what about us?|| Cedric Diggory

.32.

Ci risiamo.
Per la terza volta siamo sugli spalti ad ascoltare l'inno di Hogwarts e a tremare per l'emozione.
L'ultima decisiva prova.
Per che cosa poi? Per trovare una coppa che ti avrebbe garantito la gloria eterna e un sacco di galeoni.
Molti hanno deciso di provare a rischiare la propria vita per ottenerli. Tra questi c'è Cedric.
Il ragazzo che da nulla è diventato tutto per me.
Ludo Bagman inizia il suo discorso.
-Signore e signori, sta per cominciare la terza prova del Torneo Tremaghi! La prova finale! Permettete che vi ricordi la situazione del punteggio. Al primo posto, alla pari, con ottantacinque punti ciascuno, il signor Cedric Diggory e il signor Harry Potter, entrambi della scuola di Hogwarts!- mi alzai insieme agli altri per applaudire ai due ragazzi che rappresentano con onore la nostra scuola. Bagman continua
-Al secondo posto, con ottanta punti il signor Viktor Krum, dell'istituto di Durmstrang! . E al terzo posto, con settanta punti, mademoiselle Fleur Delacour, dell'accademia di Beauxbatons!- altri applausi.
-Ora miei cari campioni avete 5 minuti per prepararvi-conclude il discorso.
Cedric si avvicina a me. È pallido e ha l'aria di star per svenire da un momento all'altro.
-Sei agitato?
-Si vede troppo? - risponde. Sorrido. Lui è l'unico che riesce a scherzare in un momento del genere.
-Cedric andrà bene
-Si lo so
-Diggory vieni qui! - grida Malocchio, il suo "tutore".
-Ti amo Bev
-Anche io- poi mi prede il viso tra le mani e mi bacia. Un bacio che potrebbe anche essere l'ultimo. Mi vengono i brividi lungo la schiena vedendo lui che si allontana. Va verso il labirinto. Quel dannato labirinto che lo porta via da me. Quel labirinto che rende il ragazzo più sicuro e consapevole delle sue abilità, un ragazzo insicuro e con la paura in volto. La paura di non tornare.
Torno a sedermi con gli altri.
Nessuna parola. Nessuna risata. Nessuna scommessa. Perché sembrano tutti già in lutto da prima che inizi la prova?
Poi un'improvvisa sensazione di calore umano mi circonda. Un abbraccio. L'abbraccio delle mie amiche. L'abbraccio che riesce a farmi sorridere, sempre, in ogni situazione.
Le lacrime minacciano di uscire. Dio solo sa quanto odi piangere davanti a tutti. Non devo piangere, devo essere forte per tutti, per me e soprattutto per Cedric. Il mago più brillante della sua età.
I cinque minuti finiscono.
-Partiranno per primi il signor Diggory e il signor Potter-dice Bagman
-In posizione. Al mio via, ok?- continua
-1...- le mie mani iniziano a sudare
-2...-il cuore batte all'impazzata
-3...- mi sembra di non respirare
-... VIA! - vorrei correre lì a fermare tutto.
Riprendo aria. Mi sento come se fossi stata in apnea per tutto il tempo.
Vedo i due ragazzi sparire nelle siepi e il labirinto rinchiudersi dietro di loro.
-Tu devi essere la ragazza del signor Diggory immagino- chiede Malocchio Moody che si affianca a me
Annuisco silenziosamente.
-Non hai nulla di che preoccuparti. Quel ragazzo è molto bravo, ha molto talento. Sin da piccolo sapeva trasformare uno spillo in un orologio e riusciva anche a fargli cantare l'ora! Suvvia non stare qui a frignare, va' con i tuoi amici!-
Malocchio non sembra preoccupato, crede molto in Cedric. Mi sento un po' più sicura adesso.
Come ha detto il professore, raggiungo i miei amici.
Sono tutti li seduti ad aspettarmi.
George sta con Paige, Blaise sta con Madison, Taylor è con Theo e c'è anche Draco che tiene la mano ad una ragazza serpeverde che non ho mai visto.
Ci penso spesso a come tutto sia cambiato.
Come adesso siamo felici.
Come i miei amici siano felici e abbiano trovato una persona speciale, che li ama, che li faccia sentire speciali.
Come io abbia imparato ad amare, a fidarmi, e anche a essere meno stronza.
Come tutto sia iniziato da un semplice

"Cedric Diggory, sei patetico!"

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Spazio autrice
Dopo questa so che mi odierete.
È un finale inaspettato, lo so.
Non volevo far morire Cedric perché non volevo che la fanfiction finisse in maniera tragica, ma allo stesso tempo non volevo farlo vivere perché avrebbe scombussolato troppo la storia.
Quindi, ho deciso di lasciare a voi il continuo della storia, fantasticando sui vari finali possibili.
Ultimo capitolo.
Sono una pezzo di ghiaccio senza emozioni ma devo dire che mi sono emozionata a scrivere questo capitolo.
Non scrivo altro, riporterò tutti i miei pensieri nei ringraziamenti.
Spero che la storia vi sia piaciuta.
Love u.