Light Or Darkness

𝐗𝐈𝐕.

Qualche giorno dopo Malfoy aveva fatto ritorno ad Hogwarts.

Appena Alice lo venne a sapere lasciò perdere il pane e marmellata che stava mangiando e corse in sala comune, luogo in cui Druella lo aveva avvistato quella mattina.

Scese velocemente le scale, pronuniciò la parola d'ordine ed entrò nella stanza.
Lui era lì, seduto su di un divanetto.
Stava parlando con alcune ragazze. Ad Alice salì subito un senso di gelosia, ma cosa poteva pretendere? Non erano fidanzati e, cosa più importante, era Abraxas Malfoy.

Inizialmente lui non fece caso alla presenza di Alice, ma quando alzò lo sguardo e la vide, i suoi occhi si persero in lei.
Fece cenno con la mano alle Serpeverdi di fronte a lui di stare zitte, si alzò e si fece largo fra di loro, camminando verso la Potter mentre si passava una mano fra i capelli e se li spettinava, risultando ancora più sexy del solito. Quel gesto la fece impazzire.

Con un po' di timidezza, cosa che non era da lei, gli chiese come stessero lui e la sua famiglia.
-Abbiamo passato un momento buio, ma ora stiamo tutti bene-. Alice sorrise di rimando e leggermente imbarazzata chiese:
-Senti, ti va dopo le lezioni di fare una passeggiata al Lago Nero? Sai, è da molto che non ci vediamo e volev...- ma venne interrotta dalla sua voce che esclamò: -Certo! Certo, verrò sicuramente-. Si scambiarono alcuni sorrisi impacciati, finché quella quiete venne spezzata.
-Oh vaffanculo-. Fece uno scatto verso Alice, le prese i fianchi, la tirò a se e la divorò con un solo sguardo.

Il battito di Alice era aumentato, sembrava stesse correndo una maratona, e subito le loro labbra si toccarono.
Abraxas le diede un bacio a stampo veloce per poi tornarla a guardare con quegli occhi azzurri che le riempirono il cuore di gioia.

Aveva avuto la conferma che Malfoy non voleva solo farsela. Dopo quel bacio in discoteca, lui, si era fatto di nuovo avanti...e Alice sapeva bene che Abraxas non tornava mai dalle ragazze.

Questo lato di lui la fece sentire speciale. Lei era l'unica ad aver conquistato il cuore impenetrabile di un Malfoy, il ragazzo più popolare della scuola, il cosiddetto seduttore di Hogwarts, quello di cui tutte si innamoravano ma dal quale...non venivano mai ricambiate.

Lei improvvisamente lo abbracciò. Quel gesto fece rimanere di stucco Abraxas che, inizialmente non sapeva come reagire. Nessuna persona prima gli aveva dimostrato affetto apparte sua madre, dopo qualche secondo però ricambiò la stretta della ragazza che le si prostrava di fronte.

Nemmeno Alice credeva a quello che aveva appena fatto. Solitamente si comportava in quel modo solo con la sua migliore amica Astoria, o con suo fratello Harry, ma mai con un altro ragazzo.

Appoggiò la testa sul petto di Abraxas, molto più alto di lei, sentiva il battito del suo cuore, era lento e tranquillo a differenza del suo che batteva all'impazzata. Il suo profumo di tabacco le invase le narici e la fece stare bene. Dopo lughe giornate di stress e ansia era finalmente calma.
Probabilmente era l'effetto che quel ragazzo aveva su di lei.

Nell'anno precedente aveva avuto solo qualche cotta passeggera, una per Terence Higgs di Serpeverde e una per Ron Weasley che però, essendo il migliore amico di suo fratello, lasciò perdere dopo poco tempo.

Ma per Abraxas provava qualcosa di diverso. Si stava innamorando.
Non sapeva come reagire a quella nuova sensazione, era in dubbio sul come atteggiarsi, non voleva essere troppo oppressiva ma nemmeno fredda e distaccata.

Dopo lunghi secondi lui si staccò, le sorrise e si incamminò verso l'uscita della sala comune. Lasciandola lì sola, con la mente e il cuore totalmente confusi, ma felici.

Le lezioni passarono molto velocemente.

Quella sera sarebbe uscita con Abraxas e appena si rese conto di non avere un vesito adatto all'occasione, andò nel panico.
Iniziò a sparpagliare nella stanza tutti i vestiti che il suo armadio conteneva, di cui non sapeva nemmeno la provenienza. Non aveva portato nulla dal futuro, pensò quindi che il preside avesse ordinato agli elfi delle cucine di comprarglieli.