13° CAPITOLO
Eravamo abbastanza lontani dai cacciatori, quindi potevamo riposarci un po'.
Non parlavamo, ci limitavamo a guardarci.
Ad un certo punto mi accarezzó la guancia e mi spostó i capelli. Lo guardai, lui mi sorrise, poi mi prese la mano e mi avvicinó a sé, continuava a guardarmi, com'era bello.
Poi sentimmo le urla dei cacciatori, mi mise la mia mano sulla sua spalla, la testa sull'altra, e con un braccio mi strinse al suo petto per nascondermi.
Il mio cuore batteva 3000 battiti al minuto e sapevo che lui li sentiva e per questo continuava a sorridere quasi fiero, ma senza vanto.
Le voci dei cacciatori si facevano sempre più vicine, lui mi accarezzava la testa per tranquillizzarmi.
Ormai erano dietro di noi, trattenni il fiato per non farmi sentire, eravamo immobili;
X: Ok qui non c'é nessuno!
Sentivamo i loro passi allontanarsi e tirai un sospiro di sollievo.
Passammo quasi una mezz'ora in silenzio, a guardarci.
Io: Che c'é?
Austin: Cosa?
Io: Perché continui a guardarmi?
Austin: Perché hai due bellissimi occhi.
Arrossii Austin: e da poco che ti conosco , ma per me sei già diventata davvero importante. Mi diede un bacio sulla guancia. Ok stavo letteralmente scelarando era così dolce.
Il tempo passava e finalmente sentimmo il segnale di fine partita.
Lui mi prese in braccio e mi alzò in aria in segno di vittoria, poi mi rimise giù. Lo guardai con espressione felice, contenta, peró lui si fece più serio, era diventato quasi timido, quasi insicuro.
Mi appoggió un mano dietro alla schiena,l'altra sulla guancia, le sue labbra si avvicinavano sempre di più, chiusi gli occhi...
X: FORZA RAGAZZI ANDIAMO!
Era un ragazzo della mia scuola, guardai Austin sorridendo e quasi sbuffando, lui scoppió a ridere, mi prese la mano e seguì la folla delle prede che si erano salvate, tutti urlavano vittoriosi.
Il padre di Alex annunció "le prede" vincitrici;
"Grazie per aver partecipato e per ringraziarvi abbiamo preparato una sorpresa per voi!"
Fece uscire dei camerieri che portavano dei tavoli pieni di cibo, bevande, stuzzichini.
"Trasformiamo questo pomeriggio in una festa!"
Il DJ alzó la musica e tutti cominciarono a ballare, io raggiunsi Sofia su una panchina!
Sofia: Racc...
Io: Ontami tutto nei minimi dettagli!
Sofia: Esattamente!
Così glielo raccontai, lei era più agitata di me.
Vidi Austin avvicinarsi a noi due.
Austin: Mi concede questo ballo signorina? -porgendomi la mano.
Sofia mi spinse.
Io: C-Certo!
Poi Alex si sedette al posto mio, ci guardavano soddisfatti.
Quando la musica finì applaudemmo e ci allontanammo dalla pista per dirigersi verso il buffet.
La serata stava finendo e alcuni se n'erano già andati.
Pochi minuti dopo non c'era quasi più nessuno, così decidemmo di andarcene anche noi.
Sofia mi fece cenno di andare così salutai Austin ma lui esclamó:"ASPETTA!" Mi girai verso di lui;
Austin: Volevo chiederti se, forse magari, t-ti andrebbe di, di uscire con me domani pomeriggio, io e te, soli...!?
Io: C-on piacere!
Austin: O-kay, ti passo a prendere alle 16:00 va bene?
Io: Va più che bene, a domani!
E tornai a casa insieme a Sofia.
#Leggete quest ff é bellissima @_mahonee #purelove
ČTEŠ
Lui mi ha salvata "Austin mahone"
FanfikceSi Tratta di tre amici Alex ,sofia e Rossana. Un giorno nel loro paese arriverà un ragazzo di nome Austin mahone e viene da Miami negli stati uniti. Entrerà nella vita di una delle due ragazze che succederà ?se siete curiose leggete.❤
