Chapter 10: Family

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"La famiglia è uno dei capolavori della natura."
ㅡGeorge Santayana

Delle lacrime silenziose rigarono le tue guance mentre fissasti il piccolo laghetto d'acqua di fronte a te. Muovi lentamente i tuoi piedi nell'acqua fresca e cristallina, cercando di distrarti da ciò che accadde nella tua stanza.

Dopo che Taehyung se ne andò, restò fedele alla sua parole. Aveva mandato le sue domestiche ad impacchettare tutte le tue cose, per poi portarle nella sua stanza, che si trovava al piano più alto del palazzo. La sua stanza aveva il balcone più grande, che si affacciava sull'intera città. Era molto più sontuoso del tuo.

Eri andata a vedere Yoongi dopo che Taehyung se ne andò. Non sapevi perchè lo volessi vedere, forse ti sentivi in colpa, o forse avevi semplicemente bisogno di conforto, ma in qualunque caso, la tua presenza non era ben desiderata dal generale.

"Tutto questo è successo per colpa tua." Ha detto. "Se non mi avessi chiesto di restare, se mi avessi lasciato andare, nessuno di noi starebbe così."

Potevi anvora vedere il suo sguardo ferito nei suoi occhi color nocciola.

"Non puoi minimamente capire l'imbarazzo che ho provato dopo esser stato frustato per colpa di una puttana. Sono il capo delle sue armate... tu sei niente."

Scuoti la testa, cercando di sbarazzarti di quei dolorosi ricordi. Aveva ragione. Forse eri qualcosa di speciale nei Quattro Regni, ma qui non avevi potere, non avevi posizione, avevi a malapena un nome. Era vero che eri nulla.

Era colpa tua. Tutta quanta. Tutto questo poteva essere evitato se avessi smesso di essere così testarda e ribelle.

"Non dovresti mai piangere da sola, signorina." Disse una voce gentile. "Le persone lo vengono sempre a scoprire."

Sollevi lentamente gli occhi dal laghetto di fronte a te, spostandoli verso il visitatore.

Jin ti sorrise largamente mentre si sedette al tuo fianco.

Sposti nuovamente lo sguardo verso il laghetto, non sentendoti dell'umore per parlare.

"È un peccato vedere una donna così bella piangere." Disse.

Le tue labbra si sollevarono lievemente. Ti ricordava il vecchio Jin. Anche nell'altro universo ci provava in continuazione.

"Qual'è il problema?"

Tiri su con il naso, scuotendo la testa.

"Non è un problema che puoi risolvere."

Sorrise ed inclinò la testa.

"Come fai ad esserne così sicura?"

I tuoi occhi si mossero verso i suoi, sollevi le sopracciglia interessata, prima di sospirare profondamente.

"Una persona a cui tengo tanto è stata ferita... ed è tutta colpa mia." Dici mentre abbracci le tue ginocchia al petto. "Stava solo cercando di proteggermi, ma è stato ferito, e ora mi odia."

Il moro annuì comprensivo, immergendo i suoi piedi nell'acqua.

"Deve essere una situazione difficile." Disse. "Sono sicuro che non è colpa tua, il tuo amico era solo arrabbiato con sè stesso, non con te."

Ridi sarcasticamente, asciuganti le lacrime cadute.

"Ha detto che sono niente." Dici. "E se devo essere onesta, gli credo."

I suoi occhi color miele scattarono verso di te. (a/n: oddio, ora che sto traducendo questa parte mi è partita lovely di billie e khalid, e in sta scena secondo me ci sta un sacco fkdjdjfjfj)

𝐏𝐲𝐫𝐚𝐦𝐢𝐝𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)Where stories live. Discover now