XX

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mattheo pov:
non gli aveva detto di noi, beh.. d'altronde è successo tutto così in fretta, ma la vedevo distratta, e se non volesse stare con me? cazzo mattheo, ma che dici, tutte le ragazze vogliono stare con te.
"madison..non vuoi che i tuoi genitori sappino di noi..oppure non vuoi stare con me?" domandai io
"mattheo..io voglio stare con te" rispose lei
"ti vedo strana..cos'hai?" domandai nuovamente io
"beh..è strano ritornare qui dopo tanto tempo, ma allo stesso tempo è anche bello rivedere i miei genitori, e.. tornare sul luogo dove tutto inizió, dove noi ci siamo conosciuti.." spiego lei, ed era vero, noi ci siamo conosciuti proprio in questa casa, lei era così perfetta, ed io mi sono subito innamorato, i suoi occhi che brillavano e mi catturavano.
se questo non è amore, allora non so cosa lo sia.
"già..però dobbiamo fare i babysitter" dissi io
"si" rispose lei scoppiando in una risata, cavolo quanto è bello il suo sorriso..

madison bussò e ad accoglierci fu narcissa che venne ad aprire la porta.
"mamma" disse madison correndo ad abbracciare la mamma, quella scena mi ricordò me e mia madre, quando prima di morire ci siamo "salutati", io non sapevo che lei stesse per morire, non me lo aveva detto, mi aveva promesso che fosse stata sempre al mio fianco e invece..

scossi la testa, non volevo pensare alla morte di mia madre, non oggi.
"signor riddle..non mi aspettavo una sua visita, ma stia tranquillo, lei è sempre il benvenuto" disse narcissa
"grazie signora" risposi io
"oh..mi chiami pure narcissa" esclamò lei
"mamma..io e mattheo..stiamo insieme" disse madison, e a quelle parole un sorriso comparve sulle mie labbra, lo aveva fatto veramente, mi amava..
"oh..ma che piacere, signor riddle, adesso fa parte ufficialmente della famiglia!" esclamò narcissa
"mi chiami semplicemente mattheo, infondo adesso siamo parenti, no?" dissi io, e sia madison che narcissa scoppiarono in una risata.
"madison, questo è noah, il figlio di una mia amica, ed è anche il bambino di cui dovrai occuparti" disse narcissa
"dovremmo occuparci" la corressi io
"oh..non preoccuparti, madison ha esperienza con i bambini" esclamo narcissa
"esperienza?" domandai io rivolgendo uno sguardo a madison, che anch'essa, a sua volta mi guardava
"ho fatto da babysitter a molti bambini" rispose lei, evidentemente si era accorta del mio sguardo a dir poco confuso.
"mamma, quanti anni ha?" domandò madison
"quattro" rispose la madre
"uh, è grandicello, me ne occupo io" dissi guardando il bambino che dormiva beatamente sul divano.
"mattheo lascia fare a me" Intervenne madison
"guarda che io sono un ottimo babysitter" esclamai, e sia madison che narcissa scoppiarono a ridere, avrei giurato di aver sentito un "come no" da parte di madison.
"ah no? però so farti urlare il mio nome a squarciagola" dissi, e subito dopo il volto di madison si tinse di un rosso peperone, e fu lì che capì cosa avevo realmente detto, che poi, per carità, non c'era niente di male, però in presenza della madre..
"bene, sarà meglio che io vada..arrivederci" esclamò narcissa uscendo, per poi chiudere la porta alle sue spalle.

eravamo soli, madison era ancora in imbarazzo per quello che avevo detto prima, e questo potevo percepirlo dato che era ancora rossa in faccia.
FINE MATTHEO POV.

MADISON POV:
vidi mattheo avvicinarsi a me, prese il mio viso tra le sue enormi mani, e mi baciò, fu un bacio dolce..e caldo, mi sembrava di sognare.
"siamo soli in casa?" domandò mattheo staccandosi dalle mie labbra
"si" risposi io
"beh.." disse lui mentre un sorriso pervertito comparve sulle sue labbra
"m-mattheo no" esclamai
"mh..siamo soli" rispose lui infilando una mano sotto la mia gonna
"mattheo, c'è noah" dissi io, lui si voltò per guardarlo, e si, stava ancora dormendo.
"dorme" sussurrò lui al mio orecchio, e proprio in quel momento sentimmo noah svegliarsi
"m-mamma" disse noah
"si è svegliato" sussurrai io a mattheo, e lui sbuffo allontanatosi da me per poi andarsi a sedere sulla poltrona.
"ma ciao piccolo noah" dissi avvicinandomi a lui
"e tu, tu chi sei? domandò noah
"madison, la tua babysitter" risposi io
"madison" disse lui squadrandomi
"che carina" esclamò lui
"em.. grazie" risposi io scoppiando in una risata
"ragazzo giù le mani, è proprietà privata" disse mattheo
"è la tua ragazza?" domandò noah
"non lo so, secondo te?" disse mattheo avvicinandosi a me per poi darmi un bacio
"ehi! giù le mani dalla mia babysitter" disse noah tirando uno schiaffo sul braccio di mattheo
"non si baciano le persone" disse nuovamente Noah
"ma lei è mia" rispose mattheo
"no, lei è la mia babysitter, non la tua" esclamò noah
"vedremo" rispose mattheo ed io scoppiai a ridere
"em..noah tu hai fame?" domandai io
"sii" esclamò esso
"bene, mattheo tu vuoi qualcosa?" domandai io voltandomi verso di lui
"mh..si,avrei voglia di giocare.." rispose mattheo mentre un sorriso pervertito comparve sulle sue labbra, ed io sbuffai.
"io vado, mattheo bada tu a Noah, e mi raccomando, evita!" esclamai io per poi andare in cucina a preparare da mangiare.
FINE MADISON POV.

MATTHEO POV:
"gioco io con te!" esclamò il ragazzo, ed io risi, che ingenuo.
"anche no" risposi io
"perché non vuoi giocare con me?" domandò noah
"perché mi piace la figa" risposi io
"cos'è la ""figa""?" domandò nuovamente il ragazzo
cazzo..e mo?..
"lascai stare, sei troppo piccolo per capire" dissi io, lo vidi alzarsi per andare a prendere delle macchine giocattolo, le posizionò sopra una pista e le fece partire.
"tu e..madison giocate spesso?" domandò esso
"oh sii, moolto spesso" risposi io, e lui annuì.
mi alzai ed iniziai a curiosare per tutta la stanza, finché non decisi di prendere un libro che stava sopra al tavolo ed iniziai a leggerlo.
"dove hai preso quelle macchine?" domandai io, e lui non mi rispose
"fanculo, tanto non mi interessa" dissi io
"fanculo" ripeté lui
"cazzo.." esclamai
"fanculo, cazzo" ripeté lui
"no, non si dicono." esclamai io, e subito dopo sentimmo Madison arrivare.
"amore" dissi io prendendo un sandwich dal vassoio, per poi metterlo in bocca al bambino.
"scusa, aveva fame, tanta fame" dissi io e lei annuì.
FINE MATTHEO POV.

MADISON POV:
quando noah finì di mangiare io presi un foglio e dei colori.
"ti piace disegnare?" domandai io
"sii" rispose lui ed io gli porsi un foglio
"allora piccolo noah, cosa ti piace disegnare?" domandai io
"LA FIGAA" gridò esso e mattheo scoppiò a ridere spuntando l'acqua che aveva in bocca.
mi voltai verso di lui e lo guardai fulminandolo con gli occhi, non ci credo, aveva seriamente parlato di questo..
"il ragazzo capisce" esclamò mattheo
"mattheo..piantala, grazie" dissi io e lui scoppiò a ridere, giuro di volerlo strangolare, è odioso!

//*spazio autrice*
ciao a tutt*
come state??
scusate l'attesa, so che questo capitolo non è uno dei migliori.. però spero vi possa piacere lo stesso :))

the angel and the demon//mattheo riddleOnde histórias criam vida. Descubra agora