𝐕𝐈𝐈. 𝐄-𝐦𝐚𝐢𝐥 𝐅𝐫𝐨𝐦 𝐀𝐧𝐭𝐡𝐨𝐧𝐲 𝐒𝐭𝐚𝐫𝐤

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7 luglio, 14:00, Stark Tower.
Tony Stark


L'email diceva questo. Diretto e conciso. Come, d'altronde, ogni Stark è, è stato e sarà.


Arabella richiamò l'amico con un cenno della mano, doveva dirgli di avere il pomeriggio libero domani. Ora l'unico problema era trovare Anne.


Infatti la fantasma si trovava in paradiso per questioni importantissime. Dio stesso l'aveva convocata per una chiacchierata lo scorso lunedì, e da quel giorno la ragazza non si vide.


Spero di non dover tornare in paradiso per riportarla nella Terra pensò Bella, già con una sensazione di vuoto dentro di sé. L'ultima volta che era stata nella città degli angeli - l'unica vera e propria - non era stata tanto gradevole.
Sempre meglio dell'inferno


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Quella sera, Annalise tornò - finalmente.


<<Dovevamo parlare degli Avengers e del loro futuro. Gli ho detto che era meglio chiedere a te, visto che è impossibile entrare nella tua testolina>> disse appena arrivata a casa, distrutta dal lungo viaggio.


Erano circa le otto di sera, i tre ragazzi erano seduti sul divano. Tre tazze di camomilla e tre fette di cheesecake si trovavano sopra il tavolino.


<<Aspetta, fammi capire>> Anne era veramente confusa dalla storia raccontata dalla sorella <<Tony Stark ti - anzi ci offre di entrare negli Avengers e tu rifiuti?!>>

<<Esattamente quello che ho detto>>

<<Non ti posso giudicare, avrei fatto la stessa cosa... E poi lui ti ha contattata nuovamente oggi. Cosa faremo?>> quella era la domanda che si ponevano tutti in quella stanza.
Un briciolo di speranza crebbe in Arabella.

<<Howard era piuttosto affidabile>> disse la rossa, finendo la bevanda <<Forse lo è anche Anthony... E poi non credo potremmo fare come negli ultimi anni. Tutti conoscono l'identità di Scarlett Witch, non ci vorrà molto che Agatha lo scopra e la uccida>>

<<Potremmo portare Wanda alla scuola del professor Xavier, non eri stata tu>> disse Peter guardando negli occhi Bella <<A dire che questo potrebbe aiutare a non far scoppiare una guerra civile tra gli Avengers?>>


Alla fine tutti concordarono che Tony Stark fosse affidabile e che lo avrebbero incontrato il pomeriggio seguente - spiegandogli il minimo indispensabile del loro passato e di quello delle antenate delle due Black.

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I tre amici si stavano preparando per entrare nel portale - creato da Annalise - che li avrebbe portato direttamente all'interno della Stark Tower.

Vestivano abiti adatti ad un incontro formale.


Arabella usava un corsetto nero in pizzo, dei pantaloni ed una giacca color crema - di uno smoking che aveva cucito tempo fa. Ai piedi un paio di Converse bianche, dopotutto che avrebbe mai fatto caso a che scarpe avesse? I capelli - ora del suo colore naturale, un biondo sporco, e tagliato poco sotto le spalle ed una frangetta che le copriva la fronte - sciolti, leggermente ondulati grazie alla piastra.
Le palpebre erano colorate da dell'ombretto di un leggero color nero che risultavano i suoi occhi verdi. Un po' di blush sulle guance ed un lucidalabbra.


Annalise indossava un bellissimo abito nero - molto retrò, comprato sicuramente in uno dei loro viaggi tra i vari universi - che le arrivava poco sopra il ginocchio. Le maniche di pizzo non erano molto lunghe, infatti si fermavano ai gomiti.
Il colore scuro del vestito dava un ottimo contrasto con la pelle pallida della ragazza.
Usava solo una linea di eyeliner, un po' di mascara ed un rossetto rosso fuoco che le dipingeva le labbra carnose.
Aveva i capelli sciolti che le copriva il le spalle.


Peter vestiva una camicia bianca all'interno a dei pantaloni jeans blu scuro.
Aveva messo un po' di fondotinta, per coprire alcune cicatrici, e aveva chiesto a Bella di mettergli un po' di matita intorno agli occhi - visto che lei stessa aveva detto che nel futuro aveva visto diversi ragazzi famosi truccati in modo simile e che, secondo lei, erano molto carini.
I capelli argentati erano stati messi a posto con un po' di gel da Anne, poiché quella mattina erano un disastro.


Erano le 14 in punto, in quel preciso istante la maggiore delle sorelle, un portale violaceo si aprì nel mezzo del salotto della casa Smith-Johnson. Dall'altra parte di esso si poteva vedere Stark di spalle che, evidentemente, aspettava i tre mutanti.



N/A: hey, sto scrivendo questa nota autrice principalmente per ringraziarvi per leggere la mia fanfiction, sono da poco entrata nel fandom della Marvel quindi vi prego di di correggermi sé sbaglio qualche termine, timeline, caratteristiche, ecc..
In più vorrei chiedervi sé ci piacerebbe leggere dei capitoli sul passato di Arabella, Annalise e Peter. Per favore commentate sé l'idea ci piace o no e sé la storia ci sta piacendo :)
Ora ci lascio in pace✌🏻

𝐅𝐨𝐫𝐭𝐮𝐧𝐞 𝐓𝐞𝐥𝐥𝐞𝐫 || 𝐏𝐢𝐞𝐭𝐫𝐨 𝐌𝐚𝐱𝐢𝐦𝐨𝐟𝐟 ||Where stories live. Discover now