La vita è ... imprevedibile

La seconda prova

Come Gennaio anche febbraio passa veloce tra compiti, lezioni , ronde notturne e aiutare Cedric nella preparazione alla prova, così ci troviamo alla vigilia della seconda prova senza neppure accorgercene, "questa volta ti vedo più rilassato" dico mentre siamo in biblioteca a terminare il mio tema di antiche rune e il suo ripasso di creature magiche acquatiche, "Si devo dire mi spaventa meno, incantesimo testa a bolla mi riesce alla perfezione, nuotare non è un problema. Conosco bene le creature che possono esserci nel lago nero e le insidie che possono creare, anche grazie al tuo libro, sono abituato a cercare e trovare le cose" il sorriso che ha mentre mi parla è incoraggiante, mi avvicino a lui e lo abbraccio non sa che sto lavorando ad una pozione riscaldante per non far sentire il freddo del lago, voglio che sia una sorpresa.

"Grazie per l'aiuto Dave, da sola non ci sarei riuscita" "Tranquilla Eli, gli amici servono a questo, poi da quando lavoriamo insieme Piton sembra più sereno non trovi?" "Devo dire che hai ragione, non è mai stato tenero con me ,mentre adesso mi sembra che sorrida quando ci guarda" nessuno dei due immagina cosa la nostra amicizia e il nostro vederci insieme faccia scattare nel professore di pozioni che solitamente non si lascia condizionare dalle emozioni. "Comunque se un anno fa mi avessero detto che la mia migliore amica sarebbe stata una grifondoro a cui racconto tutto, che con lei avrei aiutato di nascosto Diggory che me l'ha fregata sotto il naso, non ci avrei creduto" "Alle volte la vita è imprevedibile Dave", sorrido al mio amabile amico di cui ora non potrei più fare a meno.

"Tutto bene, piccola" mi chiede il mio dolce ragazzo, mentre appoggia una mano sulla schiena "Si certo, stavo pensando ad una cosa" sorrido mentre raccolgo i libri e continuo "Andiamo a dormire, domani hai una giornata impegnativa, mentre io staro lì ad aspettarti con un asciugamano caldo!" Ci concediamo un veloce, ma sempre passionale, bacio prima di avviarci alla torre di grifondoro, ormai non mi fa più andare in camera da sola, ma mi piace. Ci salutiamo poco prima della signora grassa "Ci vediamo a colazione, dormi bene e sognami" gli dico prima di baciarlo di nuovo e scappare verso il mio letto "non mancherò" lo sento gridare ormai fuori dalla mia vista.
"Kalien" sussurro appena in camera, "eccomi signorina" la mia elfa è sempre all'erta ad ogni mia chiamata "porteresti questo pacchettino a Cedric domani mattina, per favore. Così che possa trovarlo quando si sveglia" le chiedo gentilmente, "nessun problema!" Il suo sorriso mi riempie di gioia e la abbraccio "grazie".

Mi metto in pigiama, che poi ormai è fondamentalmente la maglietta gialla e nera con il tasso di Cedric con dei pantaloni neri, e mi infilo sotto le coperte per un sonno rigenerante, quando entra Katie di corsa "Ti cerca la McGranitt, dice che è urgente, devi andare nel suo ufficio!" mi intima agitata, "adesso? Vado in pigiama cosa dici? Avrà scoperto che sto aiutando Ced e della pozione?" continuo a parlare a voce alta tra me e me preoccupata "Quale pozione?" la guardo fissa, "Non importa la Mc non ti sgriderà mai, ma corri" mi rassicura lei, la guardo infilo la prima cosa che torvo, che ovviamente è la felpa con la cerniera di Cedric preparata per la mattina, "la nostra capocasa riderà di te lo sai vero!" mi prende in giro Maecy appena entrata nel dormitorio, lasciandomi andare. 

"Ecco è arrivata anche Elis – la signorina Kinghore" dice la McGranitt e fa cenno di seguirla. Sono con Ron ed Hermione, anche loro non sanno il motivo della convocazione, "ma come sei vestita?" mi chiede Ron indignato "su non fare una tragedia, hai pigiami peggiori" rispondo sorridendo "Io lo trovo dolce" dice Hermione sognante "lui ha la tua maglietta giusto?" continua con lo stesso tono "ovvio che si, la abbiamo dovuta allargare un po', gli andava stretta." rispondo fiera, ma essendo arrivati davanti allo studio del preside ci fermiamo e ci guardiamo tesi. "Benvenuti" ci accoglie Silente sorridente, che si trova già in compagnia di una ragazzina bionda seduta su una sedia e del professor Piton "Vi starete chiedendo perché siete qui, innanzi tutto non avete commesso nulla di male" ci dice rassicurante "solo che immagino saprete in cosa consiste la seconda prova domani per i nostri campioni" tutti e quattro annuiamo, non certi che sia la risposta giusta da dare "perfetto, quindi non vi sorprenderà sapere che siete voi, ciò che mancherà ai nostri campioni. A giudicare dall'abbigliamento della signorina Kinghore non abbiamo sbagliato con lei" mi guarda dritto negli occhi divertito e mi appare subito nella mente Cedric con occhi innamorati, quindi distolgo lo sguardo, so cosa sta succedendo e non gli permetterò di vedere oltre. "Io però non so nuotare bene" dico con un po' di panico "Nessun problema non è richiesto, verrete addormentati adesso, il capo tritone vi porterà in postazione, un incantesimo e la pozione del professor Piton vi faranno dormire fino a che non tornerete all'aria" ci comunica con calma il professo Silente, "la pozione vi terra anche la temperatura corporea, giusto signorina Kinghore?" conclude, poi, il professore di pozioni con il solito tono piatto.