nuovi inizi e vecchi amici

145 15 158
                                    

"Buongiorno!" Sento gridare i miei due cugini, mentre si sono lanciati nel letto vicino a me, nel vano tentativo di svegliarmi. Non apro gli occhi, ho troppo sonno questa mattina, dopo tutto ieri sera sono andata a letto tardissimo e credo di aver esagerato con il cocktail. "Ma non era mattiniera una volta questa ragazza?" Chiede divertito George tirando indietro le lenzuola e lasciandomi scoperta, "meno male che ci sono i mini pantaloncini, per un attimo temevo di vederla nuda" continua Fred cercando di svegliarmi "ti sarebbe piaciuto, cugino!" sghignazzo tirandomi seduta, per poi continuare stiracchiandomi "ma insomma cosa volete a quest'ora del mattino?" Biascico tra le risate "si beh direi che anche così sei un bel vedere!" Esordisce George fissandomi cercando di farmi sentire in imbarazzo, ma il sonno è troppo, "comunque sono le 11 del mattino e devi venire con noi in un posto" continua poi mentre spalanca i vetri di camera mia "alzati e vestiti, se no, lo facciamo noi per te!" Conclude George passandomi un vestitone nero. "Posso almeno lavarmi la faccia?" ridacchio avviandomi in bagno saltellando. Una volta pronta saluto mamma, sento le sue mille raccomandazioni su come dobbiamo stare all'erta e con un pop spariamo.

In un attimo siamo davanti alla Gringott "ora forza vieni, da qui devi seguirci", mi dicono contemporaneamente i miei accompagnatori prendendomi per mano come una bimba, senza darmi il tempo di riprendermi, eppure sanno che odio la materializzazione. Camminiamo veloci lungo la strada piena di negozi, ma stranamente mezza vuota, mamma mi aveva avvisato ma non pensavo la gente avesse già così paura. Ci fermiamo davanti ad un palazzo coperto da una impalcatura con una gigantografia con la W, li guardo perplessa "domani la facciamo cadere come un sipario, vieni" mi dice George facendomi attraversare il velo appena dietro Fred che agita la bacchetta "dobbiamo fermare i curiosi. Vigilanza costante cara" mi dice poi, come se fosse la cosa più ovvia del mondo, il gemello in perfetta imitazione di Malocchio. Mi trovo davanti al loro negozio e io spalanco gli occhi, incredula.

Una gigante statua che li raffigura con il cappello in mano che sorride troneggia sull'ingresso "inauguriamo domani come sai, ma volevamo farti vedere il negozio prima. Con tutta calma" sorride Fred emozionato "sei la nostra socia, e aiutante... non che la nostra cugina preferita. Ma non dirlo ad Alex" finisce George abbracciandomi forte. Faccio con le dita il segno di una zip sulla mia bocca e inizio a guardare le vetrine che sono un tripudio di colori e oggetti magici, li guardo aprire le porte emozionata.

Entro e mi trovo file di scaffali ordinati, con ogni tipo di prodotto diviso per argomento, le "merendine Marinare" sono le più in vista, seguite dai "fondenti febbricitanti" mi viene da ridere al pensiero di quanto questi due prodotti siano stati usati dopo che hanno abbandonato Hogwarts. "Ti ricordi la prima volta che lo avete testato? Vi avrei ucciso" ridacchio indicando il "Torrone Sanguinolente", "come dimenticare Malcolm voleva ucciderci per aver quasi dissanguato Katie" ridacchia Fred facendomi avanzare nelle corsie. Arrivati in fondo a quelle che sembrano interminabili scaffali pieni di bacchette magiche trabocchetto e piume con inchiostri di tutti i tipi, mi avvio per salire le scale ma la mia attenzione viene attirata da un angolo lilla con divanetto tavolino e mi avvicino. Gli occhi si illuminano quando vedo capeggiare, sull'arco che divide questa parte del negozio, la scritta - l'angolo di Lizie -."Ti piace?" Mi domanda George altrettanto emozionato, "tantissimo, ma ..." balbetto in risposta, la vista è offuscata dalle lacrime di gioia "niente ma! Sei la nostra socia ricordi?" Mi abbraccia Fred, entrambe le braccia dei miei cugini mi stringono e io stringo loro fortissimo, lasciando che l'amore che ci unisce ci invada.

Ci avviciniamo e vedo che ci sono dispense di tè, tisane, erbe, boccette, tazze colorate. Prendo in mano qualche bustina e leggo: seleziona il tuo tè e tisana, uno per ogni occasione "per ottenere sempre quello che vuoi, gli occhi del cerbiatto" sposto la mia attenzione su quella verde acqua "per farti invitare al ballo dal ragazzo che ti piace, guance rosse" li guardo e dico "e questo?" "È il tuo angolo" risponde Fred serio. "Ti piace? C'è anche lo spazio per le pozioni" mi spiega George indicando un tavolino con un mini-calderone posizionato vicino ad uno scaffale di boccettine e provette. Una scritta invitante recita "crea la tua pozione, per 20 falci la testiamo." Prendo alcune boccette di liquido colorato, "pozione base per ogni esigenza" la alzo e chiedo divertita "sarebbe?" George mi appoggia un braccio sulle spalle e serio risponde "mi delude signorina Kinghore, come ben sa, la base di tutte le pozioni è simile, noi abbiamo miscelato alcuni ingredienti che vanno bene un po' per tutto. Vedi se qui aggiungi del germe di grano hai una pozione per capelli, corpo e rigenerante... tutto in uno" rido scuotendo la testa "Piton potrebbe rabbrividire".

La vita è ... imprevedibileWhere stories live. Discover now