the angel and the demon//mattheo riddle

XVI

madison pov:
quando ci staccammo lui mi guardò negli occhi e disse:"sfigati se hai bisogno" a quelle parole scoppiai di nuovo in lacrime, nessuno me lo aveva mai detto, anche se potevano sembrare sciocchezze..io ho sempre finito, ho sempre finito che tutto andasse bene anche quando stavo per morire dentro.
"madison.." disse lui avvolgendomi in un altro abbraccio caldo, era una sensazione bellissima, ogni volta era come se fosse la prima.
"so che è difficile superare la morte di una persona.. soprattutto se ci tieni..ma ricorda una cosa: se sono veramente importanti non se ne andranno mai, resteranno sempre qui.." rispose lui mettendomi la mano sul mio cuore, da come l'ha detto.. capì subito che anche a lui gli era morta una persona a cui teneva.
FINE MADISON POV.

MATTHEO POV:
quando ci staccammo io la guardai negli occhi, erano stupendi: quei due occhi marroni e grandi, quelli in cui mi perdevo ogni volta che li incrociavo. "sfigati se hai bisogno" dissi io senza distogliere lo sguardo dai suoi bellissimi occhi.
capí che non si era mai fidata di qualcuno tanto da potersi sfogare, era così piccola e bella anche quando piangeva era perfetta..
"madison.." dissi io avvolgendola in un altro abbraccio caldo
"so che è difficile superare la morte di una persona.. soprattutto se ci tieni..ma ricorda una cosa: se sono veramente importanti non se ne andranno mai, resteranno sempre qui.." risposi io mettendo la mano sul suo cuore.
mentre pronunciavo queste parole mi venne in mente mia madre, quella notte..
è stato terribile,ma la cosa più terribile è che io non ho fatto niente, mi sono limitato ad osservare la scena in silenzio senza fare un bel niente..
"mattheo.." mi chiamò lei
"si?" risposi io
"s-stai piangendo.." disse lei per poi abbracciarmi, senza neanche che me ne accorgessi una lacrima mi scese sul viso, tutto ciò era strano, non avevo mai pianto in vita mia, neanche pensando a quella notte..e invece adesso si, stavo pensando a ciò che è accaduto quella notte e mi è scesa una lacrima, magari perché c'era lei? perché lei mi ha praticamente reso debole,gentile,simpatico e persino dolce..ma questo succedeva solo con lei, era riuscita a tirare fuori il mio lato..dolce che beh..non sapevo nemmeno io di avere, mi ha cambiato totalmente..
"no" risposi io
"mattheo.." mi chiamò lei
"fanculo non sono debole!" affermai io dando un pugno al muro dietro di me.
non ero debole e non volevo che lei pensasse ciò.
"mattheo non sei debole.." disse lei avvicinandosi a me
"si" risposi io
"no,se una persona piange non
vuol dire che è debole" disse lei facendo piccoli passi per avvicinarsi sempre di più a me.
non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che all'improvviso apparve una luce verde, sapevo cos'era..anzi chi era.

//*spazio autrice*
ciao ragazz*
come state??
scusate se questo capitolo è corto e scusate anche l'attesa, ma..questo periodo non è uno dei migliori.
spero lo stesso che questo capitolo vi sia piaciuto.
cosa pensate di questa storia??🪐🤎