Obsession [Dylan O'Brien]

18

Il giorno seguente al telegiornale parlarono dell'esplosione della discoteca e affermarono che era stato un conflitto tra due clan.
Io e Dyl ci guardammo subito e capimmo che era iniziata la guerra tra Victor e Jonathan.
Decidemmo di prendere subito due biglietti aerei e tornare a casa, non era sicuro rimanere qui.
Chiami Thomas.
<<Hey cambiò di programma andiamo via!>>
<<Ok allora io e Samantha vi aspettiamo in aereo porto!>>
Io e il mio grande amore ci imbarcammo in macchina e arrivammo subito alla nostra destinazione.
Samantha nel frattempo era molto arrabbiata e come mi vidi mi tirò uno schiaffo e poi mi abbracciò...molto lunatica!
<<ahi!>>
<<te lo meritavi, sono tua amica e non mi avevi detto 1. Che tu e Dylan eravate una cosa seria 2. Non mi hai raccontato la cosa dei clan....però sono felice che tu stia bene>>
<<ti voglio bene anche io Samantha ma adesso dobbiamo prendere subito l'aereo!>>
Tutti annuirono e dopo trenta minuti lo prendemmo.

Il ritorno fu molto divertente iniziammo tutti a parlare e solo allora mi resi conto che eravamo diventati tutti amici...alcuni più di amici ma ci volevamo tutti bene.
Alla fine i due stronzi del college, i ragazzi irraggiungibili sono diventati dolci, anzi lo sono sempre stati era solo una corazza e noi ragazze abbiamo solamente fatto un piccolo foro su quella corazza e siamo entrati nei loro cuori.

Dopo quattro ore di aereo scendemmo e decidemmo di prendere una casa noi quattro, tutto insieme!

Io e Samantha andammo nella nostra camera e facemmo I bagagli...Evy entrò e disse:
<<chi non muore ritorna!>>
<<cosa c'è Evy?>> chiesi scocciata
<<io ti odio Chloe, sei una stronza! E sai una cosa mi scopo Justin!>> credeva di farmi un dispetto dicendomi quella frase, io mi misi a ridere e poi con tono calmo risposi:
<<buona fortuna nella vita Evy!>>
Io e Samantha prendemmo le cose e la lasciammo li, da sola.
Ero dispiaciuta per come le cose erano finite con lei ma semplicemente non era la ragazza che mi aspettavo.

Ci incontrammo all'entrata del college con Thomas e Dylan e poi andammo subito a casa.
Thomas aveva una casa tutta sua con due camere matrimoniali, tre bagni uno al piano terra, uno al primo e uno al secondo e poi vi era una cucina e salotto immenso con una camera che portava allo scantinato ma era diventato una sala dove fare feste, infatti c'era un biliardo meraviglioso!
Al piano terra vi era il salotto gigante con una tv enorme e a destra un piccolo bagno, a sinistra c'erano due porte..una era la cucina e l'altra una camera per gli ospiti.
Al primo piano vi erano solo due camere; a destra il bagno grande e a sinistra la camera da letto di Thomas e Samantha con un enorme cabina armadio.
Al secondo piano invece vi era il bagno mio e di Dylan e la nostra camera da letto con anch'essa una cabina armadio.
Non potevo crederci...ero venuto qui in America timida, ero una povera bambina che non sapeva niente sul mondo e adesso invece ho un fidanzato, una casa che condivido con i miei migliori amici.

<<vogliamo sperimentare?>> chiese con voce rauca Dylan sul mio orecchio.
<<che cosa?>> appoggiai la testa sulla sua spalla.
<<il letto!>> rispose con un sorriso malizioso.
Lo guardai, arrossii e feci un sorriso; lo presi e lo avvicinai a me.
Iniziammo a baciarci fino a "testare" il letto!

<<ti amo Dyl>>
<<ripetilo>>
<<Dylan io ti amo!>>
Mi baciò e continuammo a farlo...ogni volta è come se fosse stata la prima, sempre bello.
Lui era l'unico e solo che poteva ed io ero l'unica e sola che poteva!

Io ero sua e lui era mio...questo ci bastava!