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Ho dormito per tutto il viaggio mentre gli altri parlavano del miglior giocatore di quidditch di Hogwarts. Io osservavo il paesaggio che scorreva velocemente davanti ai miei occhi e desideravo tanto che il treno si girasse e mi riportasse a casa. I miei genitori sono stati molto felici di vedermi, come al solito mi hanno chiesto come stesse andando a scuola e ho raccontato loro che sto migliorando in pozioni. È stato bello vederli, quasi non li riconoscevo. Entrambi stanno invecchiando, ormai si notano molto di più i capelli bianchi e le rughe sul volto. Ho sempre avuto paura per il futuro, ma questa volta più di tutte, ho paura di perdere i miei genitori troppo presto, senza avergli detto quanto gli voglio bene.
Per tirarmi su il morale penso alla partita che ci sarà domani, Serpeverde-Corvonero, e io giocherò per la prima volta ad una partita di quidditch vera e propria. Sarò la cercatrice di Serpeverde, e inoltre l'unica ragazza che gioca a quidditch della nostra squadra. Visto che ho battuto Cedric Diggory non ci vorrà molto per battere il cercatore o la cercatrice dei Corvonero, anche se non so chi sia...
Il treno si ferma alla stazione e Hogwarts e tutti scendiamo, è stato un viaggio lungo, ma prima di riprendere le lezioni abbiamo quest'ultima sera libera. Avendo dormito per quasi tutto il viaggio non mi sento per niente stanca, non voglio andare a dormire così presto.
Rientro nella mia sala comune e disfo le valigie, dopo cerco le mie amiche, magari stiamo un po' insieme prima di andare a dormire.
Per i corridoi trovo una ragazza riccia che mi è familiare.
-Taylor!
-Beverly!
-Come stai?- le corro incontro e la abbraccio
-Tutto bene, mi devi raccontare tutto delle vacanze e della festa!
-Peccato che non sei venuta!
-Già lo so...ho un'idea! Chiamiamo le altre e andiamo in camera, così mi racconterete tuuutto!-.
Giriamo per tutta Hogwarts cercando le nostre amiche che però si trovano già nella mia camera pronte per spiegare tutto a Taylor.
Passiamo qualche oretta a parlare perché...beh diciamo che in queste vacanze sono successe molte cose, soprattutto a me e a Paige. Anche Taylor però sembra che si sia divertita qui ad Hogwarts, infatti ha detto che con mio fratello di sera andavano a rubare i biscotti dalla cucina. Sono felice che mio fratello abbia trovato una ragazza che realmente gli piace, mi ero stancata di vederlo con una ragazza diversa ogni giorno, spero che tra loro vada bene.
Quando finiamo di parlare andiamo tutte a dormire, adesso sono stanca e devo essere riposata per la partita di domani, non voglio far perdere la mia squadra e voglio prendere il boccino d'oro.
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Gli spalti sono pieni di tifosi che urlano sventolando striscioni e sciarpe della propria casa, lo stadio è diviso in due: da un lato è blu e dall'altro è verde. Sento l'emozione crescere e il cuore battermi forte nel petto. Prima di entrare in campo Pucey, il capitano, ci rispiega le tattiche di gioco e ci fa il "discorso d'incoraggiamento"
-Non è mai stato bravo a farlo- mi sussurra una voce accanto a me
-Blaise! Da quanto tempo!
-Già, non ci vediamo da un bel po', dalla festa credo, da quando tu...no niente
-Da quando io cosa?
-Girano voci sulla festa...
-Bene ragazzi, si entra in campo!- ci interrompe la voce di Pucey e la banda che suona la musichetta d'inizio
-Ne riparliamo dopo ok? - mi dice Blaise prima di entrare in campo.
Appena le squadre si posizionano la folla inizia ad esultare, intravedo le mie amiche, i gemelli, Hermione, Ron, Harry, ci sono un po' tutti.
Mi posiziono davanti alla cercatrice Corvonero che scopro essere proprio Cho Chang!
Madame Bumb lascia andare il boccino d'oro e fischia l'inizio della partita. Inseguo la piccola pallina dorata che svolazza da tutte le parti e per poco non vado a sbattere. Cerco di concentrarmi più che posso, non mi farò battere da Cho Chang. Sentendo la telecronaca di Lee sembra che siamo in vantaggio, però comunque non devo mollare, devo prendere il boccino. Continuo più determinata e cerco di andare più veloce che posso riuscendo a creare distacco tra me e la mia avversaria. Però ogni volta che sono sul punto di afferrare il boccino, quest'ultimo cambia bruscamente direzione costringendomi a frenare e tornare indietro. Ad un certo punto però la mia vittoria sembra più vicina che mai. C'è poca distanza tra me e la pallina dorata, mi allungo il più possibile ma non riesco ad arrivarci con il braccio. Faccio una follia. Io e Cho siamo sotto gli spalti, e il boccino è difronte a me, non posso perdere questa opportunità, o la va o la spacca. Mi alzo leggermente dalla scopa e mi allungo verso il mio obbiettivo, la scopa inizia a tremare e sfugge dal mio controllo. In un attimo mi ritrovo a terra sdraiata sulla morbida sabbia del campo da quidditch. Apro gli occhi e mi guardo intorno, tutti esultano e i miei compagni di squadra battono le mani. Ma come? Non è possibile...e invece sì. Apro la mano e lo vedo: il boccino d'oro, avevo preso il boccino d'oro! Troppo entusiasta della mia vittoria mi alzo velocemente da terra e sfoggio ciò che tengo in mano con orgoglio. Sento gli applausi, le grida delle mie amiche, ma soprattutto vedo la cosa più appagante tra tutte: la faccia sconfitta di Cho.
Dopo la partita mi sono fatta una doccia, e passeggiando per i corridoi di Hogwarts ho ricevuto molti complimenti per la partita.
Ho ringraziato tutti e sono andata al lago nero, non sapendo cosa mi stesse per succedere lì...
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Spazio autrice
Vi lascio con un po' di suspense!¡
Mi piace come è venuta la descrizione della partita, spero piaccia anche a voi.
Ringrazio tutti voi che state continuando a leggere la mia storia, grazie di cuore per il vostro supporto, spero che vi continui a piacere.
Lasciate una stellina🌟
Buon weekend<3
xoxo, love u

what about us?|| Cedric DiggoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora