14° Cap.

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14° Cap.




Dopo aver cenato in abbondanza, tutta la 1-A si avviarono alle terme per lavarsi, una parte per le ragazze e dall'altra parte dei maschi. Come molti ragazzi si aspettavano, Minetta cercò di risalire il muro di divisione per poter spiare meglio le ragazze. Kirishima, Bakugo e Todoroki cercarono di fermarlo senza creare troppi problemi per una buona volta, ma arrivato in cima, ci pensò Kouta a far ricadere all'indietro il piccolo pervertito. Tutte le ragazze lo ringraziarono con gioia, soprattutto Izuku, che vedendola così raggiante, il piccolo Kouta che perse l'equilibrio shockato ed imbarazzato e stava per cadere nella vasca delle ragazze, ma la verdina lo prese al volo senza pensare alle consegue, per fortuna non utilizzando il suo quirk.

-Tutto ok Izuku?- Le chiese apprensiva Ochaco

-Sì- un po' dolorante sulle gambe, -Non dite a nessuno del mio stato ok?-

-Perché?- Confusa Momo

-Perché se il sensei scoprisse che ho fatto una cosa del genere, beh di sicuro mi metterà in punizione, ordini di Recovery Girl, non dovevo fare sforzi muscolari con le gambe- sospirò

-Ti... oh... all'esame giusto?- Mina, -Avevo sentito una cosa del genere discutere tra te e Bakugo, ti sei fatta male in quell'occasione?-

-Sì, perché ho esagerato- sospirò, -Lo porto da Mandalay, sarà meglio- uscendo dalla vasca

-Va bene ci vediamo in camera Izu-chan e sta attenta- sorrise Kyoka.

Izuku prese il piccolo e prima d'uscire si mise un vestito più o meno estivo e lo portò dalla donna, che la ringraziò anche se la rimproverò per aver esagerato, perché l'aveva vista zoppicare un po'. La ragazza si sedette per massaggiarsi la gamba lesa iniziando a guardare Kouta, per poi rivolgersi di nuovo a Mandalay; c'era qualcosa che la incuriosiva, -Mi sbaglio o sembra che Kouta detesti gli eroi?-

-Come?- Si voltò a guardarla

-Mi ha dato l'impressione che non amasse la nostra compagnia, perché vogliamo diventare eroi, questo mi ha stranito visto che sono sempre cresciuta con gente voleva diventare eroi, poi... sembra che soffre per qualcosa-

-Hai occhio ragazza- entrò Pixie-Bob, la pussycats bionda, -In effetti... i genitori di Kouta sono morti-

-Come?- Spiazzata e dispiaciuta

-Vedi, i miei cugini, ossia i genitori di Kouta, erano eroi, ma sono morti facendo il loro dovere-

-Capisco- accarezzando i capelli di Kouta, -Immagino che essendo piccolo lui non l'abbia completamente compreso tutto ciò vero?- Si voltò verso la castana

-Già, noi eroi per Kouta siamo incomprensibili, ma anche una cosa da odiare- sospirò.

Il giorno dopo l'intera 1-A si svegliò alle cinque e mezza della mattina, Aizawa spiegò loro l'andamento dell'allenamento e che tipo d'esercitazione e nel farlo si accorse della presenza di Izuku, che era lì con un libricino in mano ed una penna. L'uomo le stava per fargli la ramanzina, quando notò il suo vestiario, era un vestito estivo blu e verde ed una tracolla, vedendo che dalla borsetta spuntavano dei quaderni simili a quello che teneva in mano, si ricordò di una discussione avuta con All Might tempo addietro. Si passò una mano sulle palpebre e mandò tutti a lavorare sul far superare a tutti i loro limiti, Izuku nel frattempo scriveva ed osservava, ogni tanto qualcuno la fermava per chiedergli consigli che venivano dati con una precisione disarmante e fu così che la 1-B li vide allenarsi.

-Ehi Esarheard come mai quella ragazza non si sta allenando?- Gli chiese Vland King, coordinatore della 1-B

-Problemi di salute, Recovery Girl le ha vietato sforzi inutili, soprattutto gli allenamenti- sospirò

Ritorno di un amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora