𝐕𝐈𝐈𝐈.

392 53 81
                                    

Buio.
Si trovava avvolta dall'oscurità, quando improvvisamente intravide una luce in lontanaza e iniziò a correre.
Più si avvicinava ad essa, più assomigliava ad una porta, stava per afferrare la maniglia quando sparì.
Sentì una voce sottile, acuta, che le fece venire i brividi.
Poi delle urla, prima quelle di una donna, poi quelle di un ragazzo.
Si voltò.
Il corpo di Harry era disteso a terra, immobile. Alice lo toccò, lo scosse, gli urlò di svegliarsi, di non mollare, il suo viso era rigato di lacrime. Poi si trovò di nuovo sola immersa nel buio.Una risata acuta le risuonò nella mente, si faceva sempre più forte.

-Alice! Svegliati!-
La ragazza aprì gli occhi. Il suo corpo era guarnito di sudore, sentiva un dolore insopportabile al petto, come se qualcuno l'avesse trafitta al cuore e le veniva da vomitare.

Le capitava spesso di fare sogni o incubi. Ma quest'ultimi le capitavano molto raramente e di solito si trattava di incubi molto più banali.

Prima di conoscere suo fratello, invece, sognava un enorme castello, creature incredibili. Una notte aveva addirittura sognato di combattere contro un drago davanti a tutta la scuola, su di una scopa, o qualche anno prima, di giocare a scacchi in una scacchiera enorme, dove lei era l'alfiere. Sentendo le avventure trascorse da Harry negli anni passati, gli confessò di aver sognato alcune di esse, inizialmente rimase un po' spiazzato, ma poi ipotizzò che c'era un collegamento fra di loro.
Quello che non aveva mai raccontato a nessuno però era uno strano sogno di una notte.
Si trovava in un bosco molto tetro, fluttuava di qua e di là alla ricerca di qualcosa, quando ad un tratto un topo senza un dito si posizionò davanti a lei. Il ratto si trasformò in un uomo goffo e brutto che le offriva aiuto in ginocchio.

-Stai bene?- chiese Dorea molto preoccupata per lo stato di salute dell'amica.
-Ehmm credo di si. Ho solo fatto un brutto incubo.-
-Sei sicura di stare bene? Se vuoi parlarcene noi siamo qui-
-Grazie Druella ma non mi va, sopratutto perché vorrei lasciarvi dormire.-
Le due amiche tornarono a letto allarmate e ripresero subito sonno. A differenza loro, Alice non voleva addormentarsi nuovamente per paura di rivivere quell'agghiacciante incubo. Aveva ancora l'immagine del corpo senza vita di Harry impresso nella mente e non le dava pace.

Il sole non era ancora sorto ad Hogwarts quando Alice decise di alzarsi, assonnata dalla notte passata in bianco. L'unica cosa positiva era che avrebbe rivisto i suoi amici e probabilmente si sarebbe divertita.

Ma il suo più grande problema in quel momento era riparare la giratempo, in caso fosse stato possibile, oppure non sarebbe mai più tornata nel 1995 da sedicenne.

Dopo essersi sistemata i capelli, messa la sua divisa da Serpeverde e truccata un pochino, si diresse a passo svelto verso la biblioteca che da li a poco sarebbe stata aperta da Madama Curie, una donna molto magra e scontrosa, che ogni minimo rumore sbraitava.

Appena la porta fu aperta Alice si fiondò verso lo scaffale dedicato a tutto ciò che bisogna sapere sugli oggetti magici.
Trovò un libro che faceva al caso suo: "Oggetti magici e come trattarli". Sfogliò ogni pagina possibile, trovò il capitolo sulla Giratempo, ma dava solo istruzioni di base che sapeva già, per esempio che efficienza aveva oppure come utilizzarla.
Decise dunque di cambiare libro: "Congegni magici". Niente.
Provò con: "Guida ai manufatti magici". Nulla.
Saltò la colazione, non aveva tempo per mangiare. Doveva assolutamente trovare un modo per tornare da Harry, il suo caro fratello, a cui voleva tantissimo bene e non stava apposto con se stessa perché la sera del salto temporale avevano avuto una discussione.
Alice divenne abbastanza rigida, il suo corpo era uno striscio di nervi e si intravidero lacrime nei suoi occhi.
E se non lo avesse più rivisto? Quella domanda la assillava da due giorni.

Abbastanza delusa, si avviò verso l'aula di Trasfigurazione per la sua prima lezione nel 1943. Non aveva trovato difficoltà a trasformare un gatto in una teiera difatti quella materia le veniva molto semplice.
Dopo erbologia, cura delle creature magiche e storia della magia si diresse in sala grande per il pranzo dove, come programmato, incontrò Druella.

-Allora? Cosa hai combinato stamattina? Quando mi sono svegliata non eri nel dormitorio.-
-Emm...avevo una faccenda importante da sbrigare- e addentò una coscia di pollo.
-Racconta tutto! Ha a che fare con qualche ragazzo in particolare?- chiese entusiasta dando una spallata alla sua amica.
-No no- rispose ridendo -si tratta di qualcosa di più importante di un semplice ragazzo. A proposito... chi è quel Tom Riddle che era insieme a noi ieri sera? Mi sembra un tipo piuttosto introverso e strano. Chi preferisce leggere un libro anziché divertirsi insieme ai suoi amici?-
-Beh, Tom Riddle- rispose Druella divertita.- È l'unico mezzosangue del nostro gruppo. Ora, parlando seriamente, non fare caso a lui. Fidati, non interessartene troppo, anche se non sembra è uno di quei ragazzi a cui non gliene importa nulla delle relazioni, usa le ragazze e poi spezza loro il cuore. Eppure tutte ci cascano, che stolte!-
-Beh le capisco... è uno dei più sexy della scuola- confessò Alice ridendo.
Difatti Tom Riddle era un ragazzo abbastanza alto, occhi verdi che creavano contrasto con i capelli corvini, il corpo snello e le labbra carnose.
-Non innamorartene mi raccomando, altrimenti starai male per lui e non glielo posso permettere- e sorrise all'amica che ricambiò il gesto.

Dopo avere discusso per un oretta circa del più e del meno, le due ragazze si ritirarono in Sala comune per svolgere la montagna di compiti per il giorno seguente, ma dopo qualche minuto entrò dalla porta Abraxas Malfoy con passo spavaldo.

-Te l'avevo detto che ce l'avrei fatta! Nessuna sa resistermi, mi devi dieci galeoni-
-Cosa hai combinato questa volta Malfoy?- chiese la Potter incuriosita.
-Beh mi sono scopato la Corvonero più figa del sesto anno- esclamò divertito.
-Sei disgustoso- intervenne Druella ridendo.
-E chi è la ragazza più bella di Serpeverde secondo te Abraxas?-
-Sai Alice, non saprei. Tutte le ragazze che ho sbattuto sono attraenti, ma se dovessi scegliere forse Sarah Greengrass.-
"Oddio, deve essere una parente di Astoria" pensò la Potter spiazzata dall'idea che la nonna della sua migliore amica fosse andata a letto con Abraxas.
-Ma onestamente...penso che la più bella di tutte le Serpeverde sia tu Alice- confessò fancedole l'occhiolino

Alla ragazza venne un tuffo al cuore. Nessun ragazzo le aveva mai fatto un complimento così diretto. Ringraziò Abraxas con tutta la modestia possibile e quest'ultimo si morse il labbro.

-Non ti ho ancora presentato il mio amico, lui è Adrian Higgs, del sesto anno- e indicò un bel ragazzo dalla carnagione chiara, gli occhi azzurri e i capelli castano chiaro, abbastanza muscoloso.
-È il battitore della squadra di Quidditch, il più scarso che abbiamo avuto in questi cinque anni- e tutti risero, tranne Higgs che alzò gli occhi al cielo.
-comunque, questo fine settimana c'è la prima uscita ad Hogsmead dell'anno. Ci andiamo insieme?- chiese Druella.
Tutti annuirono.
-Ragazze voi chiedete a Dorea, io chiedo a Lestrange e Tom- e successivamente i ragazzi uscirono dalla sala comune lasciando le sue Serpeverdi sole.

Dopo qualche secondo Druella esclamò: -Ma lo hai visto? Ci stava palesemente provando con te!-
-Chi? Malfoy? Nah non credo, è pieno di ragazze, perché vorrebbe proprio me?-
-Forse perché ti ha appena definito la ragazza più bella di Serpeverde!-
-Non mi fido di lui, aveva appena fatto chissà cosa con un altra ragazza e ora ci prova con me, ci sarà pure un motivo per cui lui e quel Riddle sono migliori amici- ed entrambe risero.
Il resto della giornata continuò in questo modo, cosi come i restanti giorni della settimana.

Le lezioni di Alice erano andate al meglio. Aveva preso il massimo dei voti in tutti i test, che erano frequenti nonostante fosse passata solamente una settimana dall'inizio dell'anno scolastico e non vedeva l'ora di andare ad Hogsmeade con i suoi amici.

spazio autore:
⚠️VOTATE E COMMENTATE IL CAPITOLO⚠️
Come state? Io oggi ho ricominciato scuola in presenza🙄
I PROSSIMI CAPITOLI SARANNO STUPENDI VE LO GIURO😂
Baci, Serena💋

Light Or Darkness Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora