𝐕. 𝐍𝐨𝐩𝐞

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Una cosa era certa. Arabella non si aspettava, assolutamente, di ricevere una visita inaspettata da tre Avengers.
Dopo lo shock iniziale, la ragazza fece accomodare i tre supereroi in salotto. Mentre la rossa diceva a Peter di aspettare un po’ in camera – avrebbero comunque fatto la loro maratona di film -, i tre si guardarono in giro. Era un piccolo appartamento, niente di particolarmente speciale. Ad ognuno di loro, però, rimase impresso qualcosa. Come per esempio l’armadietto contente vari alcolici, oppure la bandiera rosa, viola e blu appesa nel muro dietro la tv a schermo piatto, o le varie action figure – poggiate sulle varie mensole piene di libri e CD - di personaggi che loro non conoscevano.


<<Allora, come mai siete qui?>> nessuno parve voler rispondere alla domanda della rossa. Neanche Tony Stark, che aveva molto da dire e chiedere alla ragazza, parlò.

Vedendo che nessuno le avrebbe risposto Arabella continuò: <<Fatemi indovinare>> cominciò lei, parlando dalla cucina per prendere quattro bicchieri e qualcosa da bere, <<Siete qui per quello che è successo a Sokovia, non è vero?>>


A quel punto, Wanda ebbe un briciolo di coraggio.

<<Esatto, perché hai salvato mio fratello?>> Pietro non riusciva a guardare in faccia la sua salvatrice, un leggero color roseo gli colorava il volto.
La Smith guardò Anthony negli occhi: <<Non sò se Stark sia riuscito a trovare qualcosa su di me>> intanto riempiva i bicchieri di vetro, dei suoi ospiti, con del succo d’arancia.


Non era sicura se volesse o sé potesse fidarsi di loro. Un momento di silenzio riempì la stanza.


<<Sono una mutante>> alla fine decise di fidarsi, anche dopo tutto lo storico degli Stark.

<<Una delle mie abilità è quella di predire il futuro>> prese un lungo respiro, dopotutto non era del tutto semplice parlare della propria mutazione <<Ho visto la morte del biondino..>> disse puntando il ragazzo, che solo in quel momento la guardò, <<e tutto quello che avrebbe causato a Scarlett Witch nel futuro, il mio compito è quello di proteggere e aiutare Wanda. È per questo che l’ho salvato>>

E con quella confessione, Tony, finalmente, fece la domanda – la ragione per la quale i tre si trovavano là.

<<Ci farebbero comodo due streghette ed un secondo Speedy Gonzalez negli Avengers>>

Stark poteva vedere perfettamente gli occhi smeraldini della ragazza che gli scrutavano l’anima.


<<Mi dispiace Stark, ma la mia risposta è: Nope>>

𝐅𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐞 𝐓𝐞𝐥𝐥𝐞𝐫 || 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐌𝐚𝐱𝐢𝐦𝐨𝐟𝐟 ||Where stories live. Discover now