Je t'aime - Miraculous

2

Marinette's pov

Appena entro in camera mia mi destrasformo.

- Oh Tikki è stato meraviglioso! - esclamo buttandomi sul letto.

Sono entusiasta, ho sempre sognato di baciarlo, e, devo ammettere, è stato meglio di quanto immaginassi.

- Ora che sai che il tuo Adrien bacia bene, che farai? - mi chiede Tikki sarcastica.

- Continuerò a stare con lui, da Ladybug - rispondo.

- Marinette non è giusto nei tuoi confronti! -.

- Non importa! Tikki non capisci che da me, da Marinette, sono solo un'amica per lui? Mentre da Ladybug... lui ricambia i miei sentimenti-.

È assurdo, lo so.
Ma ho desiderato così tanto che si innamorasse di me, di poter stare con lui. Per ora mi basta Ladybug, in futuro si vedrà.

Il giorno dopo arrivo a scuola, stranamente, in orario e vado da Alya e Nino che mi aspettano davanti all'edificio.

- Ciao Mari - mi saluta Alya.

- Ciao Marinette -.

- Ciao ragazzi - li saluto.

Vedo Nino fare un gesto, e Adrien viene verso di noi.

L'agitazione comincia a salire, sta sorridendo, è così bello quando sorride.

- Ciao a tutti - dice, poi il suo sguardo cade su di me.

- Stai molto bene oggi - mi dice.

Arrossisco, ci mancavano i complimenti.

- G-grazie A-andre, no ehm cioè volevo dire A-adrien -. Ecco, sono di nuovo andata in panico.

- Ha ragione, oggi sei raggiante - aggiunge Alya.

Non c'è da stupirsi che io lo sia dopo quello che è successo  ieri.

Suona la campanella ed entriamo in classe.
Sento Adrien e Nino iniziare a parlare, ormai sta diventando un' abitudine ascoltare le loro conversazioni.

- Anche tu sembri raggiante, amico - dice Nino al biondo.

- Ieri ho avuto un pomeriggio interessante- replica Adrien con un tono che faceva intendere.

- Centra la tua lady per caso? - chiede Nino con tono malizioso.

- Piantala - risponde Adrien, ma riesco a intravedere un sorrisetto.

Sono molto curiosa di sapere se il bacio è piaciuto anche a lui.
E se avessi fatto pena?
E se il modo in cui bacio gli avesse fatto cambiare idea su Ladybug?
Non ci potevo pensare, la curiosità mi stava uccidendo.

- Marinette ma mi stai ascoltando? - mi urla Alya in un orecchio.

- Cosa? Ehm che stavi dicendo? - rispondo.

- Ti ho chiesto perchè fissavi in quel modo Adrien - mi sussurra.

- Perchè, in che modo lo guardavo? -.

- Sembravi preoccupata, come se avessi visto un fantasma -.

- No, stavo solo pensando, guardavo il vuoto - mi giustifico.

Spero che Adrien non se ne sia accorto.

La giornata a scuola sembra infinita, quando finalmente usciamo ho solo una cosa in mente: andare da Adrien.

Mi trasformo e vado a casa sua.
Come previsto, è appena entrato in camera sua.
Busso alla finestra, viene ad aprirmi.

- Ciao Adrien - dico entrando.

- Salve m'lady - dice lui.

- Come scusa? - gli chiedo confusa, solo Chat Noir mi chiama così.

Adrien spalanca gli occhi, preoccupato.

- Ho sentito spesso Chat Noir chiamarti così in TV, mi è venuto spontaneo-.

- Ah ok, ma non farlo più, mi fai venire   in mente quel gattaccio - ribatto.

- Non ti sta simpatico? - chiede.

- Io lo adoro, ma come amico,  è insopportabile quando mi fa la corte -.

- Anche io sarei insopportabile se te la facessi? -.

- Certo che no - rispondo, sorridendo come un'ebete.

Rimaniamo in silenzio per un po', poi diciamo in contemporanea: - Allora... -.

Scoppiamo a ridere.

- Prima tu - mi dice.

- Ok, volevo parlare di ciò che è successo ieri, del bacio... -

- Sì, mi dispiace, non dovevo... -

- A me è piaciuto! Cioè voglio dire, non è stato male -

- Non ti ha dato fastidio? -.

- Assolutamente no -.

Silenzio.

- E a te? - gli chiedo, tesa.

- No, mi è piaciuto molto a dire il vero-.

Oh menomale, tutta l'ansia è scomparsa.

- Pensi che potremmo rifarlo? - mi chiede.

Non faccio in tempo ad annuire che si è già fiondato sulle mie labbra.

Quando ci stacchiamo, gli dico: - Tu... tu mi piaci molto Adrien -.

- Anche tu mi piaci molto - risponde.

I battiti del mio cuore accelerano, è tutto così surreale.

- Pensi che potremmo... - comincio.

- Stare insieme? - finisce lui per me.

- Se ti va -. Ladybug mi da coraggio da vendere, Marinette non sarebbe mai riuscita a dire queste cose, o dichiararsi così ad Adrien.

- Certo che mi va - risponde sorridendomi.

Riprendiamo a baciarci, più appassionatamente di prima.

- Però penso sia meglio che lo teniamo nascosto, per ora - dico.

- Sono d'accordo -.

Sono su di giri, mai stata così felice in vita mia.