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L'aria calda dell'estate inizia a farsi sentire, come la stanchezza di fine anno. Le giornate sono sempre più luminose e alcuni studenti hanno già iniziato a preparare le valigie per il ritorno a casa.
Mancano pochissimi giorni alla fine della scuola. La fine di un'altro anno.
Da un lato sono felice che l'estate sia finalmente arrivata, mentre dall'altro mi mancherà tutto questo: la solita routine scolastica, i litigi, gli amori, i brutti voti, le soddisfazioni.
Io e Cedric abbiamo progettato tutto quello che faremo in questi tre mesi. Starà per un po' di tempo a casa mia, gli farò conoscere la mia famiglia e andremo al mare. Poi Paige mi ha invitato ad andare con la sua famiglia in Italia per qualche settimana. Lì vivono i suoi nonni e, da come me l'ha descritto, sembra un posto fantastico.
Prima di tutto ciò però c'è ancora la fatidica terza prova da affrontare. È un miracolo che Cedric sia ancora in gara dopo quella discussione con Terence. Da quanto mi ha detto si sono inventati una storia per non venire espulsi. Credo proprio che abbia funzionato.
In questi giorni lo sto aiutando a prepararsi per la prova. Ha imparato ad usare un sacco di incantesimi di grado superiore in pochi giorni. Non mi stupisco che lo abbiano scelto come campione di Hogwarts.
Lui sembra tranquillo per il torneo e sta cercando di tranquillizzare anche me, ma più il giorno della prova si avvicina più io sono in ansia, oggi più di tutti perché domani pomeriggio si terrà la gara.
Per alleviare la tensione Fred e George hanno organizzato un festa.
Non ho idea di chi sarà presente ma ho detto loro che ci sarei andata, magari riuscirò a scaricare l'ansia con l'alcol.
Come al solito mi accorgo di essere in ritardo.
Indosso un semplice vestito nero, mi piastro i capelli e mi trucco velocemente.
Quando scendo in sala comune trovo Blaise, Draco e Madison vestiti eleganti. Sicuramente verranno anche loro.
-Ragazzi voi sapete dove si terrà la festa? - chiedo
-Non lo sai? Nella stanza delle necessità.
-Emh...dove si trova questa sala?
-Non lo so, Fred ci porterà lì e poi noi dobbiamo desiderare qualcosa per entrare- risponde Blaise.
Inizio a pensare che questa festa in realtà sia uno stupido scherzo architettato dai gemelli. Questa storia di una stanza che compare magicamente non mi convince. E penso che non convinca nemmeno i miei compagni.
Fred entra improvvisamente nella sala.
-Dai ragazzi muovetevi! Siete in ritardo! - dice il rosso.
Incrocio lo sguardo confuso di Medison, forse stiamo pensando alla stessa cosa.
-Tu come hai fatto ad entrare?- domando
-Di questo ne parliamo dopo, adesso sbrigatevi a seguirmi.-
Seguiamo Fred per tutto il castello finché non ci fermiamo davanti ad una grossa parete di pietra.
Guardo il ragazzo per captare qualche smorfia di divertimento ed essere in tempo a girarmi e correre via prima che qualche oggetto esploda o roba del genere, ma lui tranquillissimo chiude gli occhi e dice qualcosa a bassa voce.
Dopo le sue parole la parete difronte a noi inizia a smaterializzarsi mostrando una marea di gente che balla e si diverte in un'enorme sala.
-Wow... - è l'unica cosa che esce dalla mia bocca.
Appena entriamo la parete dietro di noi si ricompone, come se non fosse successo niente.
Ci sono studenti provenienti da ogni scuola, alcuni già ubriachi, altri che ballano e parlano tra loro.
In mezzo a tutta questa gente cerco di trovare qualche volto familiare ma a malapena riesco ad intravedere il tavolo delle bevande tra tutta questi studenti.
-Hey sei in ritardo!- il mio ragazzo compare improvvisamente.
-Tu sapevi dell'esistenza di questo posto?
-Sì ci vengo qualche volta- dice.
Prende il mio braccio e mi trascina nella mischia.
-Stasera voglio divertirmi- esclama
-Anche io, le ultime feste a cui ho partecipato non sono andate benissimo... -
Sotto la luce colorata della stanza iniziamo a ballare e bere.
La mia mente è annebbiata e ogni ansia sparisce. Continuo a ballare e a cantare a squarcia gola tra la gente.
Ormai sono tutti ubriachi quanto me e non ci fanno caso.
Poi sento...

"I wanna be your vacuum cleaner
Breathing in your dust
I wanna be your Ford Cortina
I will never rust
If you like your coffee hot
Let me be your coffee pot
You call the shots, babe
I just wanna be yours"

-Cedric io amo questa canzone!- grido al ragazzo.
-Si anche io, è di quella band babbana... Monkeys qualcosa? - risponde.
Scoppiamo a ridere insieme. Un'altra conseguenza dell'alcol è ridere senza motivo.
Insieme iniziamo a cantare ancora più forte di prima.

"Secrets I have held in my heart
Are harder to hide than I thought
Maybe I just wanna be yours
I wanna be yours
I wanna be yours"

Sento l'euforia prendere il possesso del mio corpo. Continuo a cantare tra le braccia di Cedric, inalando il suo profumo, sentendomi felice.
Capisco quanto l'amore possa cambiare la vita delle persone, come possa farti vedere il mondo sempre a colore, come possa farti sentire così completa.
Alla fine della canzone ci guardiamo per secondi interminabili e poi le nostre labbra si incontrano. Un bacio d'amore che vale più di mille parole.
Quando ci stacchiamo vengo trascinata fuori dalla pista da ballo. Un po' sbigottita e ubriaca seguo il ragazzo in un luogo più appartato.
-Cedric dove stiamo andando?- chiedo confusa
-Ti voglio portare in un posto... -
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Spazio autrice
Alla fine ce l'ho fatta a riordinare le idee e scrivere un capitolo decente (almeno credo)
Vi avviso che ci saranno altri due capitoli.
Che emozione, ho quasi finito di scrivere questa storia.
Vorrei revisionarla alla fine, per renderla migliore.
Lasciate una stellina🌟
Love u

    

what about us?|| Cedric DiggoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora