Vita o Morte?

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Mi appostai dietro una finestra, quella notte era fin troppo strana, cattive sensazioni mi inondavano la testa, era tutto il giorno che scoppiavano granate, e mi chiedevo se i miei amici stessero bene.

Golden accanto a me sull'attenti, giubbotto anti proiettili, casco e vai così, era più figa lei con la divisa che io, solo io mi sentivo una patata verde andata a male? Ok, mi sentivo fin troppo donna, cazzo.

Golden si giro di scatto, cominciò ad abbaiare come una matta e quei 30 secondi spesi nel girarmi e abbassare la guardia, sentì solo un qualcosa che mi trapassava il petto, mi avevano sparato.

Impalato e perso nel dolore alzai lo sguardo, "Natasha!", urlai.

- Questo e per Oscar, figlio di puttana.

Chiusi gli occhi, e da lì non so cosa accadde, sentivo in sotto fondo Golden abbaiare, ringhiare e guaire.

- Svegliati bello, svegliati cazzo! Jed, non puoi andartene, jed porca puttana!

Che cazzo fai?!! Svegliati! Hai una donna e un figlio che ti aspettano, ci sono qui i tuoi migliori amici, il tuo cane.. Per favore Jedediah, non ci lasciare..

Elliott scoppiò in un pianto furibondo, e scagliò dei mattoni contro la porta, nel mentre arrivò una barella e Zac con tutta la sua forza mi mise sopra a peso morto, proprio come se lo fossi.

- Ell, e morto.. Il suo cuore non batte..

- Bastardo, cosa stai dicendo?

- E morto Elliott basta!

Elliott si scagliò contro Zac e gli tirò un pugno sul naso, Zac incassando il colpo si girò e si mise a piangere e abbracciò il mio "cadavere", e il mio amico abbracciò lui addolorato e disperato.

Pochi secondi dopo aprì gli occhi miracolosamente e con un respiro lunghissimi cominciai ad urlare dal dolore e persi nuovamente i sensi.

Viaggio in seconda classeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora