Je t'aime - Miraculous

20

Marinette's pov

Oggi è stata una giornata estenuante, per non parlare del mio incontro con Adrien.

Ancora non so perchè gli abbia raccontato i miei problemi e mi sia confidata con lui.

Entro in camera mia e mi ritrovo Chat davanti.

Rimango immobile, non so cosa fare.
Dovrei parlargli? Almeno salutarlo?

- Buonasera principessa -.

- B-buonasera C-chat - balbetto.

- Mi dispiace - dice di punto in bianco.

Non so perchè ma mi prende uno scatto d'ira.

- Perchè mi hai fatto questo Chat? Perchè mi hai illusa così tanto se non ti piaccio neanche un po'? - lo aggredisco.

- Ascoltami... -

- No! Tu ascolta me. Se hai intenzione di giocare un'altra volta con i miei sentimenti, bè sappi che non te lo permetterò-

- Principessa, ti prego... -

- E non chiamarmi principessa! -

- Adesso basta - dice lui e mi prende per i fianchi bloccandomi le mani.

Provo a ribellarmi ma è più forte di me.

- Lasciami stare Chat - insisto.

- No, tu mi devi ascoltare -

- Non mi interessa cosa hai da dire, so già che ti giustificherai dicendo "è colpa mia, non tua", e -

Mi bacia.

Così, all'improvviso, senza che io me ne  renda davvero conto.

Stavolta è un bacio più dolce, più sentito.

- Sono uno stupido Marinette, sono stato un completo idiota.
Quando ti ho baciata ho temuto di aver sbagliato, magari tu non lo volevi e nemmeno io sapevo bene cosa volevo... ma adesso lo so, voglio te principessa - mi confessa.

Sono colpita dalle sue parole.
- E Ladybug? - gli chiedo.

Mi sorride. - Ormai è un lontano ricordo, ora per me esisti solo tu - e mi bacia ancora.

- Anche tu mi piaci molto, Chaton - rispondo.

- Ah, e voglio anche che tu sia la mia ragazza, se lo vuoi -

- Certo che lo voglio! - affermo saltandogli in braccio e finiamo entrambi a terra.

- Ahi! - esclama Chat Noir.

- Scusami! - dico e lo aiuto ad alzarsi.

- Sei forte principessa- ridacchia.

Sorrido timidamente.

- Ora penso sia meglio andare - dice ma gli prendo la mano.

- Aspetta, resta qui - gli propongo.

- Tutto quello che vuoi principessa - accetta.

Il giorno dopo...

Durante la lezione della signorina Bustier racconto tutto ad Alya.

- Quindi? È venuto da te? - mi domanda incuriosita.

- Sì, e io ho cominciato ad aggredirlo, ma lui mi ha zittito baciandomi -

- Che romantico! Sembra la scena di un film - esclama Alya con aria sognante.

- Voi due fate silenzio - ci riprende la Bustier.

Dopo qualche minuto riprendiamo a parlare.

- E come è andata a finire? - chiede la mia migliore amica.

- Stiamo insieme! Sono così felice -

- È bello vederti così Marinette -

- Dupain Cheng e Césaire se non state zitte vi sbatto fuori dalla classe! - ci sgrida la Bustier.

Durante l'intervallo Adrien mi si avvicina.

- Ciao Mari, sembri molto felice oggi. Si è sistemato tutto con il tuo ragazzo misterioso? - mi chiede.

- Sì - rispondo sorridendogli.

Lui fa un cenno con la testa e torna da Nino.

- Mari eh? - dice Alya con tono malizioso.

- È stato solo gentile, la cotta per Adrien è ormai scomparsa, sto bene con Chat Noir - ribatto.

Ma continuo a sorridere mentre guardo Adrien uscire dalla classe.