Lui mi ha salvata "Austin mahone"

..

A:Stasera dormi con me in hotel vero?

Io: Ehm.. cosa dovrei dirgli a mia mamma?

A: digli che dormi da Sofia no?

Io: Buona idea!.

(Chiamata)

Io: ehi mamma, volevo dirti che stasera dormo a casa di Sofy.

Mam: Mmm.. ma sei sicura che dormi da Sofy?

Io: Ovvio, ok ciao mamma.

Mam: ciao.

A: alzati che ci facciamo un passeggiata sulla spiaggia di fronte l'hotel.

Io: Ok.

Arrivati in spiaggia austin mi chiese di sedermi, lo feci.

A: vedi amore, io essendo un cantante a giugno dovrei comiciare il mio tour e questo vuol dire partire di questa città per almeno fino a settembre, ottobre.Vorrei venissi con me, io lo so che tu vorresti venire con tutto il cuore ,ma tua mamma non te lo permetterebbe perché sei minorenne. Ma chiediglielo comunque.

Mi ero rattristata perché sapevo che mia mamma non me lo avrebbe mai permesso di andarmene. Dissi ad Austin che dovevo andare in bagno e che mi aspettasse in spiaggia perché mi veniva da piangere e non mi volevo fare vedere triste dopo questa serata bellissima. Mi diressi in camera ,andai in bagno, mi asciugai le lacrime che erano scese a causa del pensiero che non avrei visto Austin per alcuni mesi e mi sistemai un pó il trucco per non fare non notare il nero della matita che si era sbavata a causa delle lacrime. Andai in spiaggia e non ci posso Austin si stava baciando con un'altra, il mio viso in alcuni secondi si riempí pieno di lacrime, Austin mi aveva spezzato il cuore, mi aveva tradita. Vedevo Austin, camminare verso una casa vecchia penso abbandonata , mentre camminavano il volto di quella tizia si vedeva meglio, era Emily. Chi poteva essere, la solita troietta di turno. Scommetto che Austin se la stava portando a letto. Scappai piangendo, andai in stanza presi la mia roba e chiamai un taxi. Quando arrivó il taxi gli dissi di portarmi da Sofia. Arrivata da Sofia sempre sperando che non dormisse. Citofonai al campanello; per fortuna spuntó dalla finestra Sofia.