitto."
Draco si alzò leggermente dalla sedia e si sporse verso l'orecchio di lei :"Adesso chi glielo dice al tuo amato Cedric che sei in punizione con me?"
-"Ti ho detto di stare zitto."
Lui però aveva ragione.
Cosa doveva dire a Cedric?
Lei doveva farlo stare tranquillo e invece? Prima lezione, prima punizione insieme.
Come l'avrebbe presa?

ME or HIMWhere stories live. Discover now