Capitolo 117: Estate 1977: Parte 4

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Il resto della settimana in Cornovaglia trascorse in completa beatitudine, per quanto riguardava Remus e Sirius. Trascorsero lunghe giornate calde sulla spiaggia e sui pendii, girovagando per piccoli villaggi pittoreschi, esplorando grotte e ubriacandosi nei giardini dei pub. Cenarono esclusivamente con pasticcini, pesce, patatine fritte e gelato, e di notte - oh, le notti furono le migliori di tutte.

Durante il giorno, se gli altri erano in giro, giocavano a palla sulla sabbia, o Remus avrebbe acconsentito a pagaiare un po' in mare - jeans arrotolati e maglietta a maniche lunghe ancora ben salda. Se fossero stati solo loro due, allora avrebbe potuto rimboccarsi le maniche fino ai gomiti, esponendo vecchie cicatrici, e Sirius sarebbe diventato Padfoot e avrebbe inseguito bastoni o la sua stessa coda. E spesso dovevano stare da soli, perché tutti gli altri sembravano voler continuare a svignarsela.

Lily e James erano i peggiori: quando non litigavano si sbaciucchiavano; gratuitamente e a lungo.

"Dovreste essere prefetti!" urlò loro Mary, dopo la terza notte, trovandoli praticamente orizzontali davanti al fuoco.

"Oh, come se non ti avessi beccato un centinaio di volte durante i miei giri!" Lily rise, alzandosi e lisciandosi vestiti. " E tu , Black, puoi smetterla di scherzare."

"Che cosa?" Sirius sbatté le palpebre, innocentemente.

Stava portando via la ciotola dei piatti dal blocco doccia. Remus era rimasto piuttosto stupito da questo - Sirius si era offerto volontario per lavare i piatti ogni sera fino ad ora ("Mi piace molto farlo, alla maniera babbana", aveva confidato, segretamente, "La mamma ci faceva fare il lavoro degli elfi domestici come punizione a volte, ma l'ho trovato semplicemente rilassante, a dire il vero.")

"Non disegnare me nelle vostre scappatelle sordidi," Sirius stava dicendo, pudicamente, posando la vasca. "Sono stato un perfetto gentiluomo per tutta la vacanza."

"Non sono convinta che tu non sia scappato di soppiatto con qualche ragazza babbana nel villaggio." disse Marlene. Era distesa su un asciugamano in costume, a prendere il sole. Il suo corpo era molto lungo e molto pallido.

"Come osi," Sirius le diede un colpetto con lo strofinaccio umido, facendola guaire e stropicciarsi, "Sono stato messo a letto presto ogni notte, vero Moonu?"

Remus si strozzò con i cracker che stava sgranocchiando, e dovette essere schiaffeggiato sulla schiena da James un paio di volte prima di riprendersi. La pagherai più tardi, Black, fissò Sirius con gli occhi lucidi.

Una volta che James si era calmato sull'"Evento di Lily Evans" (come lo chiamava Sirius, alle sue spalle) abbastanza da pensare con lucidità, rimase sorpreso dal fatto che Sirius e Remus ora condividessero una tenda, e sospettoso, per un bel pò di motivi.

"Non inizierete a litigare di nuovo, voi due? Lo sai che ci si finisce l'un l'altro solo nelle immediate vicinanze..."

"Hai ragione, Prongs," disse Sirius, allegramente, "Condivi la tenda con Moony e io la condividerò con Evans."

Ciò pose fine a quella linea di domande, ma non all'improvvisa iperprotezione di James nei confronti di Remus. Fu bello - certamente niente di cui lamentarsi - ma un po' scomodo. Remus non aveva mai avuto alcun tipo di figura di fratello maggiore - a meno che non si contassero Ste o Craig, che gli avevano insegnato a rubare, bere e tirare un pugno adeguato - ma James ora sembrava determinato a fare del suo meglio seppur goffo e con buon cuore. A metà settimana, Remus era un po' sorpreso che nessuno avesse menzionato la confessione che aveva fatto la prima notte. Non che volesse che qualcuno facesse storie, o dicesse qualcosa di furbo o di manrovescio, ma...nulla. Niente di niente? Ne aveva parlato con Sirius in un momento di calma, e aveva riso,

All the young dudesWhere stories live. Discover now