Unite

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Cheryl's pov
La morte. Arriva sempre, in ogni caso. A volte quando meno te lo aspetti, altre volte sei già preparato. La morte è una cosa che spaventa tutti, dal primo all'ultimo. Ma quelli che più ne risentono sono quelli che rimangono in vita. Funerali, abiti neri, candele. Tutte caratteristiche del giorno peggiore che una persona può vivere. Ho già assistito al funerale di JJ, quindi non sarebbe stata una grande novità. Tutti un giorno moriremo. Io, Nana Rose, chiunque, anche Toni. Un giorno arriverà il momento fatale. Quel giorno però non sarà oggi. Sento un sparo. Mi volto di scatto verso Toni gridando, però vedo che è intatta, mentre guarda dietro le mie spalle. Mi giro lentamente e vedo Betty e Veronica. Quest'ultima regge in mano una pistola. Betty ha gli occhi spalancati. Tutta la scena è confusa. Vedo il tipo che è accasciato a terra, mentre Olivia è più o meno a dieci metri di distanza che cerca di scappare. Mi fiondo verso di lei. Per fortuna ho messo le scarpe da ginnastica. Vedere una Blossom con le scarpe da ginnastica, in un momento nel quale non si sta allenando è una cosa fin troppo rara. La persona che sto rincorrendo cerca di salire su una moto ma non fa in tempo. La strattono per un braccio, portandola dall'altra parte.
Olivia: -lasciami cazzo-
Cheryl: -non dopo quello che hai fatto a Toni- cerca di tirarmi un pugno ma lo schivo. Mi spinge ed estrae dalla tasca un coltello. Balza su di me. Qualcosa di freddo mi trafigge la pancia. Sento i miei amici correre verso di me. Jughead e Sweet Pea riescono a disarmare Olivia e la prendono sotto braccio. Dopo qualche secondo passato a divincolarsi, finalmente si arrende.
Toni: -Cher- più tempo passa, più sento le forze che mi abbandonano. Il tessuto degli jeans diventa ancora più rosso a causa del sangue che fuoriesce dalla ferita. Sento qualcuno sorreggermi sotto le ascelle.
Toni: -Cher- inizio a vedere tutto sfocato.
Toni: -chiamate un'ambulanza!- questa è l'ultima cosa che sento.

Toni's pov
Archie: -non c'è campo- dannazione, hanno davvero pensato a tutto.
Betty: -lascia fare a me. Qualcuno ha un pezzo di stoffa?- ,entre sta per oltrepassarmi la prendo per un braccio.
Toni: -ti prego-
Betty: -tranquilla, la ferita non è grave, e lo svenimento è dovuto per il grande stress di queste ultime ore. Non ha dormito per due giorni interi- sospiro di sollievo. Ironia della sorte. La persona che doveva morire, ossia io, sta qui illesa mentre la persona che in realtà non centrava nulla è ora svenuta e sanguinante. Mi avvicino a lei mettendo la mia mano sotto la sua testa. Andrà tutto bene mi dico. Betty le benda la ferita con un pezzo di stoffa ceduto gentilmente da Archie che ora è a torso nudo, mentre aiuta gli altri a legare Olivia ed il suo ragazzo, che non ha riportato ferite tanto gravi. Fortunatamente la pallottola li ha sfiorato la spalla, provocando solo un taglio.
Jughead: -tieni- mi porge una bottiglia di acqua ossigenata.
Toni: -e questa dove l'hai presa?-
Jughead: -ho pensato che in ogni caso ci sarebbero state delle vittime-
Toni: -grazie- inizio a medicarmi le ferite ai polsi e alle caviglie.
Sweet Pea: -hey- si siede vicino a me.
Sweet Pea: -penso di doverti delle scuse-
Toni: -non pensare, è così-
Sweet Pea: -seriamente Toni, mi spiace. Ho creduto a lei piuttosto che a te, scusa-
Toni: -tranquillo- lo abbraccio.
Sweet Pea: -ti ho vista comunque. Sei stata fantastica a tenerli testa-
Toni: -Cheryl è stata fantastica-
Betty: -scusate se vi interrompo, Cheryl si è addormentata. Penso sia meglio portarla a casa, andare in ospedale è inutile, la ferita si sta già rimarginando-
Toni: -ci penso io-
Betty: -sai guidare un'auto?-
Toni: -mi sottovaluti Cooper- torno alla riva dov'è rimasta la borsa di Cheryl e prendo le chiavi.
Intanto Archie e Jug prendono in braccio la mia ragazza e la poggiano delicatamente sul sedile posteriore della macchina.
Sweet Pea: -fai attenzione per strada, non guidi spesso le auto-
Toni: -ma perché mi sottovalutate tutti? Ho appena evitato la morte, con una macchina ce la farò-
Betty: -scrivimi dopo-
Toni: -certo. Grazie ancora- solo ora mi accorgo di non saper dove andare. ThistleHouse o alle roulotte? Opto per la seconda opzione, non voglio far preoccupare Nana Rose e poi non riuscirei a trasportare Cheryl su per le scale. Dieci minuti e siamo arrivate. Per tutto il viaggio non ho fatto altro che guardarla dallo specchietto retrovisore. Apro la portiera e piano piano la prendo in braccio. Apro la porta con il piede e vado subito in camera poggiando la mia ragazza sul letto. Le allento la cintura dei jeans e le rimbocco le coperte. La guardo per qualche minuto, incantata dal suo viso addormentato. Mi cambio e vado in cucina a bere un bicchier d'acqua. Da quando sono arrivati i Serpents e gli altri miei amici è successo tutto così in fretta. Non ho avuto neanche il tempo di riposarmi un momento. Solo ora mi accorgo di essere stanca morta. Faccio una doccia veloce e torno in camera sdraiandomi sotto le coperte e facendo attenzione a non svegliare Cheryl. Continuo a fissarla per almeno dieci minuti, finché la stanchezza non perde il sopravvento.

Cheryl's pov
Apro lentamente gli occhi. Sono ancora nel bel mezzo di una rissa? La coltellata che mi ha inflitto Olivia è l'ultima cosa che ricordo. Provo ad alzarmi a sedere però una fitta fortissima mi costringe a fermarmi. Gemo dal dolore.
Toni: -Cher- mi giro e vedo Toni vicino a me. Sorrido debolmente.
Cheryl: -TT- provo a muovermi verso di lei però mi ferma.
Toni: -non muoverti, vengo io- si avvicina ancora di più.
Cheryl: -cos'è successo?-
Toni: -Olivia ti ha ferito e sei svenuta-
Cheryl: -è grave?-
Toni: -no, non ti preoccupare, Betty ti ha medicato. È tutto finito- prendo la sua mano tra la mia. Lei si accoccola sulla mia spalla. Inspiro il profumo del suo shampoo alla mela.
Cheryl: -TT-
Toni: -sì?-
Cheryl: -mi sei mancata-

Before the sparkWhere stories live. Discover now