Bugie

1K 48 17
                                    

Toni's pov
Toni: -Sweet, non accostare-
Sweet Pea: -perché? Hai detto tu che potevamo andare a prenderci qualcosa al ritorno-
Toni: -ho cambiato idea, ti prego-
Sweet Pea: -ok ok, calmati- continua a guidare oltrepassando il locale illuminato. Quella scena è ancora impressa nei miei occhi. Mi ha mentito. Mi ha detto di stare a casa e invece è da Pop's ad abbracciare una sua vecchia amica.
Fangs: -Toni, tutto ok?-
Toni: -sì Fangs, sto bene- mi si avvicina.
Fangs: -so che non va tutto bene. Ho visto anche io Cheryl con quella tipa- dice bisbigliando.
Lo abbraccio. Sa sempre cosa mi spaventa e di cosa mi preoccupo.
Fangs: -tranquilla, è la tua ragazza- cavolo, domani devo incontrarla alle dieci. Non riuscirò a parlarle dopo quello che ho visto oggi, finirei per rivelarle di averla vista e voglio che sia lei a dirmelo.
Toni: -Fangs, oggi dormo al White Wyrm, domani alle dieci quando Cheryl verrà alla mia roulotte, dille che ho avuto un contrattempo non so, qualcosa del genere, ti prego- lo guardo con gli occhi dolci.
Fangs: -e va bene- 
Toni: -grazie, davvero-
Fangs: -ma se ti verrà a cercare al White Wyrm?-
Toni: -dille che solo i Serpents possono entrare- usciamo dal camion, Jug parcheggia vicino alle nostre roulotte e andiamo tutti a riposarci. Prima di entrare trattengo Sweet.
Toni: -perché oggi non mi hai fatto entrare in quella casa?-
Sweet Pea: -c'era una persona che devi evitare-
Toni: -chi?-
Sweet Pea: -non posso dirtelo-
Toni: -perché mi nascondete tutti qualcosa?-
Sweet Pea: -tutti?-
Toni: -mentre siamo passati davanti al Pop's c'era Cheryl con quella ragazza-
Sweet: -e?-
Toni: -si stavano abbracciando-
Sweet Pea: -Toni, non si sono mica baciate-
Toni: -questo non lo so, però quando le ho scritto mi ha detto che stava a casa-
Sweet Pea: #ci sarà sicuramente una spiegazione- dice iniziando a raspare il terreno con la scarpa.
Toni: -lo spero. Io vado, a domani- entro nella mia roulotte. Controllo il telefono: neanche un messaggio di Cheryl. Magari non si è neanche accorta del camion che è passato. Non ho neanche sonno, per questo esco dalla roulotte iniziando a camminare lungo la strada. Non fa freddo del resto sono i primi giorni di aprile e la temperatura è abbastanza calda. Non passa neanche una macchina. È da quando sono bambina che amo stare da sola qualche volta, mi sembra di essere l'unica al mondo e tutti i miei problemi se ne vanno. Ramoscello spezzato. Non ci faccio troppo caso, sarà stato un animale o uccello. Aspetta, no. Qualcuno tossisce. Mi fermo e lentamente mi giro. Se è un uomo o una donna non si può dire con certezza. Ha un cappuccio. È buio perciò non riesco a vederlo in viso. È la persona dell'altra sera?.
Toni: -cosa vuoi?- non risponde. Inizia a scappare ed io decido di rincorrerlo. Dopo qualche secondo sento uno scatto metallico, il solito di quando si carica una pistola. Non mi sbaglio infatti dopo qualche secondo sento uno sparo in aria. Mi fermo. È armato e non so neanche che capacità abbia di lotta. In ogni caso avrei la peggio. Mi piego in due prendendo grandi boccate d'aria, mentre quella persona, chiunque sia, sparisce nell'oscurità. Sono sicura che è il tipo dell'altra sera. Torno alla roulotte. Tutte le luci sono spente e non voglio svegliare i miei amici. Quando mi riprendo un po' da ciò che è successo, inizio a preoccuparmi per Cheryl. E questa spia con me ha deciso solo di spaventarmi, con Cheryl cosa farà? Non mi accorgo neanche che sto camminando avanti e indietro per la roulotte. La prima idea che mi viene è quella di andare a casa di Cheryl per vedere come sta, visto che sono preoccupatissima, però c'è la madre che non mi farebbe mai entrare e poi la spia potrebbe seguirmi fino a lì e nel caso non sappia dove vive Cheryl le darei troppo vantaggio. Rimango così sul letto a torcermi le mani. È già l'una e io non ho per niente sonno. Ripenso continuamente a quella scena e allo sparo. Quella spia vuole uccidermi o solo spaventarmi? Oppure spaventare Cheryl. Però chi è? Chi può essere qualcuno a qui interessa della mia morte o della mia rottura con Cheryl? Alla fine la stanchezza e le emozioni prendono il sopravvento e le mie palpebre iniziano a chiudersi.

Cheryl's pov
Sto bussando ormai da dieci minuti alla porta della roulotte di Toni. Lo sapevo, sta ancora dormendo. Ad un tratto sento una porta aprirsi. Mi giro e vedo uno dei Serpents venire verso di me.
Fangs: -non c'è, è inutile che demolisci la porta-
Cheryl: -tu devi essere un altro barbone. Comunque, dov'è Toni?-
Fangs: -l'hanno chiamata ieri notte per il turno di guardia al White Wyrm-
Cheryl: -se è così me lo avrebbe scritto ieri-
Fangs: -magari non voleva avvisarti-
Cheryl: -che intendi dire?-
Fangs: -intendo dire che non bisogna mentire alle persone e poi preoccuparsi come nulla fosse- rientra nella sua roulotte. Qualcuno ci ha viste al Pop's e lo ha detto a Toni? Rientro nell'auto partendo verso il White Wyrm. Appena arrivo vedo un tipo alto che sta all'entrata. Mi sembra si chiami Tall Boy.
Cheryl: -Toni sta qui?-
Tall Boy: - sì- mi dirigo verso l'entrata ma mi blocca.
Tall Boy: -non puoi entrare-
Cheryl: -perché mai?-
Tall Boy: -il White Wyrm è solo per i Serpents-
Cheryl: -ci sono già stata e poi devo vedere Toni con urgenza, quindi con permesso- provo a scansare il suo braccio invano. È troppo forte.
Tall Boy: -non scherzare con il fuoco ragazzina-
Cheryl: -mi faccia passare- non scherzare con il fuoco? Pensa davvero di farmi paura?
Cheryl: -se non vuole problemi seri, mi faccia passare- lo fulmino con lo sguardo e alla fine cede.
Entro nel locale dove ci sono alcuni Serpents. I ragazzi mi guardano maliziosamente, altri mi indicano. Guardo tutti dal alto verso il basso dirigendomi verso la mansarda dove abbiamo dormito due giorni fa.
: -dove pensi di andare bellezza?- dice uno di loro fermandosi davanti a me.
Cheryl: -Toni Topaz, penso tu la conosca-
: -è una tua amica?- dice avvicinandosi sempre di più.
Cheryl: -è la mia ragazza- dico scansandolo e salendo al piano di sopra. Entro nella camera e trovo Toni che dorme beatamente suo letto. A quella vista sorrido. Mi siedo sul divano. Non mi va di svegliarla, è così bella. Chissà perché non mi ha avvisato del suo turno di guardia. Mi torna in mente la frase di quel ragazzo: non bisogna mentire alle persone e poi preoccuparsi come nulla fosse. Ci na viste abbracciate. Mi dispiace tanto averle mentito, però pensavo che se glielo avessi detto si sarebbe ingelosita ancora di più. Si muove leggermente aprendo gli occhi. Appena mi vede si alza a sedere di scatto. Geme e si sdraia di nuovo.
Cheryl: -Toni- mi alzo dal divano.
Toni: -sto bene- dice prendendomi la mano. Mi siedo vicino a lei continuando a tenere la sua mano.
Cheryl: -che hai?-
Toni: -non posso alzarmi di scatto, me lo scordo sempre-
Cheryl: -scusa, non volevo spaventarti-
Toni: -tranquilla. Che ci fai qui?- ha un tono freddo.
Cheryl: -dovevamo incontrarci alle dieci. Il tuo amico mi ha detto che fossi qui- si separa dalla mia mano e si gira su un fianco. Rimango a guardarla in silenzio.
Cheryl: -hey-
Toni: -perché mi hai mentito?- continua ad essere girata di spalle. Mi sdraio anche io rimanendo a fissare il soffitto. Ormai è inutile cercare di mentirle.
Cheryl: -non volevo che ti preoccupassi-
Toni: -dovrei preoccuparmi?-
Cheryl: -no, solo che so quanto sei gelosa di Heather. E comunque, come fai a saperlo?-
Toni: -stavo passando-
Cheryl: -a quell'ora?-
Toni: -stavo tornando con Sweet-
Cheryl: -Toni, oggi avevi davvero il turno di guardia?-
Toni: -no-
Cheryl: -non volevi vedermi?- la capisco perfettamente.
Toni: -non è quello, non volevo sembrare pensante e sapevo che non sarei riuscita a fare finta di niente dopo ieri. Non dovevo saltare a conclusioni affrettate-
Cheryl: -Toni, sto con te, non voglio Heather- si gira verso di me. Il fatto che stesse tornando con Sweet Pea non mi convince molto, però non voglio chiederle di più.
Toni: -andiamo nella mia roulotte?-
Cheryl: -sì, andiamo- usciamo.
Toni: -aspetta, sei riuscita a convincere Tall Boy a farti entrare?-
Cheryl: -certo, sai quanto posso essere convincente-
Toni: -anche troppo- si alza sulle punte e mi bacia. Usciamo dal locale e prima di salire sulla moto mi mette come sempre il casco dandomi un dolce bacio sulla guancia.

Before the sparkWhere stories live. Discover now