Lui mi ha salvata "Austin mahone"

Perdonato.❤

Si fece pomeriggio, e lo trascorsi rannicchiata sul letto, ascoltando musica triste, asciugandomi le lacrime, ripetendomi sempre gli stessi pensieri, "Perché l'ha fatto?", "Perchè giocare con i miei sentimenti?", "Con che diritto ha osato baciarmi, per poi baciarne un'altra?", ma non riuscivo a rispondermi. Austin quel pomeriggio mi chiamò un sacco di volte, chiamate senza risposta ovviamente.

I miei pensieri furono interrotti dall'entrata di mia madre nella mia stanza;

M: Tesoro stanno arrivando stefy e Sofia, io devo uscire un momento e voglio che loro ti facciano compagnia!

Io: D'accordo Mamma.

Cinque minuti dopo entrarono Sofia e stefy in camera mia, chiedendomi come stavo e consolandomi con le solite frasi, "vedrai che ne troverai di migliori" comunque sembravano scioccate tutte e due, perché Austin sembrava davvero un bravo ragazzo;

Sofia: Roo, io fra una decina di minuti me ne devo andare perchè mia madre mi porta in non so che posto, quindi posso stare qui poco, mi spiace...

Io: Tranquilla Sofy

Cercando di distrarmi passarono i 10 minuti e suonó il campanello, mi affacciai alla finestra per guardare chi era, poi mi voltai e guardai le mie amiche;

Sofia: È mia madre?

Feci cenno di NO con la testa;

Sofia: E allora chi è?

Abbassai lo sguardo;

Stefy aveva già capito chi era, era Austin

Stefy: *dirigendosi verso le scale* Ora vado giù e... -non le lasciai finire la frase;

Io:No stefy, è una cosa che voglio risolvere da sola!

Stefy: Ok, ma stai attenta...

Io: Torno subito, tranquille.

Scesi le scale, aprii la porta e incontrai subito il solito sguardo timido di Austin, che in quel momento era anche preoccupato;

Austin: Ehy, ma che è successo? Non mi rispondi al cellulare, mi devo preoccupare? "Seguimi" -mi limitai a dire, gli passai davanti e lo diressi al parco, lo stesso parco in cui ci eravamo conosciuti. Austin: Mi dici che c'è?

Io: Che c'è!? C'è che vi ho visti!

Austin: Visto chi?

Io: Te e Emily, mentre vi stavate baciando!!

Austin: Oooh nooo, non ci stavamo baciando!

Io: Ah no? E cosa stavate facendo? Le stavi togliendo qualcosa dall'occhio? Su andiamo...

Austin: No, ti giuro, lei è venuta a parlarmi, poi ha provato a baciarmi, io peró l'ho respinta, e ha incominciato a fare storie, lo so, non è semplice da credere ma, tu devi farlo...

Io: No senti Austin, fa niente, tanto noi non stavamo insieme, ci siamo solo baciati, non significava niente di vincolante, sono io che mi affeziono troppo alle persone...

Austin: No no, pensi che io sia una persona che bacia le persone così? La prima che passa? No, e non ti avrei mai baciata se non fosse che...

Io: Se non fosse cosa??

Austin: Se non fosse che mi sono innamorato di te!

A quelle parole lo guardai negli occhi, erano lucidi, stava piangendo, ci teneva tanto a me, era sincero;

Aveva le mani leggermente aperte verso il cielo, lo riguardai ancora una volta, ormai avevo capito che lo avrei perdonato, anche per qualcosa che probabilmente non aveva fatto.

Mi avvicinai a lui, e gli misi una mano nella sua, poi con l'altra mia mano presi l'altra sua, e gliela accompagnai lungo il mio braccio, per poi depositarsi sulla mia schiena, con un dito gli asciugai gli occhi umidi, poi gli posai delicatamente il palmo sulla guancia, la sua espressione si trasformò in un sorriso, che non potei non ricambiare, e poi boh, non so chi sia stato a fare il primo passo, le nostre labbra si stavano leggermente  toccando, non esisteva piú niente, via Emily, via la rabbia, niente, solo io e lui. Era così dolce ,il bacio continuó per qualche minuto, ma quanto sapeva baciare bene. Una voce familiare si avvicinó a noi.

X: Ah, eccovi qui!

Riconoscemmo subito il proprietario della voce, era stefy!

Ci separammo subito imbarazzatissimi, nelle solite posizioni da imbarazzati, lui una mano in tasca e l'altra sul collo, io testa chinata, e mani incrociate davanti al petto;

Stefy: *rivolgendosi a me* Non ti vedevo più tornare e pensavo ti fosse successo qualcosa,  volevo assicurarmi che stessi bene, ma a quanto pare, state piú che bene!

Le nostre posizioni si sciolsero, e le nostre espressioni provarono a guardare storto stefy, ma si trasformarono in un sorriso reciproco fra tutti e tre, ma io per cambiare argomento... : Sofia è andata?

Stefy: Si è passata sua madre a prenderla, e ora che ci penso dovrei andare anche io.

Io: Tranquilla Stefy, vai! -dissi appoggiando la testa sulla spalla di Austin-

Stefy fece due passi, come per andarsene,  poi però si blocco e si rigiró verso di noi;

Stefy: Ma quindi voi due ora siete fidanzati?

Rialzai la testa dalla spalla di Austin e lo guardai, come se la risposta fosse nei suoi occhi;

Lui mi guardò con sguardo interrogativo, come se mi stesse chiedendo di essere la sua ragazza proprio in quel momento, io gli feci SÌ con la testa, anche lui, prendendomi la mano, solennemente disse: SÌ!

Stefy: Oh finalmente, ah e mi raccomando tu *rivolgendosi ad Austin* non farla soffrire! Ciao, ci sentiamo domani! -e se ne andò

Eravamo rimasti solo io e lui, il cielo stava diventando buio, e noi due rimanevano lì, a guardarci, come due idioti, due giovani che hanno ancora da vivere una vita piena di avventure, due giovani che si stanno avviando in una nuova avventura,  una insieme.                                                                              Aust: Ti amo piccola.                        Io: anche io scemo.                                                                                   Ci alzammo e Austin mi riaccompagnó a casa, arrivati davanti casa mia austin mi avvicinó a se, mi spostó i capelli dal viso, i nostri sguardi erano fissi pian piano si avvicinó sulla mie labbra e li appoggió delicatamente, le nostre labbra si muovevano passionatamente. Cazzo ma quanto era bello questo ragazzo. Dopo un pó le nostre labbra si staccarono.                                                                              Aust: Buonanotte Amore.  Io:Buonanotte Amore mio.                                                                   

Ed entrai a casa. Entrata in casa salutai mia mamma che mi chiese dove ero stata , gli dissi che avevo perdonato Austin, che i fatti non si erano svolti come avevo pensato io, cioé che non aveva baciato Emily. Mamma mi disse che dovevo fare attenzione , che potevo  soffrire in un secondo momento, ma io le dissi che austin era un bravo ragazzo e che non mi avrebbe fatto soffrire.                                                                        Mam: Buonanotte tesoro!                                            Io:Buonanotte mamma!                                                               Salii in camera, indossai il pigiama, ascoltai un pó di musica e poi mi   addormentai.