Adrien's pov
Sto passeggiando lungo la Senna quando riconosco due codini familiari in lontananza.
- Marinette! - la chiamo.
Lei si volta e mi sorride.
- Ciao Adrien - mi saluta.
- Anche tu da queste parti? -
- Ho bisogno di schiarirmi le idee- risponde.
- Ti va di parlarmene? Potrei aiutarti - le propongo.
Se capisco cosa vuole, Chat Noir può sistemare le cose.- Niente di che, un ragazzo che mi piace molto mi ha baciata e poi è scappato - dice frettolosamente evitando di guardarmi negli occhi.
Chissà quanto le deve essere costato dirlo ad alta voce.
Intanto il mio cuore era sobbalzato al "che mi piace molto".
- Se devo essere sincero, questo ragazzo è stato molto stupido - dico sorridendole.
- Hai idea di perchè l'abbia fatto? - le domando ancora.
- No, ma forse sono solo io che sbaglio tutto in amore - ribatte e arrossisce.
Lei si sente colpevole?
Lei si sente sbagliata?Sono proprio un deficiente.
Quando l'ho conosciuta non le avevo fatto molto caso.
Era una ragazza gentile, intelligente e simpatica, ma tutto qui.
Ero ossessionato da Ladybug, l'amavo talmente tanto da essere accecato.
Non avevo visto la bellissima e dolcissima ragazza che adesso ho di fianco.
Ora le vedevo veramente, e me ne stavo innamorando ogni giorno di più.- Non penso sia così, sei una ragazza d'oro Marinette, molti ragazzi ti corrono dietro -, me compreso, vorrei aggiungere.
Lei alza gli occhi al cielo e mi risponde aggressivamente: - Eppure neanche tu mi hai mai notata -.
Rimango perplesso per qualche secondo, il tempo che lei ha impiegato per allontanarsi da me.
- Aspetta! - le urlo dietro e la raggiungo.
Non risponde, continuiamo a camminare in silenzio.
- E... cosa dovrebbe fare questo ragazzo per farsi perdonare? - le chiedo.
- Solo scusarsi, non posso certo cambiare i sentimenti delle persone -.
Improvvisamente si sentono dei tuoni e inizia a piovere.
Ci ritroviamo a correre, ma evitare di bagnarsi è impossibile.
Troviamo un ponte e ci ripariamo lì.Lei mi guarda e poi scoppia a ridere.
- Che c'è? - chiedo ridacchiando anche io.
- Sei buffo tutto bagnato -.
- Sai Marinette, migliaia di ragazze pagherebbero milioni per stare con me fradicio sotto un ponte - ribatto un po' offeso.
Mi avvicino a lei e le tolgo una ciocca bagnata da volto mettendola dietro l'orecchio.
Lei diventa rossa e fa qualche passo indietro. Aspettiamo che il temporale passi, questione di pochi minuti, e poi chiama un taxi.
- Ci vediamo domani a scuola, Adrien - dice e prende l'automezzo.
Torno a casa e mi faccio una doccia.
- Quindi hai intenzione di agire o no? - mi domanda Plagg mentre finisce il suo camembert.
- Plagg, trasformarmi! - dico per dispetto prima che finisca l'ultimo boccone.
Divento Chat Noir e vado da Marinette.
Per fortuna la finestra è aperta, temevo che non mi aprisse.Camera sua attualmente è vuota, ma sento la porta della maniglia girarsi.
STAI LEGGENDO
Je t'aime - Miraculous
FanfictionDal testo: - Che c'è? Per caso hai intenzione di baciarmi, principessa? - mi dice Chat con tono provocatorio mentre le nostre labbra sono a un centimetro di distanza. - Forse -.