Capitolo 25

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Somin Pov.

Mi trovo in un piccolo vicolo della città con il ragazzo che poco prima mi aveva portata via da quel trambusto, lui stava controllando che al di fuori di quel vicolo cieco non ci fosse nessuno e quando ne ha avuto la canferma si é girato verso di me e ha ghignato.

??:"bene li abbiamo seminati"

Faccio una smorfia e lo guardo male, questo ragazzo é vero che mi ha portata in salvo ma adesso sono anche lontana dalle altre.
Voglio solo tornare a casa.

??:"tesoro a questo punto non dovresti che ne so saltarmi addosso, abbracciare il tuo eroe o regalargli almeno un bacio. Insomma ti ho salvata"

E lí scoppiai. Ma che simpatico adesso si fa pure lo sbruffone.

Io:"senti coso non ti ho chiesto di portarmi via, stavo per salire sul mio furgone e per quanto ne so avevo la situazione sotto controllo, in piú io sono una grande cantate non puoi trattarmi cosí e infine sono fidanzata!"

Lui continuava a guardarmi con un ghigno sembrava divertito dalle mie parole, ma che antipatico. Con passo lento si avvicina a me e io per istinto mi attacco alla parete del muro, poggia una mano su di esso accanto al mio viso e lo stesso fa con l'altra.

??:"oh le chiedo scusa principessa vuole anche una tazza di thé oltre ai pasticcini o desidera piú il salato.
Fatto sta che se non ci fossi stato io mia cara cantante a quest'ora saresti ancora in mezzo ai tuoi cari fan e fotografi"

Okay questo tizio mi fa paura ma mi fa anche girare qualcos'altro, non lo sopporto.

Io:"senti tu voglio che mi riporti immediatamente dove ero prima anzi no ora chiamo la manager e ti sistemerà lei"

Stavo scrollando i vari numeri della mia rubrica quando mi prende il telefono e lo nasconde nella tasca interna della sua giacca.

Io:"ehy ridammelo! Quello é mio!"

??:"si ma per ora lo tengo io, il gioco  durerebbe troppo poco"

Ah ma sentilo.

??:"dobbiamo andarcene da qui stanno per arrivare le tue guardie del corpo"

Dice abbassando il tono della voce.

Io:"per fortuna cosí potrò tornare a casa"

Dico urlando ma lui tappa subito la mia bocca.

??:"shh zitta"

Fatto questo si toglie gli occhiali, mi prende il polso e corriamo via da quel vicolo, ormai stava facendo sera e le strade erano buie e quasi deserte. Stavo seriemente iniziando ad avere paura e questo tizio non aiutava di certo.
Continuiamo a correre senza una metà, almeno, io non sapevo dove stavamo andando a lui invece sembrava chiaro il percorso da seguire.
Dopo dieci minuti entriamo dentro un minimarket dove aveva di tutto, da alimenti fino a microfoni per karaoke, era davvero ben fornito. Il negozio era quasi deserto c'erano al massimo tre o quattro persone.
Il ragazzo ad un certo punto si acciucca e senza farsi vedere dagli altri prende il suo zaino e lo apre, inizia a metterci dentro snack, bottigliette d'acqua ecc... Poi richiude lo zaino e senza farsi vedere da nessuno cerca di uscire ma io lo tiro dalla maglia fermandolo.

??:"che c'è?"

Io:"ma che cosa stai facendo?!"

Dico cercando di non urlare.

??:"non lo vedi ho preso quello che mi serviva e ora sto uscendo"

Io:"devi pagare!"

??:"pagare? Nah vedi é come comprare tutto quello che voglio però é gratis"

Kpop IdolWhere stories live. Discover now