Chapter 11: Disease

548 44 1
                                    

ꜱɪᴄᴋ ᴀɴᴅ ᴛɪʀᴇᴅ, ʙᴜᴛ ɪ ᴅᴏɴ'ᴛ ᴡᴀɴɴᴀ ᴍᴇꜱꜱ ᴜᴘ 'ᴄᴀᴜꜱᴇ ʟɪꜰᴇ ɢᴏᴇꜱ ᴏɴ~ ᴛʜʀᴏᴜɢʜ ᴛʜᴇ ꜰɪʀᴇ- ᴏᴋᴏᴋ, ᴛᴏʀɴɪᴀᴍᴏ ᴀʟʟᴀ ꜱᴛᴏʀɪᴀㅎㅎㅎㅎ

"A volte la cura è peggio della malattia."
ㅡProverbio Yiddish

Sbuffi infastidita quando ti pieghi nuovamente per raccogliere il rotolo caduto, la tua mano libera afferrarono la carta e la riposarono tra le tue braccia assieme agli altri.

Jimin ti aveva chiesto di restituire i rapporti settimanali ad Hoseok. Ha detto che aveva finito di controllarli e che dovevano venir restituiti all'astronomo per venir archiviati. Non ti dispiaceva farlo, dopo tutto immaginavi che sarebbe stato abbastanza difficile per Jimin andare in giro senza la vista.

L'unica cosa che ti infastidiva era la quantità di rotoli che voleva che tu portassi da sola.

Ti saranno cadute almeno dieci volte, rotolavano continuamente dalle tue braccia. In questo momento, non volevi far altro che dargli fuoco.

Sospiri, cercando di aggiustare la testa così da poter guardare oltre la montagna di carta tra le tue braccia. I tuoi occhi blu erano così concentrati sul passaggio di fronte a te da non notare le tre concubine del Faraone che ti camminatono affianco.

Una di loro ridacchiò silenziosamente alla tua frustrazione e allungò una gamba verso di te.

Facendoti inciampare.

Tutti i rotoli a cui avevi lavorato duramente per raggruppare sono caduti dalle tue braccia, mentre il tuo corpo incontrò il pavimento di calcare. Il tuo corpo si angolò d'istinto, così che il tuo viso non ricevesse danni, facendoti cadere sul fianco r la tua spalla nuda colpì rudemnte il pavimento.

Ti lamenti dal dolore, sdraiandoti sulla tua schiena mentre del sangue cominciò ad uscire dalla ferita sulla tua spalla.

Una delle donne rise al tuo dolore, avvicinadosi mentre ti sorrise maliziosamente.

"Attenta a dove cammini, tentatrice."

La fulmini con lo sguardo, alzandoti lentamente in piedi, e la tua mano si mosse per coprire la tua spalla sanguinante.

"Mi hai fatto cadere te." Dici.

Lei sorrise.

"Non puoi provarlo."

I tuoi occhi blu le laciarono un'occhiataccia mentre fai un passo in avanti.

"Qual'è il tuo problema?" Domandi. "Non mi conosci nemmeno."

Si imbronciò, ora il suo sorriso era completamente sparito.

"Sono tutti così presi da te. Pensano davvero che tu sia una dèa, ma lo so che non è così. Puoi fingere quanto vuoi di essere una divinità, ma alla fin fine, non sei nient'altro che una comune puttana, proprio come noi. Il Faraone ti farà la corte adesso, ma ci siamo state tutte in quella posizione, e non dura a lungo. Presto perderà interesse."

Rotei gli occhi, infastidita.

"Non mi importa di che cosa pensi di me il Faraone. Quell'uomo è un bambino e tutto quello che fa si basa sui suoi infantili capricci. Non devi preoccuparti se attiro la sua attenzione, perchè preferisco morire piuttosto che essere come voi."

𝐏𝐲𝐫𝐚𝐦𝐢𝐝𝐬▶ bts x reader (Traduzione Italiana)Where stories live. Discover now