Viaggio in seconda classe

Melody

Alla radio quella mattina stavano dando tutto un repertorio di Bruno Mars, e non potevano darmi un buon giorno migliore di questo. Nel mentre mi dilettavo in piroette e balletti da tipica casalinga incinta, sola e frustrata, reduce dai complessi ormonali.

"Perché sei meravigliosa, proprio così come sei".. Stavo ringraziando uno dei miei cantanti preferiti per la canzone giusta al momento giusto, come al solito, mi salvava la vita. Avevo voglia di qualsiasi cosa, così decisi di prepararmi un dolce, e presi tutti gli ingredienti per una splendida torta al cioccolato.

Chissà cosa stava facendo Jed, probabilmente era nascosto in qualche strano palazzo abbandonato a sparare a qualcuno, contro voglia.

Avevo uno strano presentimento, stava per accadere qualcosa di brutto, e avevo una paura immensa che fosse capitato qualcosa a lui quando all'improvviso un fumo uscì dal forno.."..Cazzo la torta!.." bruciai la torta ma fortunatamente, metà si salvò e mi cibai di schifezze dolci.. Il mio cuoricino desiderava il cioccolato! Tutto per non ammettere che lo desideravo io!

Mi veniva un sacco da ridere, probabilmente perche a furia di parlare da sola dalla solitudine mi ero accorta di essere simpatica o forse erano battute pessime come me. Anche il mio senso dell'umorismo era a terra. "..Lunatica del cazzo!" mi stavo odiando.

Erano passati ormai 7 Mesi dalla sua partenza.. E due mesi dopo avrei dato alla luce suo figlio.. Dentro il cassettone in camera da letto avevo il referto medico, dentro c'era scritto se era femmina o maschio, non avevo avuto il coraggio di aprirlo senza di lui, non volevo. Desideravo il suo ritorno, desideravo riempirmi di cioccolato e il suo ritorno. Avrei voluto dormire in continuo, fino al suo ritorno.

"..Uffaa!.." Borbottai senza motivo, ero annoiata.

Mi alzai dal divano e decisi di andare a fare shopping, e fu il momento più interessante della giornata, dopo Bruno Mars!

Entrai in una boutique, e conobbi Melody, una dolce ragazza di 25 anni, incinta come me di 7 mesi. Decidemmo di andarci a prendere una cioccolata alla caffetteria dietro l'angolo, ci conoscemmo meglio e ne fui felicissima, perche nonostante il mio solito pessimismo nei rapporti con la gente, con lei avevo fatto amicizia.

Da quel giorno, Melody, entrò a far parte della mia vita, e praticamente eravamo ogni giorno insieme, io da lei o lei da me, e ci sopportavamo ogni giorno,tra crisi e sbalzi d'umore, le volevo un gran bene.