𝐕𝐈𝐈.

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Il giorno seguente nel castello non si faceva altro che parlare di Alice. Nessuno si era mai trasferito ad Hogwarts da un' altra scuola e questo li incuriosiva molto.

Le lezioni erano già cominciate e la ragazza si stava incamminando verso l'aula di pozioni. Hogwarts era proprio come nel 1995. La sala comune di Serpeverde, la Sala Grande, i corridoi. Improvvisamente andò a sbattere contro qualcuno.

I suoi libri caddero tortuosamente per terra.

Alzò lo sguardo e vide un ragazzo biondo platino, dagli occhi di un azzurro glaciale.
La ragazza incrociò le braccia con uno sguardo freddo. Dopo qualche secondo chiese infastidita:
-Beh che fai? Non me li raccogli?-
Il ragazzo la guardò storta.
-E perché mai dovrei farlo? Sei tu che mi sei venuta addosso- e onestamente aveva ragione.
Alice sbuffando, si abbassò e raccolse tutti i suoi libri finché il ragazzo non aprì bocca.
-Sono Abraxas Malfoy, purosangue.- e le porse la mano.
-Io sono...- ma il serpeverde la interruppe.
-Alice Krum, lo so chi sei- e poi si zittì. Aspettò che la ragazza disse qualcosa finché lei non capì. Coloro che si presentavano con lo stato di sangue ci tenevano particolarmente a frequentare persone purosangue. Alice, molto incuriosita da quel ragazzo, mentì:
-Anche io purosangue- stringendogli la mano.
-Bene. Vedi...dato che non hai amici qui, per ora, vieni nella sala comune di Serpeverde stasera alle nove, così ti presento i miei- e se ne andò via lasciando la Potter spiazzata.

Entrò in aula e per un momento esitò dove sedersi.

C'erano due posti liberi.

Uno in ultima fila, accanto ad un Grifondoro con gli occhiali e uno in prima, dove un ragazzo Serpeverde dai capelli corvini leggeva attentamente un libro. Alice riuscì a scrutare il nome sulla copertina: "Arti Oscure". Nonostante fosse molto attratta dalla magia oscura, optò per la prima scelta.

Si incamminò verso il banco vuoto e si sedette nell'istante in cui un uomo col sorriso raggiante varcò la porta.

-Buongiorno ragazzi. Come sapete tutti sono il vostro insegnante di pozioni, Horace Lumacorno. Questo è un anno molto importante perché terrete il G.U.F.O di cui il risultato peserà molto sul vostro futuro lavoro. Quello che propongo a voi oggi è una piccola fiala di Felix Felicitas, o meglio, fortuna liquida- mentre prendeva una fialetta contenente un liquido color oro -allo studente che riuscirà a fabbricare un accettabile distillato di morte vivente.
Una sola gocchia potrebbe farci finire tutti in un sonno molto profondo simile alla morte quindi fate attenzione!- affermò ridendo, mentre la classe si lanciava occhiate preoccupate, tutti tranne quello strano ragazzo in prima fila di cui Alice non era ancora riuscita intravedere il volto.

Il professor Lumacorno continuò:
-Bene, ora andate a pagina 5 del vostro libro. Lavoretete a coppie, ognuno con il proprio compagno di banco. Mi raccomando non dimenticate di aggiungere le zanne di serpente- ricordò mentre girava fra i banchi.

Il compagno di banco le porse la mano annunciando:
-Piacere, sono Charlus Potter. Tu devi essere Alice Krum se non erro.-

La ragazza rimase incantata.

Il cognome di quel ragazzo le rimbombò nella mente. "Potter? Oddio potrebbe essere mio nonno"

Una mano svolazzante la fece riprendere dai suoi pensieri.

-Ehmm si... sono Alice Krum, piacere- e presa dall'imbarazzo cominciò a leggere le istruzioni date dal libro.

Per circa un ora e mezza si sentì solo la voce del professore che forniva consigli agli studenti, finché non si rivolse alla classe:
-Bene ragazzi, il tempo è terminato. È giunta l'ora di valutare i vostri lavori.-

Partì da una coppia di Serpeverde, la pozione era sbagliata. Passò a due Griffondoro, sbagliata anche quella. Continuò così con tutte le coppie presenti in classe finchè non giunse ai banchi di Alice e Charlus.

Light Or Darkness Where stories live. Discover now