Canto

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Nonostante io fossi incinta avevo un lavoro, e a quanto pare per me era il più bello del mondo, e con questo pancione, facevo scintille su quel palco.

Ogni sera avevo uno spettacolo e dovevoa andare a provare il pomeriggio ma con la maternità mi diedero alcuni giorni di pausa.

Era bellissimo condividere il mio canto su quel palco con tutte quelle persone che venivano per me e con mio figlio nel pancione che ascoltava e sembrava gli piacesse.

Mi diedi una sistemata, mi truccai, Melody mi acconciò i capelli e la serata ebbe inizio, fu meravigliosa. I miei "Clienti/Fans" mi fecero un sacco di regali, avevo già un mobiletto pieno solo per le cose del bambino, pappette, vestititini, giocattoli, lenzuolini e ciuccetti. Il ciuccio più bello ne lo regalò Melody, a forma di Microfono, con una nota musicale rossa incisa sopra, era stupendo.

Cantai tutto il giorno e persino sul taxi, il taxista mi guardava inizialmente sconcertato e poi mi fece i complimenti per la mia voce.

Cantare mi dava allegria, sin da bambina, quando sono ansiosa, triste, o penso a Jed, canto, mi fa stare bene, come se fosse una medicina. La tequila mi faceva lo stesso effetto ma non potevo bere, uffa. Lati negativi di una gravidanza, ho dovuto smettere di fumare e non posso toccare alcool, quindi il metodo più semplice ed efficace che ci sia e intonare le mie canzoni preferite ovunque, sotto la doccia, in cucina, a letto o su il palco del Velvet Rose, dove avevo conosciuto Jed.

Viaggio in seconda classeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora