la ragazza della luna//Maneskin

capitolo 7: ci aspetta chi?

"I live inside my own world of make-believe
Kids screaming in their cradles, profanities
I see the world through eyes covered in ink and bleach
Cross out the ones who heard my cries and watched me weep"

La suoneria della sveglia mi provoca un risveglio lacerante,uno di quei risvegli che vorresti tanto bypassare, dimenticare.
"7:20" leggo l'orario sul telefono.
"È presto!" Penso tra me e me e mi riaccascio sul letto sperando di ritornare tra le braccia di Morfeo.
Oggi è sabato è significa solo una cosa:" non si lavora, non si va a scuola. Ozio totale!".
Nel weekend mi trasformo letteralmente in un bradipo alternando piccoli momenti di pura energia in cui mi metto a studiare.
DRIIIN! il suono del campanello mi costringe ad alzarmi.
Con una certa stanchezza che mi scorre nelle vene e con addosso ancora i vestiti di ieri, apro la porta di soggiorno:" CHI CAZZO È CHE ROMPE A PRIMA MATTINA?" dico mentre apro la porta.
"GIULIA! COME STAI AMICA MIA!" Urla la mia amica Veronica con un'energia che spruzza da tutti i pori.
" Potresti abbassare la voce, ho un mal di testa" dico mentre appoggio la mano sulla testa.
La testa mi martella, come un martello pneumatico che rompe la strada.
Eppure ieri ho bevuto solamente una birra non è che mi sia sfondata di alcool.
Sarà stata forse la stanchezza, forse la serata troppo caotica, la musica, la band...Damiano.
"Giulietta mia! Mi hai fatto preoccupare ieri sera a tal punto che ho costretto DAMIANO" inizia Veronica mentre rimarca quel nome "di cercarti in mezzo alla strada e di riaccompagnarti a casa. All'inizio, dico la verità, era infastidito ma poi ha preso la sua bella giacca di pelle e se ne è andato senza tante questioni" conclude mentre si siede sul divano.
" Si Veronica mi sono accorta della sua presenza" dico in maniera coincisa mentre preparo il caffè, ormai mi sono svegliata.
Senza fare tante questioni? Eppure ieri sembrava così tanto infastidito e non mi sembra pura impressione.
" Tu cosa hai combinato tutta la sera fuori e soprattutto con chi?" Domando un po' per curiosità e un po' per cambiare discorso.
Come si dice:" conosco miei polli!"
Dovete pensare che Veronica è un po' un "cupido", cioè ogni volta che conosce un ragazzo me lo presenta perché secondo lei stiamo così bene insieme, eppure le ho detto tantissime volte che:"sto bene anche da sola", " non ho bisogno di un qualcuno per essere felice",ma lei niente, non capisce.
io la comprendo, mi ha visto sempre da single.
Eppure una sera verso le 3 di notte le raccontai la verità...
"Sono stata tutta la notte con la band, anzi in realtà con un componente della band" inizia Veronica mentre in sottofondo si sente il rumore della moka.
" E si può sapere chi è o dobbiamo giocare a indovina chi?" Dico mentre prendo due tazzine del caffè e le poggio sul tavolo.
"THOMAS" dice Veronica.
"Tutta la notte Veronica? Lo hai distrutto ! Ahaha" dico evidenziando una punta di perversione.
" Ciò-Ciò! Abbiamo solo parlato" evidenzia Veronica mentre inizia a diventare paonozza e a parlare in pugliese.
Guardo la sua faccia e scoppio a ridere.
"Ma che te ridi!" Dice Veronica mentre si copre la faccia con le mani.
"Ritorniamo serie! Comunque Thomas è veramente l'opposto di ciò che appare. È un ragazzo sensibile, ama le cose semplici anche se poi in pubblico dimostra tutto altro. In alcuni casi dobbiamo scindere l'artista dalla persona"
Ascolto Veronica mentre le porgo la tazzina di caffè e mi soffermo sull'ultima frase detta:"dobbiamo scindere l'artista dalla persona".
Dividere la persona dall'artista? È corretto o è una mancanza di rispetto nei confronti della persona stessa?
Ovviamente non facciamo tutta un'erba un fascio: non tutte le rock band si drogano o partecipano a delle orgie!
Io considero sempre prima la persona che poi quella persona si veste in un certo modo , si comporta in un certo modo perché è il suo "biglietto da visita" al pubblico gli dò poco peso anche se è importante anche osservare come uno si comporta con le altre persone.
Ok sono troppo filosofica, capita sempre quando mi sveglio la mattina soprattutto se il mio beato sonno viene interrotto dalla disturbante voce di Veronica.
"Tu invece con DAMIANO?" domanda Veronica curiosa di una storia d'amore inesistente.
"Niente, Veronica. Mi ha riaccompagnato a casa ed era molto infastidito. Sono stati i 10 minuti più silenziosi e imbarazzanti della mia vita. Spero di non rivederlo mai più ! Mi ha guardata come se fossi una pezzente!". Le rispondo con un tono abbastanza irato.
Spero veramente di non incontralo più. Già ho avuto momento non belli nella mia vita e non vorrei riviverli.
" Ma state così..." Inizia Veronica ma la interrompo subito dicendo:" Veronica non farti strane idee da cupido, per favore non ci roviniamo il weekend. Primo: non mi piace, secondo: non è il mio tipo, terzo: è arrogante,quarto: sto bene anche da sola e quinto..."mi interrompo " bhe il quinto non me lo ricordo, ho perso il filo del discorso"
"La vecchiaia si fa sentire" dice Veronica tra una risata mozzata e un'altra.
" Preparati che usciamo" conclude Veronica con un gesto della mano.
" Veronica io dovrei..." Inizio a dire.
" NON MI INTERESSA GIULIA! ADESSO ZITTA E BUONA TI PREPARI , INDOSSI DEGLI ABITI CARINI ED ESCI CON ME!"
Veronica quando si arrabbia è spettacolare! Mi ricorda tanto casa quando mia madre si incavolava e non riuscivo a capire se dovessi ridere, piangere o spaventarmj.
"Ah la mia casa, quanto mi manca!"
Penso tra me e me mentre una Veronica è intenta a buttarmi addosso degli abiti.
Dopotutto un'uscita mi serve tra lezioni, lavoro e studio non ho un attimo di tempo libero e vorrei tanto avere più momenti liberi come questi quando il tuo unico dubbio è:" quali abiti indosserò oggi?" Quanto mi manca questa innocenza! Questo senso di menefreghismo e irresponsabilità!
"GIULIA TI VUOI MUOVERE CHE CI ASPETTANO!" Veronica interrompe il mio flusso mentale.
" CI ASPETTANO,CHI?" domando curiosa.
La voglia di uscire viene sostituita con un'ansia incredibile, perché ripeto :" conosco i miei polli!" e Veronica è un "pollo" molto pericoloso!