All the young dudes

Capitolo 105: Sesto Anno: Rivelare i Segreti

Venerdì 14 Gennaio 1977

Remus si agitò e si rigirò sotto le lenzuola, incapace di sistemarsi. Il suo letto a Hogwarts lo considerava come uno dei più comodi in cui avesse mai dormito - al secondo posto c'era quello che usava dai Potter, comunque. Raramente aveva mai lottato per dormirci dentro. Ma le ultime notti erano state quasi completamente insonni.

Non riusciva a smettere di pensare al lupo mannaro di Hogsmeade, alla povera donna morta e all'uomo che si sarebbe svegliato a San Mungo per scoprire che tutta la sua vita era stata distrutta. Remus era stato afflitto per tutto il tempo che poteva ricordare - il pensiero di quest'uomo costretto a trasformarsi per la prima volta - probabilmente solo, probabilmente ancora addolorato. Era insopportabile. Provò un senso di colpa orribile e irremovibile.

Quindi Remus non riuscì a dormire. Ricorse alla lettura per gran parte della notte, finché non riuscì più a tenere gli occhi aperti. Stasera, non poteva nemmeno concentrarsi su un libro.

Si rotolò sul davanti, per vedere se sarebbe stato d'aiuto. No, la sua faccia era tutta schiacciata sul cuscino in quel modo. Rotolò su un fianco, ma questo gli fece male l'anca. L'altro lato gli rendeva l'orecchio troppo caldo. Gemette sottovoce.

"Oi, Moony," sussurrò Sirius, mentre le tende si aprirono, "Cosa c'è che non va?" Strisciò dentro silenziosamente, con un rapido lumos e un incantesimo di silenziamento. Si inginocchiò in fondo al letto, guardando Remus.

"Scusa, ti ho svegliato?" Remus strizzò gli occhi per la luminosità non necessaria.

"Sì, ma va bene." Sirius si spostò e si lasciò cadere accanto a Remus.

"Oh," Remus piegò la bocca, imbarazzato, "Guarda, non sono proprio dell'umore giusto per ..."

"Oh, no, nemmeno io! Voglio dire ... beh, in realtà, ora che lo dici ... ma no, non è il motivo per cui sono venuto qui ".

"Giusto."

"Allora, come va?"

"Non riesco a dormire."

''Capito. Vuoi una sigaretta? "

"Sono terminate."

"Va tutto bene, ne ho un po 'di Emmeline. Dai, andiamo di sotto? È tardi, non ci sarà nessuno e Prongs si incazzerà se fumiamo qui ".

"Ok." Remus finse di andarsene con riluttanza. Segretamente era entusiasto che:

1.Sirius era preoccupato per lui, e;

2.Sirius voleva passare del tempo da solo con lui senza svegliare James.

Il fatto che le sigarette offerte provenissero dall'attuale ragazza di Sirius era un fatto che Remus era disposto a trascurare per ora. Al piano di sotto, si sistemarono vicino alla finestra, sul divanetto lì. Entrambi sollevarono le ginocchia e si sedettero l'uno di fronte all'altro, così che se Remus si fosse allungato un po' le loro dita si sarebbero toccate.

"Allora" aspirò Sirius, accendendo una sigaretta senza parole e poi passandola a Remus, prima di accendere la sua. Probabilmente era qualcosa che usava per impressionare le ragazze. Anche Remus fu impressionato, ma non lo mostrò. "Qual è il piano?"

"Piano?" Remus aggrottò la fronte.

"Sei stato sveglio tutta la notte nelle ultime tre notti e non hai un piano ?! Sei sicuro di essere Moony ?? "

"Voglio tornare al pub Testa di Porco." Disse Remus, prontamente.

Sirius lasciò che i suoi occhi lampeggiassero, ma accettò questa notizia lentamente. Espirò fumo, guardando fuori dalla finestra buia la luna calante sopra di loro prima di tornare da Remus per parlare.