Bufala

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[Leslie]

Non sapevo cosa dire, la mia mente era sommersa da un turbinio di pensieri che riguardavano Azura, la sua malattia ed infine Drake.

"Mi dispiace" Singhiozzò quest'ultimo. "Sono stato un codardo, ma ora voglio dirti la verità."
"Cosa intendi?" Chiesi con un sussurro, sentendo il mio battito cardiaco accelerare.
"Ti ricordi quando il mio capo ci ha beccati?" Iniziò, grattandosi la nuca. Io annuii di tutta risposta, ancora confusa su cosa volesse rivelarmi.
"Quando Abi è stata licenziata ho chiesto a Spencer di ridarle il lavoro, mi sentivo in colpa" Spiegò lui, mentre sul suo viso comparve un velo di rabbia e lo osservai stringere i pugni. "Lui ha accolto la mia richiesta, ma ad una condizione: che non ti parlassi mai più... Quello stronzo!" Sbottò infine Drake, lasciandosi andare ad un grido adirato e frustrato.

Subito dopo sentii il mio cuore come spezzarsi a metà; la sua espressione fu un misto tra affranta e mortificata, mentre una lacrima gli rigò la guancia, ed io iniziai ad avere i sensi di colpa per aver pensato male di lui, credendo che mi stesse ignorando.

"Non è possibile." Scossi la testa, cercando di trattenere a mia volta le lacrime. Come poteva Spencer aver fatto un simile gesto? "Avresti dovuto dirmelo, gliel'avrei fatta pagare!" Strepitai.
"Non potevo, altrimenti avrebbe licenziato di nuovo Abi, e anche me." Spiegò con voce rotta, tenendo la testa tra le mani. "E allora perché me lo stai dicendo ora?" "Io non..." Sospirò Drake, sedendosi a terra e rinchiudendo le gambe tra le braccia. "Non lo so Leslie, rovino sempre tutto."

In quel momento non riuscii più a trattenere le lacrime, e istintivamente mi sedetti accanto al ragazzo, poggiando la mia testa sulla sua spalla.
Lui prontamente mise un braccio attorno alla mia schiena, accarezzandomi dolcemente il braccio.
Che fottuto casino.

"Possiamo ricominciare?" Domandò Drake a bassa voce, rompendo il silenzio che si era immesso tra noi da qualche minuto. Incerta se rispondere o meno, decisi di limitarmi a guardarlo negli occhi e ad annuire con un timido sorriso, ricevendo in cambio un soffice bacio sulla fronte.
"Non sono sicuro di essere esattamente l'uomo dei tuoi sogni." Sogghignò, citando le mie testuali parole che risalivano al nostro primo incontro.

Più tardi quella sera non ero sicura di voler tornare a casa. Mentre camminavo sovrappensiero, i miei piedi mi portarono sorprendentemente verso casa di Spencer e, senza preoccuparmi troppo di bussare, mi arrampicai lungo la tettoia per arrivare alla finestra della sua stanza. La trovai semi-aperta, ma in compenso le tende erano chiuse e riuscivo ad intravedere solo una luce soffusa.
Era il momento di fargli una bella sorpresa.

Spalancai la finestra e mi gettai dentro, trovandomi poi davanti ad una scena che non avrei voluto vedere. Spencer era disteso sul suo letto, letteralmente mezzo nudo, avvinghiato ad una ragazza che mi sembrava alquanto familiare. Entrambi gridarono per lo spavento, mentre lei tentò di coprisi con le lenzuola, e lui scattò in piedi con occhi sbalorditi.

"Katerina? Cosa sta succedendo qui?" Fu la prima cosa che mi venne a mente di dire.
"Che cazzo Leslie!" Sbraitò Spencer, per poi ricomporsi immediatamente. "Scusa, intendevo dire... non è come sembra." Approfittai di quella situazione per fingere di sentirmi delusa e tradita, liquidando il ragazzo con parole poco carine.

Quella sì che fu una sorpresa.

Pizza-Line Bling (Traduzione Italiana)Where stories live. Discover now