capitolo 5

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Mi agitavo dentro il letto, sentivo le lacrime rigarmi le guance e il sudore colare dalla mia fronte. Mi svegliai di colpo urlando.
" BASTAAA"
Liam:" Hey, hey Haz tranquillo fa respiri profondi"
Niall:" Era soltanto un incubo"
Gemma:" Si il terzo che ha da quando dorme"
Liam:" Gem dai è comprensibile"
A risvegliarmi completamente furono le braccia di Sarah che mi circondarono la vita iniziando a cullarmi dolcemente. Mi girai verso di lei sgranando gli occhi cercando di dire qualcosa ma ero ancora scosso dall'incubo.
" Che.....che ore sono?"
Liam:" Sono le sette Haz"
Sarah:"Perchè non vai a farti una bella doccia? Così ti rinfreschi e ti rilassi un po"
Gemma:" Si non è male come idea,così ti riprendi un po prima di andare a scuola" 
Annuii lentamente per poi alzarmi e chiudermi in bagno
Niall:" Haz andiamo giù a preparare la colazione, qualsiasi cosa chiamaci"
" Va bene, ci metto poco" Sentii la porta della mia camera chiudersi e capii che erano tornati in cucina.
Ero sotto il getto dell'acqua calda che piangevo silenziosamente, mi tornarono nuovamente in testa le immagini di quell'orribile giorno e riuscivo a sentire addirittura le loro urla, si stavo diventando decisamente pazzo.
Uscito dalla doccia mi piazzai davanti allo specchio per vedere in che condizioni si trovasse la mia faccia e beh dire che era pietosa era poco. Avevo gli occhi gonfi e rossi per via del lungo pianto che mi ero appena fatto, avevo delle occhiaie calcate al massimo e le labbra martoriate. Non riuscivo a guardarmi ma dovetti farlo per forza, improvvisamente immaginai i miei genitori dietro di me che ripetevano " Sei un mostro, è solo colpa tua, sei inutile, fai schifo, noi meritavamo la vita non tu, vergognati mostro" Stanco di tutto diedi  un pugno allo specchio frantumandolo in piccoli pezzi.
" BASTA CAZZO" Dissi urlando senza rendermene conto.
Liam:" Fratello tutto appo-"
" I-io l-loro....sono un mostro" Dissi prima di scoppiare in un pianto liberatorio.
Gemma:" No no bimbo mio ti prego non dire così, tu non sei un mostro, sei un ragazzo d'oro, sei speciale per tutti noi"
" Stronzate, tutte stronzate"
Sarah:" Haz ti prego ascoltaci, tu non sei un mostro"
Niall:" Non lo sei mai stato e mai lo sarai, fidati di noi"
" Voi non capite, è l'unica cosa che io possa fare ok? L'unica cosa che mi faccia sentire ancora una persona, quel bruciore che sento quando mi taglio mi fa sentire vivo, non mi fa sentire solo un corpo senza anima"
Gemma:" Haz non sai quello che stai dicendo, ti prego non fare altre cazzate io non posso perderti capisci? Sei tutto ciò che rimane della mia famiglia non posso perdere anche te" Disse tra i singhiozzi.
Sarah:" Gem perchè non andiamo di sotto a prendere un po d'aria?" Lei annuì semplicemente.
Appena mia sorella e Sarah lasciarono la stanza mi accasciai a terra " S-scusate io non volevo" Vidi Liam venirmi incontro aprendo le braccia che subito dopo richiuse avvicinandomi al suo petto.
Liam:" Shhh è tutto ok Haz è tutto ok" Disse cullandomi dolcemente 
Niall:" Sicuro di voler andare a scuola? Sai che per noi non ci sono problemi a non andarci"
" No dobbiamo andarci, ho gli allenamenti e abbiamo la verifica di storia"
Niall:" Ma che si fotta quella di storia, tanto non ha studiato nessuno"
Liam:" Idiota!"
" No davvero andiamo sto bene"
Liam:" Sicuro di stare bene?"
" Credo......insomma credo di si"
Niall:" Va bene Haz come preferisci tu" Disse uscendo  dal bagno.
Liam:" Mi spieghi che ti è passato per la mente Haz?"
" Loro erano lì Liam, erano proprio lì" Dissi indicando lo specchio ormai rotto " Erano li e mi dicevano che facevo schifo, che ero un mostro ed era tutta colpa mia, non riuscivo a farli smettere"
Liam:" E l'unica cosa che potevi fare era tirare un pugno allo specchio giustamente, non potevi semplicemente uscire dal bagno e basta? Guarda che ti sei combinato alla mano, sicuro di voler andare agli allenamenti?"
" Si"
Liam:" D'accordo ma ora sta fermo che ti disinfetto e fascio la mano"

" Eccoli Zay stanno arrivando, fa finta di niente"
Zayn:" Lou guarda Harry"
Mi girai notando che non era come al solito, non aveva quel sorriso meraviglioso stampato sulle labbra che gli faceva nascere quelle meravigliose fossette sulle guance, ma aveva delle occhiaie pazzesche, le labbra massacrate e gli occhi rossi e gonfi, come se avesse smesso ora di piangere. Per di più aveva una mano fasciata e solo dio sa cosa gli sia successo questa volta. 
Zayn:" Tutto bene Lou?" Disse risvegliandomi dai miei pensieri.
" Non lo so"
Zayn:" Perchè non vai a parlargli?"
" Mi urlerebbe contro, sia lui che gli altri,di stargli lontano"
Zayn:" Allora non lo guardare e fregatene, sennò starai male anche tu"
" Ma io devo guardarlo, devo tenerlo sott'occhio capisci? Devo proteggerlo"
Zayn:" Proteggere da cosa se non sai niente di ciò che sta passando?" 
" Devo proteggerlo da se stesso"

The anchor and the ropeWhere stories live. Discover now