Je t'aime - Miraculous

4

Adrien's pov

Arrivo davanti a scuola, ci sono Nino e Alya che mi aspettano.

- Ciao ragazzi - li saluto.

- Ciao - rispondono.

- Marinette? - chiedo. È da tanto che non parlo con lei, da quando sto con Ladybug sto trascurando un po' i miei amici.

- È in ritardo, come sempre - risponde Alya.

Poco dopo arriva anche Marinette, mi saluta balbettando.
Mi chiedo perchè diventa sempre rossa quando è vicino a me.

Le ore di scuola passano, devo dire una cosa importante a Nino, così gli chiedo di andare in bagno.

- Che succede amico? - mi chiede.

- Nino, devo dirti una cosa: ho una ragazza -.

- Davvero? Chi? -.

- Ladybug - dico.

Nino fa un faccia stupita, poi il suo sguardo diventa sospettoso, poi scoppia ridere.

- Bello scherzo questo - dice.

- Guarda che sono serio -.
La serietà nei miei occhi lo sorprende.

- Mi dispiace Adrien, ma non ci credo, è impossibile che due settimane fa mi confessi che ti piace, e ora ci stai addirittura insieme! -.

- È la verità Nino, anche io piacevo a lei -.

- Ma non la conosci! Voglio dire non conosci la sua vera identità, oppure si? -.

- No, non la conosco - rispondo, anche se mi piacerebbe tanto conoscerla.

- Quindi stai con una maschera? -.

- Non sto con una maschera, sto con Ladybug, una persona - replico, ma Nino non ha tutti i torti.

Nino esce dal bagno, non mi crede ancora, per lui è assurdo che io stia con una supereroina.

Torno a casa, consolandomi al pensiero che rivedrò la mia lady.

Entro in camera mia, lei è già lì che mi aspetta, seduta alla mia scrivania mentre gira sulla sedia girevole.

- Ciao - mi saluta alzandosi e baciandomi.

Ricambio subito, le mie labbra cercavano le sue da tutto il giorno.

Il bacio prende sempre più foga, finiamo per cadere sul letto, io sopra di lei, quando la porta si apre.

- Adrien io... - sento dire da una voce che riconosco per quella di Nino, alzo la testa e lo vedo lì, scioccato, che ci guarda a bocca aperta.

Io e Ladybug ci tiriamo su in fretta, lei mormora qualcosa tipo "sono in ritardo, devo andare", ed esce dalla finestra.

Rimaniamo io e Nino a fissarci.

- TU STAI DAVVERO CON - comincia a urlare, ma gli metto una mano sulla bocca per zittirlo.

- Shh, non urlarlo ai quattro venti- dico.

Toglie la mia mano dalla sua bocca, poi dice sottovoce: - Tu stai davvero con Ladybug! -.

- Io te lo avevo detto - ribatto.

- Ma come, quando, cosa? -, sembra sconvolto.

- Te l'ho già detto, anche io gli piacevo, così... -.

- Stai con Ladybug! Quella Ladybug! Troppo forte - dice Nino, tutto esaltato.

- Se lo sa Alya... - continua.

- Ti prego non dirlo a nessuno, deve rimanere una cosa tra me e te - lo supplico.

- D'accordo - acconsente - Comunque mi dispiace di avervi, ehm, interrotti-.

- Non importa. Hai portato la pizza? - chiedo notando la scatola che ha in mano.

- Sì, pensavo che potevamo gustarci una pizza e giocare ai videogiochi- dice.

- Ottima idea -.