Rivelazioni

884 51 20
                                    

Toni's pov
Quattro anni prima...
Sweet Pea: -hey Toni-
Toni: -ciao Sweet. Che fate?-
Jughead: -i Ghoulies hanno ci nuovo saccheggiato il White Wyrm-
Toni: -come hanno fatto, non avevi detto che era protetto completamente?-
Jughead: -mio padre ha detto che si è scoperta una nuova qualità dei Ghoulies. Oltre a quella di essere dei coglioni amanti del gioco d'azzardo-
Toni: -e quale sarebbe?-
Jughead: -saper imitare alla perfezione le voci degli altri-

Tutti questi ricordi affiorano nella mia mente nell esatto istante in cui vedo che al posto di Penelope c'è in realtà Olivia. Nonostante io abbia infranto la regola numero uno, quella del non doversi voltare, non sembra furiosa. Anzi è di ghiaccio. Non c'è nessuna emozione sul suo viso.
Olivia: -bene, bene, bene. Ci rivediamo a quanto pare- ha il suo solito sorriso candido stampato in faccia. Vedo Cheryl che mi guarda, però sono troppo concentrata a guardare negli occhi la persona che mi ha fatto soffrire tutti questi giorni. Però perché Cheryl chiamava Olivia madre?
Toni: -quindi sei tu l'organizzatrice di tutto questo spettacolo-
Olivia: -modestamente- per la prima volta vedo Cheryl che non dice nulla.
Toni: -quindi? Chi devi vendicare uccidendomi?-
Olivia: -questo sarà sempre un grande mistero-
Toni: -non penso. So che devi vendicare tua madre- finalmente la sua sicurezza vacilla.
Olivia: -gliel'hai detto tu?-
: -deve aver ascoltato la nostra conversazione- vedo che serra la mascella.
Olivia: -bene, visto che ormai sai tutto, possiamo procedere-
Toni: -so poco e niente. Cosa ha fatto la mia famiglia a tua madre?-
Vedo Cheryl che abbassa la testa. Sa qualcosa?
: -raccontaglielo. Tanto tra un po' la facciamo finita-
Olivia: -non mi dilungherò. Quattro anni fa, tuo padre e FP hanno rapito mia madre, l'hanno torturata e poi uccisa-
Toni: -perché?-
Olivia: -chiediglielo. Ho visto il cadavere di mia madre. Martoriato. Non l'ho neanche riconosciuta- mi sale un groppo in gola.
Toni: -ormai non posso chiederglielo-
Olivia: -lo so bene- ridacchia.
Toni: -come fai a?-
Olivia: -pensi davvero che mio padre avrebbe lasciato vivere tuo padre dopo quello che ha fatto a mia madre?- la verità mi colpisce come uno schiaffo.
Toni: -ha organizzato-
Olivia: -l'incidente? Esattamente- non ce la faccio più. Mi giro verso l'acqua e do di stomaco ricordando i cadaveri dei miei genitori.
Cheryl: -Toni-
: -ferma dove sei-
Olivia: -purtroppo il caro Edward è deceduto qualche mese fa. Sai, l'alcool, la droga- e lui come lo conosce?
Olivia: -era un Ghoulies anche lui- ecco perché papà non mi hai mai parlato di lui.
Olivia: -quando erano ragazzi, aveva una relazione con mia madre e la amava ancora, perciò ci ha aiutato molto nella nostra vendetta. Ogni tuo passo veniva registrato- respiro affannosamente. Tutta la mia vita, in tutti questi anni è stata controllata.
Toni: -volevi anche metterti con me- Cheryl si gira di scatto verso di lei.
Cheryl: -barbona, mi hai detto che-
Olivia: -ho detto quello che ho detto. Però non ti ho mai amata. Peccato che non hai accettato ai tempi, avresti evitato molte sofferenze, sia a te che alla tua ragazza- ormai non la sto più ascoltando, sto fissando Cheryl, che mi guarda a sua volta.
Olivia: -c'è qualcos'altro che ti incuriosisce Topaz?- ormai tutto è chiaro. Si è messa con Sweet Pea per controllarmi meglio, stessa cosa con i Serpents. Non c'è nient'altro che mi interessa.
Toni: -chi mi garantisce che una volta morta lascerai in pace Cheryl?-
Olivia: -la mia parola non basta?-
Toni: -quando volevi metterti con me, hai detto che avresti lasciato i Ghoulies-
Olivia: -non hai voluto metterti con me, perciò tutte le promesse non erano valide-
Toni: -non ti è già bastato uccidere la mia famiglia? Perché vuoi uccidere anche me?-
Olivia: -così la tua famiglia non esiterà più. Niente più Topaz. Il mondo sarà migliore- fantastico, anche lei è fuori di testa.
Cheryl: -perché non uccidi me?-Cheryl, no"
Olivia: -sei una Topaz? No, e non lo diventerai-
Cheryl: -ti credevo più intelligente-
Olivia: -ah sì? Non puoi cambiare famiglia da un momento all'altro e ritieniti fortunata, tutti hanno paura dei Blossom- se fossi stata in condizioni migliori, sarei già andata lì e le avrei spaccato il naso, però mi avrebbe sparato e voglio guadagnare tempo per far andare via Cheryl, cosicché non veda la mia morte. A quanto pare nessuno conosce il lato dolce di Cheryl.
Cheryl: -consoci una cosa che si chiama matrimonio?- aspetta, cosa?
Olivia: -vuoi dire che vi sposerete?- dice scoppiando a ridere. Mi guarda per un secondo.
Cheryl: -certo- sto sull'orlo della morte e loro due discutono di matrimoni. Oppure sta prendendo tempo per qualcosa?
Olivia: -ma fammi il piacere-
Cheryl: -gelosa perché tu non hai un'anima gemella?- è davvero convincente. Non riesco a non sorridere. Si guardano per qualche altro secondo negli occhi, poi Olivia sbuffa e si volta nella mia direzione. Assumo un'espressione seria anche se lancio un'occhiata a Cheryl che sorride leggermente. Sono orgogliosa di lei, riesce a tenerle testa anche se è totalmente in svantaggio. Non la spaventa neanche la pistola che quel tipo tiene in mano. È stata quasi violentata solo una settimana prima ed è qui a combattere per la mia vita. Olivia fa un cenno al tipo che inizia ad avvicinarsi a me.
: -sali- salgo sul masso, guardando in basso, dove ci sono un sacco di scogli aguzzi. Secondo il loro piano, mi spareranno ed io cadrò nell'acqua che trasporterà il mio corpo lontano da qui.

Cheryl's pov
È inutile che faccio la ragazza coraggiosa. Dentro sto morendo di paura. Preferisco essere al suo posto. Non posso perderla. Non ora, non qui. Abbiamo ancora tanto da superare insieme.
Olivia: -prego Antoinette. Dicci- si volta riluttante verso di me. Ti prego, no.
Toni: -Cher, sappi che davvero, ti ho amata con tutto il cuore. Scusa se quel giorno non sono stata vicino a te, a proteggerti. Scusa per tutto, io- il silenzio viene rotto da uno sparo.
Cheryl: -no!-

Before the sparkWhere stories live. Discover now