capitolo 12

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Mi svegliai nel bel mezzo della notte a causa dei rumori provenienti da un'altra stanza. Cercai di ignorarli il più possibile ma quest'ultimi si facevano sempre più frequenti, così mi alzai e notai l'assenza di qualcuno. Allora decisi di andare a controllare e i rumori, che ero riuscito a distinguere come singhiozzi, mi portarono al bagno. Aprii la porta e mi ritrovai un Harry seduto con la schiene attaccata al muro che singhiozzava e si teneva al quanto forte il polso.
"Dio Harry stai bene?" 
Harry:" Scusa io n-non volevo svegliarti" Lo vidi coprirsi ancora di più il polso e li collegai tutto.
"L'hai rifatto?"
Harry:" N-no"
" Non ti credo Harry"
Harry:" S-sono sempre gli stessi"
"NON MENTIRMI HARRY!!" Forse avevo esagerato e lo capii dal suo prendere a tremare ancora di più e quando lo costrinsi ad alzare la testa vidi i suoi occhi pieni di lacrime.
Harry:" S-scusa io n-non volevo davvero ma loro erano li e io non sapevo cosa fare ins-"
" Hey hey Haz calmo non riesco a starti dietro sennò"
Harry:" Scusa"
" Prima cosa non devi scusarti per tutto e poi dovrei essere io a scusarmi, sono stato troppo aggressivo ma capisci che io non posso rischiare di perderti ancora?"
Harry:" Non ce la faccio p-più Lou, non io non riesco più a vivere così. Un momento sto bene e subito dopo rischio quasi di cadere in depressione. Il mio cervello si rifiuta di collaborare, non mi va di fare niente vorrei soltanto rimanere in camera mia e piangere tutto il giorno perché nessuno mi capisce realmente, pensano tutti che stia diventando pazzo"
" Haz nessuno pensa che tu sia pazzo ed è vero che non possiamo capire come ti senti ora ma sai che non ti lasceremo mai solo, io non ti lascerò mai solo" A quel punto lo avvicinai a me e lo feci mettere in mezzo alle mie gambe e molto delicatamente gli presi la testa che poggiai sul mio petto ed iniziai a cullarlo accarezzandogli i ricci. 
" Da oggi in poi non ti lascerò più Haz"
Harry:" T-ti prego promettimelo, ho bisogno di te"
" Te lo prometto" E detto ciò lo aiutai ad alzarsi e lo riportai in camera e mentre lui si rimise sul letto Sarah mi prese per un braccio e mi portò fuori dalla stanza.
Sarah:" Vi ho sentiti prima, in bagno,  ed ho pensato che fosse giusto che tu dormissi con lui"
" Ma tu sei la sua migliore amica"
Sarah;" Ma lui ora ha più bisogno di te"
" Ne sei sicura?"
Sarah:" Si Lou, ne sono più che sicura"
" Grazie" 
Una volta tornati in camera, molto cautamente mi avvicinai al letto di Harry per mettermi sotto le coperte con lui e non appena toccai il letto lo sentii muoversi. 
" Posso?" Non ebbi nessuna risposta,  ricevetti solo un semplice cenno con la testa.
Harry:" Lou"
" Si?"
Harry:" Potresti si insomma potresti abbracciarmi ?"
" N-ne sei sicuro?"
Harry:" Si ti prego" Non me lo feci ripetere due volte che feci aderire il mio petto alla sua schiena nuda che mi fece rabbrividire leggermente.
Harry:" Grazie"
" Buonanotte riccio" Dissi lasciandogli un leggero bacio tra i capelli.

Niall:" Dite che dovremmo svegliarli?"
Zayn:" Io dico di si se non vogliamo fare tardi, sono già le sette e dieci"
Niall:" OK maaaa prima posso fargli una foto? Sono così c- Ahia"
Liam:" Idiota"
Sarah:" Bhe però non ha tutti i torti"
Liam:" Da che parte stai?"
Zayn:" Una foto e poi svegliali"
Liam:" Anche tu dalla loro parte? E va bene dopo faremo i conti"
Zayn:" Dai Lì scherzavo"
Liam:" Dai Lì un cazzo e per di più il labbruccio con me non funziona"
Zayn:" Ma se ieri non facevi altro che mor-ahia"
Liam:" Mio dio che massa di idioti" Disse un po alterato uscendo dalla stanza seguito da Zayn.
Sarah:" Dai scatta questa foto e vai a preparare la colazione, a loro ci penso io"
Niall:" Ne ho fatte un paio perché sono troppo belli"
Sarah:" Poi mandamele "
Niall:" Come desidera lei capo, ora vado a preparare la colazione" Anche un'altra persona lasciò la stanza
Sarah:" Ragazzi sono le sette e un quarto, faremo tardi se non vi alzate"
" Ancora cinque minuti Gem"
Sarah:" Haz sono Sarah, avanti alzati "
Cercai di alzarmi molto lentamente e ancora ad occhi chiusi ma qualcosa mi teneva fermo. Aprii gli occhi e mi trovai un braccio tatuato che mi cingeva, in modo quasi possessivo oserei dire, la vita. Cercai di liberarmi del braccio ma una volta riuscito nel mio intento sentii delle gambe che mi tennero saldamente ancorato al letto, così mi arresi.
Louis:" Riccio dove credi di andare ?"
" Oh beh io"
Louis:" Tu cosa?"
" N-niente mi stavo solo alzando per andarmi a preparare"
Louis:" Ok allora se la metti così ti lascio andare"
" Sai che se entro dieci minuti non saremo pronti entrambi e faremo tardi  gli altri ci uccideranno?"
Louis:" Calmo calmo ci siamo appena svegliati dopo una nottata un po movimentata. A proposito come stai?"
" B-bene, tu?"
Louis:" Mai stato meglio"
Sarah:" Scusate mi dispiace interrompervi ma in prima abbiamo il test di fisica e non vorremmo fare tardi"
" Si arriviamo"
Sarah:" Vi aspettiamo giù" Disse chiudendo la porta
Louis:" Allora Haz come ti senti realmente?"
" Sinceramente non lo so, potrei stare meglio ecco"
Louis:" Mi è venuta un'idea, perchè oggi non passiamo il pomeriggio insieme da me?"
" Ho gli allenamenti, però se per te non è un problema aspettare accetterei volentieri"
Louis:" Oh no no nessun problema, mi piace vederti nuotare, sei così sexy con quel costume così aderente" Dopo quell'affermazione le mie guance andarono a fuoco e come un emerito idiota iniziai a balbettare cose senza senso. 
" C-cosa?" 
Louis:" Emh no intendevo dire che si insomma non è un problema aspettare. Senti perchè ora non ci vestiamo e raggiungiamo gli altri?"
" S-si hai ragione, ottima idea"

The anchor and the ropeWhere stories live. Discover now