2° Cap.

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2° Cap.



Era da quando gli era comparso il suo quirk e fino alle medie che desiderava entrare alla celebre scuola UA High School e per un'intera estate, Katsuki Bakugo, si era sentito eccitato e pronto a dimostrare a chiunque si trovava sulla sua strada che sarebbe diventato già da subito il re di quel posto. Era così immerso nei suoi pensieri che non si accorse che durante la sua andatura veloce, aveva dato una spallata ad una ragazzina che per poco non perse l'equilibrio. Aveva solo guardato con la coda dell'occhio; nel momento in cui avevano parlato di "lui" ed in quel momento registrò solo una cosa: la tipa che aveva colpito aveva dei familiari capelli verdi ed era già stata"soccorsa" da un'altra ragazza ed infine decise che poteva anche lasciar correre e non fermarsi, tanto di sicuro quelle due erano solo due mezze cartucce e non c'era da perderci tempo. Entrò nel luogo di "raccolta" dei partecipanti all'esame e come tutti, rimase stupito nel vedere la presenza del suo idolo All Might al fianco di Present Mic, per poi ascoltare attentamente le "istruzioni e regole" dello svolgimento del test d'ammissione. Come tutti, al suono di una sirena si era precipitato dentro "all'arena" e trovando subito tutti gli ostacoli e da lì, iniziò ad attivare il suo quirk esplosivo distruggendoli tutti e mancavano solo pochi minuti alla fine della prova ed iniziava anche accusare le ripercussioni dell'utilizzo eccessivo della sua unicità, cosa che comportò nel accorgersi in ritardo di uno degli ammassi di rottami che lo stavano attaccando. Per "fortuna" in suo soccorso arrivò una ragazza; da prima la fissò incazzato nero perché si era permessa d'intromettersi e di salvarlo, ma nell'incrociare uno sguardo familiare rimase per lo più sconvolto e con una sola parola, -Kacchan?- Che la riconobbe subito

-Deku?!-.

Fin da subito non ci voleva credere, quella tipa era veramente il Deku che prendeva in giro dopo aver scoperto che non poteva aver un quirk? Pensò sconvolto Katsuki, nel vedere davanti a se una ragazza che lo fissava sorpresa. Il biondino si stava per fare avanti per avere delle spiegazioni e di sicuro anche per farla saltare in aria, quando un'altra sirena che segnava la fine della prova suonò in tutto il campo facendo fermare i ragazzi. Si guardò in giro per capire cosa stesse accadendo, notò che stavano per essere raggiunti da una donna bassetta con gli abiti di un medico, Katsuki avrebbe fatto meno di un controllo, ma sapeva che se voleva essere un eroe, avrebbe dovuto farsi controllare i muscoli delle braccia e lo fece. Poco dopo, la ragazza di prima si avvicinò cautamente per poi allungare le mani verso la vecchia chiedendogli un controllo su di esse, nonostante all'apparenza sembravano indenne ed a questa richiesta, Katsuki notò che la donna si era fatta più seria, come se lei fosse a conoscenza di qualcosa di molto importante che altri non sapessero. Ciò nonostante si fece avanti e controllò con minuziosamente quelle dita affusolate e solo in quel preciso istante il biondo poté vedere da vicino una particolarità che prima non aveva notato, quelle mani avevano delle pallidissime cicatrici.

-Niente di rotto, per fortuna, solo un piccolo intorpidimento dei muscoli- sorrise la donna

-Meno male- sospirò la giovane

-Ti consiglio di usare dei guanti cara, soprattutto per alleviare i danni collaterali del colpi-

-Lo terrò a mente- sorrise

-E tu giovanotto attento a calibrare le tue esplosioni senza i dovuti rinforzi-

-Tsk!- Stizzito lui

-I giovani d'oggi- scosse la testa per poi andarsene a controllare gli altri partecipanti

-Ehi tu!- Katsuki richiamò la verdina

-Che c'è Kacchan?- Curiosa

-Sei veramente quel Deku?- Avvicinandosi, -Sei Izuku Midoriya?-

-Sì certo che sono io- confusa

Ritorno di un amoreOù les histoires vivent. Découvrez maintenant