Give your heart a break 2

2.

Pov's Jorge

-E così tu e Lodovica vi sposate...bene.Bella notizia...sono contento per voi.-

-Jorge ti prego,frena l'entusiasmo!Dovresti cambiare lavoro e fare il becchino!Cristo Santo!Spero solo che tu non abbia questo atteggiamento con i tuoi studenti,perchè se così fosse,non li invidio proprio!Ho capito che Lodovica non ti è mai risultata troppo simpatica,ma caspita.Ti dico che mi sposo e reagisci come un morto!"Bella notizia...gne,gne,sono contento per voi...gne,gne".Un pò di vita, ragazzo mio!– sbottò Diego alzandosi in piedi per fargli l'imitazione.

Jorge sorrise –Ma dai Diego!Lo sai che sono veramente felice per voi.Cosa dovevo fare i salti di gioia,i fuochi d'artificio?Stappiamo una bottiglia questa sera e festeggiamo!– rispose sarcastico.

Diego si immusonì,scuotendo vigorosamente la testa –È il mio matrimonio,Jorge!– lo riprese ancora una volta –Una volta sì che avresti fatto i salti di gioia!– disse cupo.

Si sentì lievemente in colpa nei confronti del ragazzo –Hai ragione,scusa...sono proprio un pessimo amico.-

-Sarai il mio testimone,vero?Lo sò che quando l'abbiamo giurato uno all'altro,eravamo solo dei mocciosetti,però io ci terrei fossi tu...- mormorò Diego,abbassando la testa.

Fù in quel momento che ebbe un'illuminazione –Beh,che discorsi!Certo!– accettò subito con gioia –Ehi Diego,non è che...-

L'amico lo interruppe subito –Non ci provare nemmeno Jorge.Lo sai che non devi nominare quel nome invano.Abbiamo un'accordo!Noooo!Non guardarmi con quella faccia da cane bastonato,lo sai che non attacca.Non puoi ogni volta ricadere sempre su quel discorso e su quella persona.-

L'innominabile sarà la damigella d'onore di Lodovica e con questo il discorso è chiuso!– abbaiò con cattiveria Diego.

Jorge alzò gli occhi –Ma che palle!Non volevo chiederti di lei...- mentì,cercando di sostenere lo sguardo corrucciato dell'amico.

-Si,certo...come no...dai Jorge,non sei capace di dire bugie,lo sai.-

Sbuffò –Io non capisco,perchè non posso parlare di lei.– disse infine –Sono una persona libera e qui negli Stati Uniti,c'è la libertà di espressione,si dia il caso!-

-Senti,se vuoi te lo rispiego per la miliardesima volta:non puoi parlare di...lei...perchè per mesi e mesi mi hai scartavetrato le palle,piagnucolando come una femminuccia."Perché mi ha lasciato?Cosa è successo?Com'è possibile che non sia più innamorata di me?" E fosse solo questo...no!Non hai accettato nessun consiglio,perchè non volevi abbassarti e mortificare il tuo stupido orgoglio alla Jorge Blanco!Non le hai chiesto spiegazioni,non l'hai più voluta vedere.Allora io dico:hai deciso di agire così?Accetta le conseguenze.Non puoi continuare in questo modo,sono passati tre anni!Rifatti una vita Jorge.È arrivato il momento di guardare avanti.Tu e Martina vi siete lasciati,fattene una ragione oppure,se sei ancora innamorato di lei,chiamala,scrivile,cerca di riavvicinarti a lei.– quando Diego finì il suo lungo e concitato monologo,sbattè i pugni sul tavolino del caffè in cui erano andati a fare colazione.

Jorge era tutto rosso,livido di rabbia per le parole dell'amico –Ti ricordo che mi ha lasciato per mail Diego!PER.MAIL!– sbottò incattivito –Tu avresti cercato un chiarimento con una persona così codarda?-

-Codarda?Ma senti da che pulpito...Jorge!Non farmi incazzare ancora di più.Sono tre anni che menti e io ti tengo il gioco!– replicò l'amico sempre più stizzito.

Jorge alzò le spalle –Beh,sono bugie a fin di bene,quelle...- mormorò imbarazzato.

Diego alzò le sopracciglia e lo fissò imbambolato –A fin di bene?– chiese stranito.