Soffrivo...❤

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Afferrò il mio braccio, io con tono sgarbato chiesi di lasciarlo.

Io: vattene della mia vita per una volta e per tutte , non voglio avere più nessun tipo di rapporto con una persona menefreghista come te, di una persona che non mi ama che solamente gioca con me e con questo addio Austin.

Aust: Ma che ho fatto per meritarmi tutte queste offese da parte tua , fin ora credo di essere stato fedele con te di non averti tradita e credimi io amo sole te.

Io: magari tu mi amassi davvero ma si sa chi sceglierebbe una margherita in una campo di rose. Austin per favore basta bugie , basta tradimenti e basta di tutto. E un'ultima cosa invece di cercare me ora vatti a cercare quella troia che ti sei fatto quella notte dimenticandoti che io ero lí.

Aust: Scus..

Lo interruppi dicendogli:

Io: Niente scuse, ne hai già fatte molte , sei stato perdonato la prima volta ora non puoi pretendere di essere perdonato una seconda volta niente scuse addio.

Me ne andai piangendo, arrivata a casa salii in camera ,mi buttai nel letto e mi addormentai.

Mi svegliai nel mezzo di un bel pomeriggio soleggiato ma per me era grigio perché io ero grigia dentro, avevo un temporale dentro me. Scesi in cucina dove c'era mia madre seduta sul divano che guardava pomeriggio 5 e mi sedetti accanto a lei. Lei mi avvicinó a se e mi abbracciò, ma quando voglio bene mia madre, l'unica persona che ti vive più di tutte, l'unica persona che ti vorrà sempre bene davanti a ogni conseguenza e soprattutto l'unica persona che non ti tradirá mai. In quel momento la strinsi forte a me e gli dissi che le volevo un bene immenso.

Mam: Dai basta con questa tristezza, usciamo?

Io: si certo dove andiamo?

Mam: al centro commerciale?

Io: si.

Mi preparai indossai: shorts gialli, T - shirt bianca con scritto "NEW YORK CITY". Uscimmo a piedi, camminando incontrammo Austin ma mi dimostrai indifferente, difficile dimostrare un'indifferenza che in realtà non si prova. Cercai di darmi forza di sorridere e far capire a mia madre che stessi bene. Arrivati al centro commerciale fecimo delle compere, mangiammo al ristorante e tornammo a casa. Indossai il pigiama e andai a dormire. Quando fu mattino mi alzai dal letto e mi affacciai dalla finestra: Odioo non potevo crederci c'era un lenzuolo proprio davanti casa con scritto "BUONGIORNO PRINCIPESSA, TI AMO ANCHE OGGI.❤

A dire la verità ero molto commossa austin era di giù che mi guardava, ma io ero ferita e lui ne era la causa. Non sapevo se scendere ad abbracciarlo oppure fregarmene ed entrarmene a casa e far soffrire pure lui , come soffro io. Decisi di fargliela pagare così entrai e lo ingnorai anche se il mio cuore batteva all'impazzata, anche se ero innamorata di lui alla follia io decisi di farlo soffrire come lui ha fatto con me.

Lui mi ha salvata "Austin mahone"Where stories live. Discover now