𝐏𝐲𝐫𝐚𝐦𝐢𝐝𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)

Chapter 31: Close

"Allontanati. Sei troppo vicino."
ㅡTeenagers

Centinaia e centinaia di domande riempirono la tua testa mentre fissasti il biondo di fronte a te.

Non era possibile...

Sapevi di fatto che era impossibile che Taehyung fosse dietro a tutto questo... lui era un essere umano... almeno, pensavi che lo fosse.

L'incertezza ti colpì, facendo battere velocemente il tuo cuore... non poteva essere vero...

Vedi un ghigno formarsi sul viso del Faraone, mentre lo fissasti con puro orrore.

Come dovevi reagire in una situazione del genere? Dovevi urlargli? Dovevi piangere, oppure calciarlo alla gola?

Un familiare sentimento di paura ti pervase quando il giovane reale fece un passo verso di te, inspirando profondamente.

Ti stava annusando?

Arretri istantaneamente, guardandolo con durezza.

"Fermo." Ordini.

Il tuo tono deciso sembrò attirare la sua attenzione, sollevò le sopracciglia in un misto di sorpresa e divertimento... ti venne quadi da ridere. Pensava che fosse divertente.

Tipico.

La tua voce lo distrasse solo momentaneamente dalle sue precedenti azioni, il suo corpo cominciò ancora una volta ad avvicinarsi a te mentre i suoi occhi color cioccolato analizzarono la tua figura dalla testa ai piedi, inumidendosi le labbra.

Sollevi una mano di fronte a te, con sguardo rigido e sterno.

Non ti saresti arresa.

"Se fai un'altro passo, giuro che ti taglio le palle."

Questo sembrò avere un effetto immediato sull'uomo di fronte a te, perchè il suo corpo si allontanò a tutta velocità dal tuo.

Sospiri internamente, sollevata che la tua tattica abbia veramente funzionato.

Alzi lentamente i tuoi occhi blu per incontrare i suoi ed incroci le braccia al petto mentre studi attentamente il suo viso.

Una risatina fuggì dalle sue labbra mentre i suoi occhi ti fissarono intensamente.

"Aten mi aveva accennato che eri testarda, ma non mi sarei mai aspettato questo."

Sollevi le sopracciglia alle sue parole. C'era qualcosa di estremamente strano nella sua voce. La sua voce... non era la stessa... era più cupa... era sinistra.

"Chi sei?" Domandi direttamente.

Lui sorrise largamente, avvicinandosi ancora una volta a te, solo che questa volta... non ti allontani. Non dovevi... sapeva che cosa sarebbe successo se avesse fatto un passo di troppo.

Bye bye, babymaker.

"Sono chiunque tu voglia che io sia, dolcezza." Disse con voce liscia come la seta.

Deglutisci forzatamente, chiudendo gli occhi nel tentativo di registrare tutto quello che stava succedendo attorno a te e prendendo un respiro profondo per calmare i nervi.

"Sei Anubi." Dici, aprendo gli occhi per lanciargli un'occhiataccia.

Lo guardi mentre un sorriso compiaciuto comparve sul suo viso, i suoi grandi occhi marroni, che una volta racchiudevano innocenza, erano pieni di oscurità.

Potevi sentire le tue ginocchia tremare sotto il suo sguardo intenso. Anche se non assomigliava al mostro che avevi visto nei tuoi incubi... potevi sentire la stessa identica paura di quella notte.