II

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Eva

E passata una settimana da quell'incontro e da allora Stiven non si è fatto più vedere e da un parte e meglio, non credo che avrei sopportato un incontro come quello dell'altra sera.

Io e lui siamo troppo incompatibili, io ho dei sogni e se li voglio realizzare non posso andarmene da New York, poi qui o Estrella e Alejandro, sono gli unici amici che ho e non voglio lasciarli.

Lui cerca soltanto qualcuno da portarsi a letto ogni volta che vuole, lui vuole solo qualcuno nel suo letto e io non sono la ragazza giusta.. non ho mai avuto un ragazzo in vita mia, non ho mai dato un bacio sulla bocca e non ho mai fatto sesso infatti sono vergine, come può pretendere che io diventi la sua donna se sono completamente esperta nel campo dell'amore, non ne ho mai ricevuto e sono incapace di donarlo.

Arrivo a lavoro con dieci minuti di ritardo, oggi non ho voglia di fare nulla, sono notti che non dormo per questi strani sogni infatti mi scoppia la testa.

Stanotte per esempio ho sognato che stavo parlando con la madre di Stiven che non conosco neanche il nome.

Entro e ci sono Estrella e Alejandro che mi guardano in modo strano e io cerco di capire il perché, loro mi indicano l'ufficio di Jonathan.

Busso alla porta e dopo aver avuto il consenso entro, rimango ferma sulla soglia quando vedo che di fronte a Jonathan ce la madre di Stiven.

Jon:Oh bene sei arrivata, Estrella e Alejandro ti avranno detto di venire qui

- Si.. che succede -

Jon:La signora Sokolov e venuta qui solo per parlare con te

- Con me? -

?:Si.. mi concederesti un po del tuo tempo

- Emh.. non lo so, ciò le prove da fare -

?:Solo pochi minuti, ti dovrei parlare di una cosa

Guardo Jonathan che mi fa segno con la testa di accettare, sospiro in modo frustrante e accetto.

?:Bene andiamo fuori

Usciamo dal locale sotto lo sguardo interrogativo dei miei amici.

Non ci allontaniamo molto dal bar, lei si volta a guardami, devo dire che è una bella donna, capelli biondi, occhi azzurri, vestita perfettamente alla moda con vestiti firmati che costano un sacco di soldi, soldi che io non avrei neanche se lavorassi una vita intera.

- Di cosa volevate parlarmi signora Sokolov -

?:L'altra sera non mi sono presentata, mi chiamo Selene

- Molto piacere di conoscerla -

Sele:Dammi del tu e chiamami con il mio nome

- Va bene.. allora? -

Domando.

Sele:Ti volevo parlare di mio figlio Stiven

Una risata sfugge al mio controllo, proprio come nel mio sogno, a quanto pare si è avverato.

- Chi sa perché me lo sentivo e come mai volete parlami di lui -

Sele:Per farti capire che Stiven non è come vuole far credere, si lui è possessivo, arrogante, presuntuoso e devo dire che tutto questo li ha presi dal padre ma in fondo è un ragazzo che sta soffrendo, lui e stato fidanzato per tre volte e tutte e tre le ragazze con cui è stato alla fine lo hanno tradito, loro puntavano ai suoi soldi, al potere che un giorno avrebbe avuto. Quando sono diventata moglie di Vladimir sono diventata la donna più potete e rispettata della mafia, non che io me ne vanti però anche dopo da sposati ci sono state donne che hanno cercato di spodestarmi per separarmi da Vladimir ma non ci sono riuscite, era a questo che quelle ragazze puntavano.

La Mia Cura (Mafia Romance) Where stories live. Discover now